Un dolce a strati scenografico, con un interno bianco e nero, farcito di crema all'arancia e coperto da una golosa copertura di cioccolato fondente

Torta a scacchi

  • Preparazione: 2h 0m
  • Cottura: 2h 30m
  • Riposo: 2h 30m
  • Difficoltà: media
  • Costo: medio
  • Porzioni: 8 persone
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

La torta a scacchi è un dolce al cioccolato alto e scenografico, con un motivo geometrico all’interno che renderà il taglio una vera sorpresa. Si compone di due basi, una chiara dalla consistenza simile a quella del pan di Spagna e una scura più simile a quella delle naked cake, che vengono tagliate e ricomposte a strati intervallati da una crema simile alla crema pasticcera ma con in più un delizioso aroma d’arancia. A ricoprire il tutto, una golosissima ganache al cioccolato! Insomma, un tripudio di gusto, ideale per una festa di compleanno o per qualsiasi occasione speciale!

Ingredienti

PER DUE TORTIERE DA 24 CM DI DIAMETRO (ALTEZZA 6 CM)

PER LA BASE CHIARA

  • Farina 00 135 g
  • Fecola di patate 75 g
  • Zucchero 225 g
  • Uova medie (250 g)5
  • Tuorli d’uovo 4
  • Burro 135 g
  • Lievito in polvere per dolci 5 g
  • Limone (la scorza grattugiata)1

PER LA BASE SCURA

  • Farina 00 250 g
  • Cacao amaro in polvere 25 g
  • Latte 175 g
  • Cioccolato fondente al 50% 150 g
  • Uova medie (200 g)4
  • Burro 250 g
  • Zucchero 200 g
  • Miele d’acacia 50 g
  • Cannella in polvere 1 cucchiaino
  • Chiodi di garofano in polvere 1/4 di cucchiaino1 pizzico
  • Noce moscata 0.5 cucchiaino
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Sale 1 pizzico

per la bagna

  • Zucchero 50 g
  • Acqua 50 g
  • Succo d’arancia 50 g

PER LA CREMA ALL’ARANCIA

  • Latte 270 g
  • Amido di mais 50 g
  • Succo d’arancia 175 g
  • Zucchero 175 g
  • Tuorli d’uovo 100 g
  • Arancia (la scorza grattugiata)1

PER LA COPERTURA

  • Panna fresca liquida 650 g
  • Burro 100 g
  • Cioccolato fondente al 50% 750 g

PER COMPLETARE

  • Codette di cioccolato 200 g
  • Zucchero a velo q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Uova Latte

Procedimento

PER LA BASE CHIARA

Fai sciogliere il burro nel microonde o in un pentolino, aggiungi la scorza di limone grattugiata in modo che rilasci il suo aroma e lascialo intiepidire. Nella ciotola della planetaria munita di frusta versa le uova intere, unisci lo zucchero e aziona la macchina a velocità medio-alta.

Dopo circa 10 minuti, quando il composto sarà bello spumoso aggiungi i tuorli, uno alla volta, sempre sbattendo. In una ciotola a parte setaccia per due volte la farina 00, la fecola di patate e il lievito e poi uniscile agli altri ingredienti in planetaria, aumenta la velocità della planetaria e lasciala lavorare a fino a che otterrai un composto denso e consistente.

Preleva ¼ dell’impasto e mettilo in una ciotola, poi unisci anche il burro aromatizzato al
limone ormai tiepido e mescola energicamente con una frusta per emulsionarlo agli altri ingredienti. Poi rimetti tutto nella ciotola della planetaria e mescola delicatamente a mano per non smontare il composto.

Versa l’impasto in una tortiera imburrata e con il fondo rivestito di carta forno e fai cuocere in forno statico a 175° per 45-50 minuti. Prima di estrarre la base dal forno fai la prova stecchino per verificare la cottura. Quindi lasciala raffreddare e poi elimina le parti superiore ed inferiore scurite dalla cottura (solo 2 mm) e tagliala in orizzontale in modo da ottenere due dischi dello stesso spessore.

PER LA BASE SCURA

Trita il cioccolato fondente e scioglilo al microonde o a bagnomaria, poi lascialo intiepidire. Sbatti il burro morbido assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso. Unisci al composto di burro il miele, poi aggiungi le uova una alla volta. Sbatti per altri 5 minuti, dopo di che unisci il latte poco alla volta e il sale. Infine aggiungi il cioccolato fuso.

Setaccia la farina con il lievito, il cacao in polvere e le spezie e uniscile al composto servendoti di una marisa. Imburra e infarina il secondo stampo e versaci dentro il composto; livella in superficie e inforna in forno statico preriscaldato a 150° per circa 90 minuti. Dopo di che sforna anche questa base, lasciala raffreddare completamente e, dividi anch’essa orizzontalmente in due dischi di uguale spessore.

PER LA CREMA ALL’ARANCIA

In un pentolino metti a scaldare il latte, la panna, il succo e la scorza grattugiata dell’arancia e il liquore, fino a fargli sfiorare il bollore. Nel frattempo, in una ciotola a parte, sbatti i tuorli con lo zucchero con una frusta a mano. Quando avrai ottenuto un composto omogeneo aggiungi anche l’amido di mais e fallo incorporare bene.

Quando panna e latte sfioreranno il bollore versali sul composto di uova e mescola bene, quindi rimetti tutto nel pentolino, riporta sul fornello e lascia addensare la crema a fuoco dolce mescolando in continuazione.

A questo punto trasferisci la crema in una pirofila bassa e larga e lasciala raffreddare completamente coperta con pellicola a contatto, prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per un’ora.

PER LA BAGNA

In un pentolino fai scaldare l’acqua con il succo d’arancia e lo zucchero mescolando fino a che questo non si sarà completamente sciolto. Quindi lascia raffreddare.

COMPOSIZIONE

Recupera i dischi delle basi e coppali utilizzando per ciascuno gli appositi coppapasta (di dimensioni diverse da 19 cm, 12 cm e 5 cm), in modo da ottenere dei cerchi concentrici.
A questo punto ricomponi i 4 dischi alternando però anelli chiari e anelli scuri, in modo da ottenere, una volta composto il dolce, l’effetto a scacchi.

Disponi su una gratella il primo anello più grande chiaro, poi uno medio scuro e infine il piccolo centro chiaro, inumidiscili in superficie con la bagna all’arancia e cospargili con 1/3 della crema preparata (circa 200 g a strato).

Sovrapponi un secondo strato, facendo attenzione che l’ordine del colore dei cerchi risulti invertito rispetto ai precedenti. Quindi inizia con il cerchio più grande scuro, poi con quello medio chiaro e il piccolo centro scuro.

Procedi in sequenza con la bagna e la crema. Continua così fino a ottenere una torta a 4 strati e a esaurire tutti gli ingredienti. Non mettere crema sulla sommità del dolce. Riponila in frigorifero per un’ora.

PER LA COPERTURA

Fai fondere il cioccolato nel microonde. Nel frattempo versa la panna in un pentolino insieme al burro. Quando sfiorerà il bollore versa il tutto sul cioccolato, mescolando bene per ottenere una crema omogenea e lascia intiepidire fino a 34°. Poi versala prima sui lati della torta, spatolando per farla aderire, quindi prosegui sulla superficie della torta e spatola per togliere l’eccesso.
Fai aderire sui bordi laterali della torta delle codette di cioccolato fondente, in modo da ricoprirli completamente. Fai riposare la torta in frigorifero per almeno un’ora prima di essere decorata.

PER DECORARE

Utilizzando uno stencil a scacchiera, spolverizza la sommità della torta con dello zucchero a velo (meglio se igroscopico, ovvero che non assorbe umidità), realizzando un decoro a scacchiera.
Se utilizzerai dello zucchero a velo comune, si scioglierà pian piano a causa dell’umidità emanata della torta.

La tua torta a scacchi è pronta per essere gustata!

Note & consigli

*Se nella base scura non vuoi aggiungere le spezie, puoi sostituirle con lo stesso peso di cacao. 

Conservazione

Puoi conservare la tua torta a scacchi per 2-3 giorni al fresco, coperta con una campana per dolci.

Curiosità

La torta a scacchi originale aveva forma rettangolare ed era chiamata “Bettenger cake”. Ha avuto origine nel Regno Unito, da cui in seguito sarebbe stata esportata in tutte le altre nazioni dell’ex impero coloniale. In origine  veniva preparata unendo con marmellata di albicocche sezioni di impasto di colori diversi e avvolti con pasta di mandorle.

Secondo la tradizione, dolce sarebbe stato ideato in occasione del  matrimonio fra la principessa Vittoria con il principe Luigi di Battenberg nel 1884. Non è certo se In origine si componesse di 4 sezioni (che rappresentavano gli altrettanti principi della casata Battenberg) o addirittura di 9 (come riportato solo in antichi libri di cucina come quella del critico gastronomico Sir Fredrick Vine, che ne parla nel suo “Sealable Shop Goods” del 1898).

A partire dalla Seconda Guerra Mondiale la torta iniziò a venire prodotta su scala industriale.

Oggi ne esistono numerose varianti.

In alcune parti del mondo anglosassone la torta è invece chiamata Domino Cake. 

 

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