Involtini di tacchino ripieni di riso e verdure

Ti è mai capitato di avere poco tempo a disposizione ma di voler portare in tavola un piatto originale e gustoso? A me spessissimo, con il lavoro che mi impegna fuori casa tutto il giorno e una famiglia sempre affamata da soddisfare!

Sono una fan delle insalate sfiziose, come quella con pesche e gorgonzola piccante, quella di avocado, primosale e quinoa o quella di ceci e verdure con tomino. Ma se anche tu, come me, in cucina ami variare sapori e consistenze eccoti un’altra idea vincente! Ti svelo un piccolo trucco: prepara riso e verdure quando avrai tempo e conservali in frigorifero. Ti basteranno così due minuti per condire tutto, ultimare il piatto e portare in tavola questi piccoli, adorabili regali. Pronti da offrire a chi ami di più!

Anche tu ami il riso, quanto lo amo io? Devi sapere allora che puoi trovare la ricetta di questi deliziosi involtini, insieme a tante altre ricette e informazioni sul riso, sul portale Voglia di Riso grazie al progetto dell’Ente Nazionale Risi cui ho avuto il piacere di collaborare.

Involtini di tacchino ripieni pronti all'assaggio

PREPARAZIONE: 20 min. COTTURA: 15 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Involtini di tacchino ripieni di riso e verdure: ingredienti per 8 involtini

riso parboiled 200 g
fesa di tacchino arrosto 8 fette*
carote 80 g
melanzane 80 g
peperoni rossi e gialli 80 g
zucchine 80 g
maionese 40 g
provola affumicata** 80 g
erba cipollina 8 fili
aglio 1 spicchio
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe q.b.

Involtini di tacchino: procedimento

Cuoci il riso

Per preparare gli involtini di tacchino ripieni di riso e verdure occupati della cottura del riso: porta a bollore una capiente pentola con acqua salata e unisci il riso. Cuocilo per 10 minuti dalla ripresa del bollore, o comunque per il tempo indicato sulla confezione, poi trasferiscilo in uno scolapasta e lascia raffreddare bene.

Prepara le verdure

Lava bene e asciuga con un canovaccio pulito o con carta da cucina i peperoni, le melanzane, le zucchine e le carote. Taglia le estremità dei peperoni, dividili a metà e rimuovi i semini e le parti bianche interne, poi pela le carote. Elimina le estremità, fai lo stesso con melanzane e zucchine. Ora, taglia tutte le verdure a cubetti piccolissimi.

involtini di tacchino veloci

In una capiente pentola antiaderente scalda l’olio con lo spicchio di aglio, aggiungi le verdure e saltale a fuoco medio-alto per 5 minuti, aggiustando di sale e pepe: i cubetti dovranno essere cotti, ma croccanti. Elimina l’aglio e lascia raffreddare tutto.

tacchino arrotolato involtini

Componi il piatto

In una ciotola capiente unisci il riso, le verdure*** e il formaggio che avrai tagliato a tocchetti; aggiungi la maionese e mescola bene.

ivltini tachino

Disponi le fette di tacchino sul tavolo e porziona al centro di ognuna il riso condito. Arrotola le fette su se stesse e legale con un filo di erba cipollina così da chiudere tutto. Adagia sui piatti da portata un po’ di insalata fresca e disponi i rotolini al centro. Gli involtini di tacchino ripieni di riso e verdure sono pronti per essere gustati!

involtini arrotolati di tachino

Involtini di tacchino ripieni di riso e verdure: note

* Le fette di tacchino che ho utilizzato io, e che ti garantiranno un risultato ottimale, pesano circa 30 g l’una e sono larghe 17 cm circa

** Se non ti piace la provola affumicata, prova a sostituirla con provola dolce, Asiago o qualunque altro formaggio a pasta semidura

*** Per arricchire ulteriormente il ripieno degli involtini utilizza erbe aromatiche, verdure come piselli o mais o le tue verdure preferite che potrai aggiungere in padella insieme alle altre durante la cottura.

Sapevi che il riso è un functional food? Se sei curioso e vuoi approfondire, ti invito a dare un’occhiata al portale Voglia di Riso: tante notizie utili e curiosità ti aspettano!

Involtini di tacchino ripieni di riso e verdure: conservazione

Il ripieno degli involtini può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero, ben chiuso in un contenitore ermetico, per 1 o 2 giorni al massimo. Sconsiglio la congelazione.

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