Dolce con diverse consistenze impiattato in ciotolina

Passione cioccolato e lampone

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 15m
  • Riposo: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 2 porzioni
  • Cucina: Italiana

Invece del solito tortino al cioccolato con cuore fondente, di una banale fonduta al cioccolato o degli altri classici dolci a forma di cuore dedicati al San Valentino, per questo 14 febbraio voglio proporti un dessert “scomposto”, degno di un ristorante di lusso, che è un tripudio di gusto e romanticismo (non a caso la ricetta è solo per due!) ma è anche semplicissimo e veloce da preparare. Si tratta di un crumble al cioccolato, accompagnato da una coulis di lamponi e da una crema al mascarpone (l’ingrediente principe del tiramisù). Pochi ingredienti disposti in modo scenografico e da gustare come monoporzione …. anche se nulla vieta di dividere il piatto con la propria dolce metà! 

 

Ingredienti per 2 persone

PER IL CRUMBLE

  • Burro 32 g
  • Zucchero di canna 25 g
  • Zucchero 15 g
  • Cacao amaro in polvere 6 g
  • Farina 00 46 g
  • Cioccolato fondente 30 g
  • Sale 2 g
  • Lievito in polvere per dolci 1 g

PER LA COULIS DI LAMPONI

  • Lamponi freschi 125 g
  • Zucchero 25 g
  • Succo di limone mezzo cucchiaio

PER LA CREMA AL MASCARPONE

  • Mascarpone 80 g
  • Panna fresca liquida 35 g
  • Zucchero a velo 15 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

PER DECORARE

  • Frutti di bosco q.b.
  • Fragole fresche 2
  • Foglioline di menta q.b.

Allergeni

Latte Cereali e derivati

Procedimento

PER IL CRUMBLE

Nella ciotola di un cutter (robot da cucina munito di lame) metti il burro freddo tagliato a cubetti, la farina, i due tipi di zucchero, il cacao, il cioccolato tritato, il lievito e il pizzico di sale.

Aziona la macchina e frulla fino a ottenere delle grosse briciole. Quindi sparpagliale su una placca rivestita di carta forno e mettile in frigo a rassodare per mezz’ora. Trascorso il tempo indicato, infornale in forno statico a 170° per 10—15 minuti e poi tienile da parte.

PER LA COULIS DI LAMPONI

Metti i lamponi in una padellina antiaderente insieme allo zucchero e al succo di limone.
Fai scaldare fino a ottenere una purea che lascerai restringere per bene a fuoco basso (non deve essere troppo liquida). Poi setacciala premendola sulle maglie di un colino con una spatola di silicone e lasciala raffreddare completamente.

PER LA CREMA AL MASCARPONE

In una ciotola sbatti con le fruste elettriche il mascarpone insieme alla panna, all’estratto di vaniglia e allo zucchero a velo, aumentando progressivamente la velocità.

Quando avrai ottenuto un composto bello spumoso, trasferiscilo in una sac à poche con bocchetta liscia da 12 mm (o un’altra bocchetta di tuo gusto come quella russa usata da me) e tienilo da parte in frigorifero.

COMPOSIZIONE

Versa la coulis di lamponi sul fondo di due fondine, distribuendola in maniera equa.
Realizza quindi una corona di crumble che copra parzialmente la coulis, lasciandola intravedere al centro.

Spremi degli spuntoni di crema al mascarpone sopra il crumble e completa con i frutti di bosco sparsi qui e là, con qualche fragola tagliata in quarti e con qualche fogliolina di menta fresca.
Il tuo dolce è pronto!

Note & consigli

In alternativa a utilizzare la sac à poche puoi disporre la crema al mascarpone realizzando delle quenelle formandole con due cucchiaini.

Varianti della ricetta

Puoi realizzare il dolce anche con una coulis a base di fragole o di frutta esotica, aggiungere della granella di frutta secca o qualche scaglia di cioccolato.

Conservazione

Puoi preparare in anticipo i singoli elementi del dolce e conservarli per qualche ora in frigorifero. Una volta composto il dessert ti suggerisco però di gustarlo subito.

Curiosità

Il crumble è una preparazione di origine anglosassone, il cui nome significa “briciola”, perché si tratta di un impasto a base di burro che viene letteralmente sbriciolato e utilizzato tradizionalmente per coprire uno strato di frutta in varia forma.

La coulis invece è una preparazione francese, il cui nome deriva la latino volgare colatus (“colato”). Si tratta infatti una salsa ottenuta tramite la cottura di frutta, ma anche di vegetali o persino crostacei.

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