Carciofi ripieni al pomodoro

Quanto sono buoni i carciofi? Io li adoro, e anche in famiglia incontrano sempre il favore di tutti! Un paio di giorni fa li stavo appunto cucinando in Factory, e nel frattempo chiacchieravo con una simpatica giornalista siciliana presente per una intervista.

E sono stati proprio i suoi racconti a darmi l’ispirazione per questi carciofi, tipici di alcune parti della Sicilia dove sono conosciuti anche come “carciofi col tappo d’uovo”. Si tratta di un piatto povero che veniva cucinato per utilizzare gli ultimi carciofi di stagione e i rimasugli delle provviste che ogni contadino aveva disponibili in casa: uova, pane raffermo, qualche pezzetto di formaggio, la passata di pomodoro casalinga, un pò di olio e poco altro.

Come spesso accade, la capacità contadina di fare di necessità virtù porta alla creazione di piccoli capolavori culinari. E infatti la ricetta che ti propongo oggi, nella sua semplice genuinità, è una esplosione di bontà che ti conquisterà al primo assaggio.  Armati di abbondante pane (qui la scarpetta è d’obbligo) e preparati ad assaporare il piatto di carciofi più gustoso che tu abbia mai provato!

Carciofi ripieni al pomodoro

PREPARAZIONE: 1 ora COTTURA: 40 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Ingredienti per 4 persone

carciofi mammole 8
pomodoro pelato con basilico 3 scatole da 400 g cad.
olio extravergine di oliva q.b.
aglio 2 spicchi
basilico 1 mazzetto
sale q.b.
limoni 2

Per il ripieno

Pecorino grattugiato 90 g
Parmigiano Reggiano grattugiato 90 g
uova medie 6
pangrattato 60 g
prezzemolo tritato 2 cucchiai
sale e pepe q.b.

Per friggere

olio di arachidi 1 litro

Procedimento

Pulisci i carciofi

Per prima cosa occupati della pulizia dei carciofi* (ti consiglio di utilizzare dei guanti per evitare di annerire le dita): elimina le foglie esterne più coriacee, poi con un coltello recidi la parte terminale delle foglie. Apri delicatamente le foglie e con un cucchiaino o uno scavino estrai la barbetta centrale. Ti raccomando di non rimuovere il gambo; puliscilo semplicemente con un pelapatate per eliminare la parte esterna più scura e fibrosa.

Man mano che avrai mondato gli ortaggi, immergili in una bacinella di acqua acidulata con il succo e il limone strizzato.

Prepara il ripieno

Amalgama tutti gli ingredienti (il formaggio grattugiato, le uova, il pangrattato, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe) fino a ottenere un composto omogeneo piuttosto denso. A questo punto, scola i carciofi dall’acqua acidulata e tamponali con carta assorbente da cucina, poi allarga bene il centro di ognuno e riempilo con il ripieno, facendo attenzione a includere anche le foglie. Dovrai ottenere una sorta di “tappo” che tenga tutte le foglie unite tra loro.

Friggi e cuoci

Versa l’olio in un pentolino non troppo grande e portalo alla temperatura di 175°, controllandola con un termometro da cucina dopo ogni frittura, poi friggi due carciofi per volta tenendoli per il gambo finché risulteranno ben dorati**. Durante la frittura fai attenzione a non fare toccare il carciofo sul fondo del pentolino, ma tienilo sospeso.

Ora occupati del sugo: in una capiente pentola antiaderente fai imbiondire l’aglio con l’olio extravergine; successivamente, rimuovilo e aggiungi i pelati che potrai schiacciare con una forchetta o un mestolo. Una volta che il sugo sarà arrivato a bollore, adagia i carciofi in pentola con i gambi rivolti verso il centro.

Chiudi con il coperchio e lascia cuocere per 15 minuti circa. Adesso rigira i carciofi sottosopra, aggiungi una presa di sale e continua la cottura sempre con coperchio. Passati altri 15 minuti togli il coperchio, aggiusta di sale e aggiungi le foglie di basilico. Lascia addensare il sugo fino a che raggiungerà una consistenza cremosa, poi servi i tuoi carciofi ripieni al pomodoro in tutta la loro bontà!

Note

* Per ottenere un risultato perfetto ti consiglio di seguire il mio tutorial

** Ti raccomando di controllare, dopo ogni frittura, che l’olio sia tornato alla temperatura di 175° prima di proseguire con gli altri carciofi. Se la temperatura dell’olio dovesse abbassarsi troppo, infatti, rischieresti di far aprire il fiore e di inzuppare di olio il carciofo.

Carciofi, versatili e gustosi

Se adori i carciofi, prova la ricetta che hai appena letto: ti assicuro che ne vale la pena! Ma eccoti altre idee per portare in tavola questo gustoso ortaggio in tutta la sua bontà:

Conservazione

Una volta cotti, ti consiglio di consumare subito i tuoi carciofi al pomodoro. Puoi conservarli in frigorifero e consumarli, eventualmente, il giorno dopo. Non consiglio il congelamento.

4.5/5
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2 Commenti

  1. Grazie per la ricetta Sonia!Posso sostituire il pangrattato con dei taralli sbriciolati?

I commenti sono chiusi.

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