Non dimenticherò mai la prima volta che da bambina raccolsi le ciliegie direttamente dall’albero, vicino a casa di nonna Ottilia. Era un pomeriggio abbastanza caldo e vidi lo splendere di quella costellazione di rubini dalla finestra della mia stanzetta. Corsi veloce, inciampando più volte, senza cesti o altro perché sapevo benissimo che sarebbero stati inutili: avrei mangiato le ciliegie lì, al momento. E così feci. Che scorpacciata! Tornai all’albero con nonna il giorno dopo, accompagnata dalla sua calma e saggezza. Ne portammo a casa un sacco e mi mostrò come conservarle per tutto l’anno. Ebbene, la confettura di ciliegie – assieme alle ciliegie sciroppate – è forse la prima ricetta che le ho visto fare e, come puoi prevedere, vi sono affezionatissima.
Lei mise in macerazione e in cottura anche una bacca di vaniglia incisa, che conferì alla frutta una dolcezza rotonda da capogiro. Io ho deciso di lasciarla in purezza, mettendo poco zucchero per non intaccare troppo le ciliegie, ma tu puoi aumentarlo oppure seguire l’esempio di nonna e aggiungere vaniglia o una stecca di cannella.
Immagina l’espressione stupita e già innamorata di parenti e amici quando regalerai loro un vasetto di questa prelibatezza, personalizzata anche in base al loro gusto. Dopo la mia confettura di fragole e quella di pesche, ecco a te la mia ricetta della confettura di ciliegie, sono sicura che non ne potrai più fare a meno!
Ingredienti per circa 1 kg di confettura
ciliegie 1250 g
zucchero semolato 300 g*
limone scorza di 1 e succo di mezzo**
Procedimento
Per fare la confettura di ciliegie devi armarti di un po’ di pazienza, ma la soddisfazione finale sarà impagabile.
Denocciolatura e macerazione
Dopo aver lavato il limone usa un pelaverdure per ricavare solo la scorza gialla superficiale, poi taglialo e spremi una sola metà.
Lava bene le ciliegie sotto l’acqua corrente. Asciugale e rimuovi il picciolo. Tagliale a metà incidendole e aprendole con una torsione. Rimuovi il nocciolo a mano senza rovinare la polpa, oppure con l’aiuto del coltellino.
Trasferisci le ciliegie denocciolate in una capiente ciotola assieme alle scorze di limone, allo zucchero e al succo di limone filtrato con un colino a maglie strette.
Mescola bene gli ingredienti e copri tutto con la pellicola trasparente a contatto, quindi lascia macerare in frigorifero per un’ora almeno. Puoi anche prolungare la macerazione ma considera che più succo avrai, più lunga sarà la cottura. Tieni sempre come riferimento la prova piattino, che spiego tra qualche passaggio.
La confettura
Trascorso il tempo di macerazione estrai la ciotola dal frigorifero e travasa tutto in un tegame. Cuoci le ciliegie per una mezzora. Vedrai formarsi abbondante schiuma, che devi eliminare mano a mano con una schiumarola.
La frutta impiegherà 10-15 minuti ad ammorbidirsi. A questo punto spegni il fuoco e prelevane uno o due mestoli da tenere da parte. Riduci a purea il resto, con l’aiuto di un passaverdure, dopo aver rimosso le scorze di limone.
Rimetti tutto sul fuoco*** e fai cuocere a fuoco medio fino a raggiungere una temperatura di 105°. Impiegherà circa mezzora. Ti consiglio caldamente di procurarti un termometro ad immersione, vedrai che su preparazioni come questa o come le meringhe ti aiuterà tantissimo! Aggiungi le ciliegie tenute da parte e spegni il fuoco.
Controlla la cottura. Fai cadere qualche goccia di confettura su un piattino inclinato: se questa cola inarrestabile allora la confettura dovrà cuocere più a lungo, se si ferma quasi subito allora è pronta. Riempi con la confettura bollente i vasetti sterilizzati****, chiudili e capovolgili fino al raffreddamento. Se ora che è bollente risulta liquida, non preoccuparti: raffreddandosi si rapprenderà. La tua confettura di ciliegie è pronta!
Note
Consiglio a chi segue un’alimentazione vegana di prestare attenzione allo zucchero che si acquista, considerando che la riuscita della ricetta sarà un successo con ogni tipo di zucchero.
*A mio parere non è necessario aumentare lo zucchero rispetto a quanto indicato, perché le ciliegie sono naturalmente molto dolci.
**Il limone è molto importante per le confetture, soprattutto per la frutta acida, come kiwi o fragola, che contiene una bassa percentuale di pectina. Il limone invece ne contiene molta e riesce a fare la differenza! Per aumentare ulteriormente la pectina puoi aggiungere in cottura un po’ di mela a tocchetti: anche questo frutto contiene molta pectina e non influenzerà minimamente il sapore della tua confettura di ciliegie.
In commercio, comunque, trovi facilmente la pectina da aggiungere nelle dosi indicate sulla confezione.
***Mantieni il fuoco basso perché la frutta deve sobbollire dolcemente. Per mitigarlo ulteriormente puoi proteggere il tegame poggiandolo su una retina spargi fiamme, da appoggiare sul fornello.
****Per sterilizzare i vasetti dovresti bollirli assieme ai tappi. Devi avvolgerli poi in un canovaccio per evitare che si rompano collidendo. Per farli asciugare puoi porli in forno a bassa temperatura per non toccarli e rischiare di sporcarli. Una volta riempiti e chiusi devi ottenere il sottovuoto, anche facendoli bollire di nuovo se vuoi, ma consiglio in ogni caso di lasciarli capovolti anche dopo questa operazione.
Se ti sei sempre chiesto quale sia la differenza tra marmellata e confettura, puoi leggere il mio tutorial sull’argomento!
Conservazione
Una volta che hai sterilizzato bene i vasetti, la confettura può essere conservata per mesi in luogo asciutto e buio. Consiglio di conservare la confettura di ciliegie in frigorifero per una settimana, una volta aperto un vasetto.