Sogno ad occhi aperti: una crema pasticciera, o al cioccolato, fruttata al mandarino… una ciambella marmorizzata, una crostata, dei pancakes. E chi più ne ha più ne metta. In aggiunta a tutto questa opulenza, non può mancare la crema inglese: una via di mezzo tra una salsa e una crema classica, senza farine o amidi di alcun tipo e un po’ laboriosa da fare.
Mi correggo. Il procedimento è semplicissimo, quasi banale, ma nasconde un’insidia: se superi anche di pochissimo la temperatura di cottura, la crema si coagulerà e saprà di uovo cotto. Sì, perché questa crema deve rimanere fluida e vellutata, e il suo sapore deve essere leggero al palato. Allora, sfida accettata?
Crema inglese: ingredienti
zucchero semolato 160 g
uova medie 9 solo tuorli (180 g)
panna fresca liquida 500 ml
Crema inglese: procedimento
Per fare la crema inglese, separa gli albumi dai tuorli. Usa gli albumi avanzati per delle belle meringhe alla francese oppure per una leggera e gustosa frittata di albumi e zucchine. Sbatti i tuorli aggiungendo lo zucchero. Versa a filo la panna fresca liquida, senza smettere di sbatterli. Versa in una casseruola il composto, per cuocerlo.
Ti raccomando di usare un termometro* da cucina, perché la temperatura della crema non deve assolutamente superare 82°: oltre, le uova si stracceranno e la crema avrà un sapore poco gradevole. Non smettere mai di mescolare. Raggiunta la temperatura indicata, togli immediatamente la pentola dal fuoco e travasa la crema subito in una pirofila bassa e larga per farla raffreddare, oppure in una salsiera. Pronta!
Crema inglese: note
*Se non hai il termometro, puoi capire se è pronta così: immergi un cucchiaio, estrailo e la crema è pronta se lascia il cucchiaio velato.
Crema inglese: conservazione
Una volta fatta, consiglio di servire immediatamente la crema inglese. Non congelarla, ma conservala in frigorifero per un paio di giorni ben coperta con pellicola trasparente a contatto.