Cucina e letteratura vanno spesso di pari passo: ti racconto la mia storia dei filetti di orata all’isolana.
Se hai letto “L’Isola di Arturo” di Elsa Morante ti sarà sicuramente rimasto impresso il potere delle sue pagine; di come, tramite la sua penna, il giovane Arturo descriva la vita totalmente pura sulla Procida di diversi decenni fa. L’ho letto da ragazzina, al mare, e una delle frasi che mi son rimaste impresse recita “c’è un mucchio di gente, che, appena nasce, si prende paura, e rimane sempre con la paura di tutte le cose”. Spinta da queste parole, uno di quei caldi pomeriggi ricordo di aver raccolto tutto il mio coraggio per riuscire a tuffarmi in mare aperto: avendo terrore dell’acqua scura, quella volta mi son sentita forte come un leone e da allora sono un po’ più spavalda e volitiva.
Quello stesso giorno, quello del tuffo, uscimmo a cena e la specialità erano i filetti di orata all’isolana: pomodori tenerissimi, olive e capperi avvolgevano carnosi filetti cotti a puntino… è un sapore che non scorderò mai, un profumo che ogni volta mi fa venire nostalgia e allo stesso tempo euforia. E vorrei tornare ragazzina impaurita per ritrovare il coraggio di saltare nel blu e rivivere quella sensazione.
Ecco, per me, il potere che può avere una ricetta. Vorrei far tuffare anche te, ma nella bontà dei filetti di orata all’isolana, nel filetto di branzino o nella mia orata al cartoccio: piatti semplici ma semplicemente strepitosi!
PREPARAZIONE: 15 min. COTTURA: 13 min. DIFFICOLTÀ: facile. COSTO: economico.
Filetti di orata all’isolana: ingredienti per 4 persone
orata 2 da 700 g
olive nere infornate 60 g
capperi sott’aceto 15 g
pomodori sardi 400 g*
vino bianco 150 g
aglio 2 spicchi
origano fresco 4 rametti
olio extravergine di oliva 30 g
peperoncini 1
Filetti di orata all’isolana: procedimento
Per fare i filetti di orata all’isolana, puoi partire da due orate già eviscerate e pronte ma, se preferisci acquistare il pesce freschissimo non lavorato, puoi procedere con il mio tutorial su come pulire e sfilettare l’orata. Qui sotto puoi vedere il mio video su come fare!
Una volta ottenuti i filetti come da istruzione, tienili da parte al fresco e procedi con il condimento. Denocciola le olive, incidendole con un coltellino e rimuovendo il nocciolo. Lava i pomodori e asciugali, elimina il picciolo e tagliali a spicchi. Tieni olive e pomodori da parte.
Sbuccia e taglia l’aglio a fettine sottili, trita anche il peperoncino privato dei semini interni. In una padella capiente abbastanza da contenere i filetti, scalda l’olio e lascia soffriggere origano, aglio e peperoncino per un paio di minuti.
Aggiungi ora i filetti di orata, con la carne a contatto con il calore. Lascia che cuocia per 1 minuto, quindi gira i filetti e prosegui per 1 minuto ancora. Sfuma ora con 100 g dei 150 g totali di vino bianco e continua la cottura per 1 minuto.
Condisci il pesce con sale e pepe, quindi trasferisci i filetti in un piatto senza spegnere il fuoco.
Aggiungi in padella i pomodori a spicchi, i capperi sott’aceto e le olive nere: lascia cuocere tutto per 5 minuti, giusto il tempo di ammorbidire leggermente i pomodori.
Adagia sul condimento i filetti di orata cotti e sfuma con i 50 g di vino bianco restanti. Dopo altri 5 minuti di cottura, i tuoi filetti di orata all’isolana sono pronti!
Filetti di orata all’isolana: note
*Il pomodoro sardo è conosciuto come camone ed è una varietà bicolore – verde sulla spalla e rosso nel resto – molto polposa e succosa. È principalmente usato a crudo ma per me è perfetto in questa ricetta, perché la breve cottura mantiene la sua croccantezza pur conferendo intenso sapore al pesce. In alternativa puoi usare i cuore di bue!
Un’altra idea per preparare strepitosi filetti di orata? Prova i filetti alla mediterranea!
Filetti di orata all’isolana: conservazione
L’ideale sarebbe consumare i filetti di orata all’isolana appena pronti ma, se non hai alternativa, puoi conservarli in frigorifero coperti con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico per 1 giorno. Non consiglio di congelarli.
Ciao Sonia, volevo fare questa ricetta questa sera: con che vino mi consigli di abbinarla?
Ciao, purtoppo non sono un sommelier e non saprei come poterti aiutare
un fruttato e sapido vino bianco Maria cuomo di furore o n falanghina beneventana un Soave veneto buon appetito
Posso usare anche i filetti di orata surgelati??? Grazie
Ciao Carla! Si, se non hai alternative… ma lasciali prima scongelare 🙂
Io oggi ho del merluzzo fresco, potrebbe andare bene lo stesso? Grazie!
Certo Sam! 🙂
Ottima ricetta, complimenti Sonia sempre al TOP!
Un suggerimento ai lettori, questa ricetta si presta anche ad altri tipi di pesce quali il sarago, la tanuta e volendo la salpa purchè su quest’ultima raddoppiate la quantità di vino da far sfumare sul pesce.
Alla prossima.
Gabriele
Grazie mille Gabriele! Preziosissimi consigli 🙂