I carciofi ripieni al pomodoro sono una ricetta tipica della Sicilia, dove sono conosciuti anche come “carciofi col tappo d’uovo”. Si tratta di un piatto povero che veniva cucinato per utilizzare gli ultimi carciofi di stagione e i rimasugli delle provviste che ogni contadino aveva disponibili in casa: uova, pane raffermo, qualche pezzetto di formaggio, la passata di pomodoro casalinga, un pò di olio e poco altro. A rendere ancora più delizioso questo piatto vegetariano c’è il fatto che prima di essere ripassati nel sugo, i carciofi vengono fritti!
Ingredienti per 4 persone
- Carciofi mammole 8
- Pomodori pelati in scatola 1.2 kg
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Aglio 2 spicchi
- Basilico 1 ciuffo
- Sale q.b.
- Limoni 2
Per il ripieno
- Pecorino grattugiato 90 g
- Parmigiano Reggiano grattugiato 90 g
- Uova medie 6
- Pangrattato 60 g
- Prezzemolo tritato 2 cucchiai
- Sale e pepe q.b.
Per friggere
- Olio di arachidi 1 l
Allergeni
Procedimento
per i carciofi
Per prima cosa occupati della pulizia dei carciofi (ti consiglio di utilizzare dei guanti per evitare di annerire le dita): elimina le foglie esterne più coriacee, poi con un coltello recidi la parte terminale delle foglie. Apri delicatamente le foglie e con un cucchiaino o uno scavino estrai la barbetta centrale. Ti raccomando di non rimuovere il gambo; puliscilo semplicemente con un pelapatate per eliminare la parte esterna più scura e fibrosa.
Man mano che avrai mondato gli ortaggi, immergili in una bacinella di acqua acidulata con il succo e il limone strizzato.
Per il ripieno
Amalgama tutti gli ingredienti (il formaggio grattugiato, le uova, il pangrattato, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe) fino a ottenere un composto omogeneo piuttosto denso. A questo punto, scola i carciofi dall’acqua acidulata e tamponali con carta assorbente da cucina, poi allarga bene il centro di ognuno e riempilo con il ripieno, facendo attenzione a includere anche le foglie. Dovrai ottenere una sorta di “tappo” che tenga tutte le foglie unite tra loro.
cottura
Versa l’olio in un pentolino non troppo grande e portalo alla temperatura di 175°, controllandola con un termometro da cucina dopo ogni frittura, poi friggi due carciofi per volta tenendoli per il gambo finché risulteranno ben dorati. Durante la frittura fai attenzione a non fare toccare il carciofo sul fondo del pentolino, ma tienilo sospeso.
Ora occupati del sugo: in una capiente pentola antiaderente fai imbiondire l’aglio con l’olio extravergine; successivamente, rimuovilo e aggiungi i pelati che potrai schiacciare con una forchetta o un mestolo. Una volta che il sugo sarà arrivato a bollore, adagia i carciofi in pentola con i gambi rivolti verso il centro.
Chiudi con il coperchio e lascia cuocere per 15 minuti circa. Adesso rigira i carciofi sottosopra, aggiungi una presa di sale e continua la cottura sempre con coperchio. Passati altri 15 minuti togli il coperchio, aggiusta di sale e aggiungi le foglie di basilico. Lascia addensare il sugo fino a che raggiungerà una consistenza cremosa, poi servi i tuoi carciofi ripieni al pomodoro in tutta la loro bontà!
Note & consigli
* Per pulire i carciofi al meglio segui il mio tutorial
*Ti raccomando di controllare, dopo ogni frittura, che l’olio sia tornato alla temperatura di 175° prima di proseguire con gli altri carciofi. Se la temperatura dell’olio dovesse abbassarsi troppo, infatti, rischieresti di far aprire il fiore e di inzuppare di olio il carciofo.
Conservazione
Una volta cotti, ti consiglio di consumare subito i tuoi carciofi al pomodoro. Puoi conservarli in frigorifero e consumarli, eventualmente, il giorno dopo. Non consiglio il congelamento.