Pane di semola

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 50m
  • Riposo: 3h 0m
  • Difficoltà: media
  • Costo: basso
  • Porzioni: 12 persone
  • Metodo cottura: Forno

Hai mai desiderato sfornare un pane fragrante, con una crosta croccante e una mollica soffice, perfetto per ogni occasione? Con il pane di semola, puoi portare in tavola il sapore autentico della tradizione italiana. Realizzato con semola rimacinata a pietra e un pizzico di farina manitoba per renderlo ancora più soffice, questo pane è l’ideale per accompagnare qualsiasi pasto, dalla colazione alla cena.

La preparazione richiede tempo e attenzione, ma è accessibile anche a chi è alle prime armi grazie a pochi ingredienti semplici e a una lavorazione alla portata di tutti. La laminazione dell’impasto conferisce al pane una struttura unica, mentre le tecniche di cottura con il vapore garantiscono una crosta dorata croccante e irresistibile.

Puoi personalizzarlo aggiungendo semi di sesamo, girasole o papavero sulla superficie, o integrando spezie e noci nell’impasto per un tocco rustico. Perfetto per le giornate speciali, ma anche per la tua routine quotidiana, il pane di semola si conserva fresco per giorni e diventa la base ideale per bruschette o sandwich gourmet

Dopo la mia fougasse e la spiga di pane, non puoi perderti questa bella pagnotta di semola! Coraggio, allaccia il grembiule e metti le mani in pasta!

Ingredienti per 1 pane da circa 1 kg

  • farina di semola rimacinata a pietra Molino Spadoni500 g
  • Farina manitoba 100 g
  • Lievito di birra disidratato 4 g
  • Acqua 425 g
  • Sale fino 15 g

Allergeni

Cereali e derivati

Procedimento

Impasto base

Per fare il pane di semola ho usato la planetaria munita di gancio, ma tu puoi procedere anche a mano: ti ci vorrà solo un po’ più “olio di gomito”.

Unisci le due farine nella tazza della planetaria, quindi aggiungi il lievito e aziona la macchina.

Aggiungi l’acqua a filo e poi il sale poco alla volta.

Impasta per una decina di minuti, fino a che vedrai l’impasto incordarsi al gancio e staccarsi dalle pareti della ciotola.

Lievitazione e laminazione

Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro leggermente oliato e ottieni una palla portando i lembi esterni dell’impasto verso il centro e ruotandolo.

Adagia la palla ottenuta in una ciotola oliata e lasciala lievitare per 2 ore coprendo la ciotola con la pellicola trasparente.

Trascorse le due ore, bagna il piano di lavoro con dell’acqua e ribaltaci sopra l’impasto lievitato. Ora procediamo con la laminazione.

Prendiamo l’impasto e lo tiriamo delicatamente fino a formare un rettangolo molto sottile delle dimensioni di circa 70 cm x 40 cm, facendo attenzione a non bucarlo.

Richiudiamo il rettangolo su se stesso prendendo gli angoli e i lembi esterni e portandoli verso l’interno, formando un rettangolo più piccolo di orientativamente di cm 25 x 35.

Ora arrotola il rettangolo su se stesso partendo dal basso e quindi da un lato più stretto andando verso l’alto. Una volta ottenuto un cilindro, posizionalo in verticale e, partendo dal basso, arrotolalo di nuovo.

Pizzica con i polpastrelli la chiusura del cilindro e posizionalo verso l’alto, verso di te. Poi prendi un contenitore ovale di vimini (banneton),mettici dentro uno strofinaccio pulito e infarinalo molto bene con la semola.

Adagiaci dentro il tuo impasto con la chiusura pizzicata vero l’alto e mettilo a lievitare nel forno spento per un’ora.

Una volta lievitato, ribalta delicatamente il tuo impasto su una teglia foderata di carta forno, elimina altrettanto delicatamente lo strofinaccio e con un pennellino togli la farina di semola in eccesso sulla superficie.

Con un coltellino dalla lama sottilissima (o con una lametta) pratica delle incisioni decorative sulla superficie dell’impasto e poi sarà pronto per essere infornato!

Cottura

Se hai un forno a vapore ti consiglio di cuocere il pane con degli sbuffi di vapore, in alternativa, metti un piccolo pentolino di metallo pieno di acqua sul fondo del forno. Oppure prima di infornare con uno spruzzino, spruzza dell’acqua all’interno del forno.
Cuoci il pane nella parte più bassa del forno preriscaldato e in modalità statica: 15 minuti a 230°, 20 minuti a 200° e poi altri 15 minuti a 180°.

Quest’ultima fase deve protrarsi fino a quando il pane sarà cotto a puntino. Per regolarti, “bussa” sulla superficie: se farà un rumore sordo, il pane di semola sarà pronto!

Ora spegni il forno, lascia la porta aperta e metti il pane in verticale e appoggiato ad un lato del forno. Lascialo in quella posizione finchè non sarà diventato freddo.

Ora puoi affettarlo e gustarlo!

Domande frequenti

Posso usare solo farina di semola senza aggiungere farina manitoba?

Sì, puoi usare solo farina di semola, ma l’impasto potrebbe risultare meno elastico. La farina manitoba aiuta a sviluppare il glutine, rendendo il pane più soffice

Qual è la differenza tra semola di grano duro e semola rimacinata?

La semola rimacinata è più fine rispetto alla semola di grano duro ed è ideale per la panificazione, mentre la semola grossa è più adatta per pasta fresca o couscous.

È possibile utilizzare lievito fresco al posto di quello disidratato? Se sì, in quale quantità?

Sì, puoi sostituire il lievito disidratato con quello fresco. Usa circa 12 g di lievito fresco per questa ricetta.

Come posso arricchire l’impasto con semi, erbe aromatiche o altri ingredienti?

Aggiungi semi (sesamo, girasole, lino) o erbe aromatiche (rosmarino, timo) direttamente nell’impasto dopo la prima incordatura. Puoi anche cospargerli sulla superficie prima di cuocere.

Posso impastare a mano se non ho una planetaria? Quanto tempo ci vorrà?

Sì, impastare a mano è possibile. Richiederà circa 15-20 minuti di lavoro energico per ottenere un impasto liscio e incordato.

Come faccio a capire se l’impasto è ben incordato?

L’impasto è incordato quando è elastico, liscio e non si attacca più alle mani o alla ciotola. Puoi fare il “test del velo”: stira delicatamente un pezzo d’impasto; se diventa sottile senza rompersi, è pronto.

Perché la laminazione è importante nella preparazione del pane? È obbligatoria?

La laminazione aiuta a creare una struttura ben aerata e uniforme nel pane. Non è obbligatoria, ma migliora il risultato finale.

È necessario utilizzare un banneton per la lievitazione o ci sono alternative?

No, puoi usare una ciotola normale rivestita con un canovaccio ben infarinato come alternativa al banneton.

Perché devo spruzzare acqua nel forno? Cosa succede se non lo faccio?

L’acqua crea vapore, che aiuta a formare una crosta croccante. Senza, la crosta potrebbe risultare più dura e meno dorata.

Posso utilizzare una pietra refrattaria per cuocere il pane?

Sì, la pietra refrattaria distribuisce il calore in modo uniforme e migliora la croccantezza della base del pane. Falla scaldare per un’ora prima di infornare il pane.

Come posso sapere se il pane è cotto perfettamente?

Bussando sulla crosta, deve fare un suono sordo. Puoi anche controllare la temperatura interna: dovrebbe essere intorno ai 90-95°C.

È possibile cuocere il pane in una pentola di ghisa?

Sì, la pentola di ghisa trattiene il calore e favorisce una cottura uniforme.

Conservazione

Ecco alcune indicazioni utili per la conservazione:

1. Conservazione a temperatura ambiente

  • Durata: 2-3 giorni.
  • Come fare:
    • Avvolgi il pane in un canovaccio di cotone o lino pulito, che permette al pane di “respirare” mantenendo la crosta croccante.
    • Conservalo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore o umidità.
  • Attenzione: Evita i sacchetti di plastica, poiché trattengono l’umidità e rendono la crosta molle.

2. Conservazione in sacchetti di carta

  • Durata: 2 giorni.
  • Il pane può essere conservato in un sacchetto di carta (come quelli del panificio), che protegge la crosta mantenendola croccante. Se necessario, aggiungi uno strato di cotone per maggiore protezione.

3. Conservazione in frigorifero

  • Durata: 5-7 giorni.
  • Come fare:
    • Avvolgi il pane in un canovaccio e riponilo in un sacchetto di carta o un contenitore per alimenti non ermetico.
    • Questo metodo rallenta la formazione di muffa, ma il pane potrebbe asciugarsi leggermente, rendendo la mollica più compatta.
  • Come rimediare: Prima di consumarlo, scaldalo in forno a 150°C per 5-10 minuti per ridare fragranza alla crosta.

4. Conservazione in freezer

  • Durata: Fino a 3 mesi.
  • Come fare:
    • Taglia il pane in fette o porzioni per scongelarne solo la quantità necessaria.
    • Avvolgi le fette in pellicola trasparente o sacchetti per congelatore, eliminando quanta più aria possibile.
    • Quando vuoi consumarlo, scongelalo a temperatura ambiente o passalo direttamente in forno per pochi minuti.

Consigli utili

  • Per mantenere la crosta croccante: Se il pane ha perso la sua croccantezza, scaldalo in forno statico a 180°C per 5-7 minuti.
  • Per prolungare la freschezza: Puoi utilizzare una scatola per il pane in legno o ceramica, che regola l’umidità e conserva meglio la fragranza.
  • Evita il contatto con la luce diretta: Questo accelera la secchezza del pane.

Curiosità

Se sei appassionato di panificazione, potresti apprezzare anche altre ricette come il pane senza impasto, la focaccia bollosa o la focaccia croccante ai semi. Per chi desidera sperimentare un lievitato diverso invece ti propongo la focaccia dolce che offre un sapore unico e inaspettato.

4.8/5
vota