Un dolce dal colore vitaminico che ricorda l’estate: la torta che ti presento in questa occasione è un’originale rivisitazione di grandi classici come la torta di carote, la torta morbida all’arancia e la torta ace, resa particolare da un sottile inserto di conserva di frutta (ma anche verdura!), nello specifico una marmellata di arance, limoni e carote che si prepara in un modo molto particolare. Infatti non si pesano gli ingredienti, ma si calcola la proporzione tra gli uni e gli altri basandosi sui volumi.
Il risultato è un dessert morbido e piacevolmente umido, adatto a qualsiasi momento del giorno e facile da trasportare anche per una pausa golosa in ufficio (o a scuola) oppure per un pranzo all’aperto.
INGREDIENTI PER UNO STAMPO DA 25X20 CM
PER 1 KG DI MARMELLATA
- Arancia mezza
- Limone mezzo
- Carote 300 g
- Zucchero q.b.
- Acqua q.b.
PER LA TORTA
- Uova medie 3
- Carote 400 g
- Olio di semi 150 g
- Zucchero 200 g
- Farina 00 220 g
- Amido di mais 80 g
- Lievito per dolci 16 g
- Cannella in polvere 1 cucchiaino
PER DECORARE
- Zucchero a velo q.b.
Allergeni
Procedimento
PER LA MARMELLATA
Il giorno prima di iniziare la preparazione della confettura, lava per bene l’arancia e il limone, poi senza sbucciarli, affetta sottilmente la metà di ognuno di essi con una mandolina e disponi gli agrumi in una ciotola di vetro, aggiungi le carote pelate e grattugiate a julienne e metti un nastro adesivo al livello degli ingredienti, in modo da segnarne l’ingombro nella ciotola.
Ora versa gli ingredienti in una ciotola di vetro più grande e riempi la prima di acqua fino al livello segnato dal nastro adesivo. Versa l’acqua nella ciotola più grande contenente gli agrumi e le carote, mischia tutto, segna il nuovo livello raggiunto da frutta e acqua con il nastro adesivo, copri con pellicola la ciotola e mettila a macerare per 24 ore nel frigorifero.
Trascorse le 24 ore, versa tutto nella pentola e metti nella stessa ciotola, fino al livello segnato dal nastro adesivo, lo zucchero. Mescola tutto e fai bollire a fuoco dolce per 1 ora, schiumando se serve, con un cucchiaio e mescolando di tanto in tanto.
Una volta pronta la marmellata, spegni il fuoco e tienine 500 g da parte per la farcitura della torta, mentre invasa il resto in vasetti sterilizzati.
PER LA TORTA
Pela le carote, grattugiane metà (150 g) a julienne e frulla l’altra metà (150 g) in un cutter insieme all’olio di semi, fino a ottenere una crema e tienila da parte.
Nella planetaria munita di frusta sbatti le uova con lo zucchero, fino a ottenere un composto spumoso (ci vorranno circa 10 minuti). A questo punto aggiungi la purea di carote e le restanti carote grattugiate a julienne, mescola bene e incorpora anche la farina setacciata con il lievito, l’amido di mais e la cannella, amalgamando tutto con una marisa.
Versa metà composto (550 g circa) nello stampo imburrato e fai cuocere a 170° per 20 minuti. A questo punto estrai la base dal forno, cospargi la superficie con la marmellata preparata, livellando bene con una spatola , copri con il restante impasto e rimetti in forno per altri 30 minuti.
Una volta cotta, lascia completamente raffreddare la torta prima di cospargerla di zucchero a velo e tagliarla a fette o a cubotti da 5 cm di lato.
Varianti della ricetta
Per l’impasto di questa torta puoi scegliere l’olio di semi che preferisci (di mais, di arachidi o semi misti)
Conservazione
Con le dosi che ti ho fornito, otterrai 1 kg di marmellata: d’altronde si tratta di una preparazione piuttosto lunga, sebbene non impegnativa, pertanto ti conviene abbondare e conservare quella che non utilizzerai per la torta in dei vasetti sterilizzati.
Una volta composta la torta puoi conservarla per 3-4 giorni coperta con una campana per dolci.
Curiosità
Simili per consistenza e metodo di realizzazione, marmellate, confetture e composte, vengono spesso confuse tra loro, ma non sono affatto la stessa cosa: tutte si ottengono portando a gelificazione diverse parti della frutta, insieme ad acqua, zucchero ed eventuali addensanti e possono essere gustate in purezza o utilizzate per farcire torte e mignon, nonché per accompagnare alcune pietanze (soprattutto antipasti di formaggi e salumi e secondi di carne).
La marmellata è una preparazione dolce esclusivamente a base di agrumi, che entrano nella ricetta sottoforma di polpa, purea, succo e scorza, in percentuale pari ad almeno il 20% del prodotto finito (cioè minimo 200 g per ogni kg).
La confettura è la mescolanza ad acqua e zucchero della polpa e/o purea di una o più varietà di frutta (ma non agrumi), in una percentuale che può andare dal 6% al 35% del peso totale del prodotto finale (dall’8% al 45% nel caso della confettura “extra”).
La composta ha una più alta concentrazione di frutta (ameno il 65%) e un minore contenuto di zuccheri, tutti provenienti esclusivamente dalla frutta.
Se vuoi saperne di più ti consiglio di consultare la mia guida differenza tra marmellata e confettura