ardesia con mini quiche, radicchio, funghi e prugne

Mini quiche con radicchio, funghi, gorgonzola e prugne

  • Preparazione: 0h 40m
  • Cottura: 0h 30m
  • Riposo: 1h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 porzioni
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

Le mini quiche con radicchio, prugne, gorgonzola e prugne sono un’idea sfiziosa per un aperitivo a buffet o per un antipasto raffinato per una cena speciale. Si tratta della versione monoporzione della quiche, la torta salata regina della cucina francese, con un guscio di pasta brisée e un ripieno variabile. In questo caso ti propongo un abbinamento di ingredienti particolare, in cui si incontrano sapido e dolce. Semplicissime da preparare, ti permetteranno di fare sicuramente un figurone!

Ingredienti

Per la pasta brisée

  • Farina 00 125 g
  • Burro 60 g
  • Acqua ghiacciata37 g

Per la crema al gorgonzola

  • Uova medie3
  • Latte 20 g
  • Gorgonzola piccante 55 g
  • Pecorino grattugiato 30 g
  • Prugne della California 2

Per il radicchio

  • Radicchio di Chioggia IGP 80 g
  • Aceto di vino bianco 30 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Per i funghi

  • Funghi pioppini 16
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Per completare

  • Rosmarino 4 rametti
  • Prugne della California 4

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Per la pasta brisée

Metti nel cutter da cucina la farina e il burro a pezzetti e frulla fino a ottenere un composto dalla consistenza simile alla sabbia (questa operazione si chiama “sabbiatura”).

Metti nell’acqua ghiacciata il sale e scioglilo, versa il composto nella macchina e azionala di nuovo fino a che gli ingredienti non si saranno amalgamati.

A questo punto spegni la macchina e trasferisci il composto ottenuto sul piano di lavoro, impastalo velocemente per renderlo omogeneo, senza però far scaldare troppo il burro.

Dividi l’impasto in 4 e forma 4 palline, poi aiutandoti con un mattarello, stendi 4 dischi di brisée ognuno tra due fogli di carta forno leggermente infarinati e mettili in frigorifero a riposare per un’ora.

Per la crema al gorgonzola

In una ciotola schiaccia il gorgonzola con una forchetta fino a ottenere una crema, poi aggiungi le uova, il latte, il pecorino grattugiato e amalgama il tutto. Quindi incorpora le 2 prugne tritate, mescola un’ultima volta e tieni da parte.

Per il radicchio

Taglia il radicchio in quarti, privalo della base e della parte centrale più dura e riducilo a striscioline di circa 1 cm di spessore. Fallo rosolare in padella con un filo d’olio, aggiusta di sale e pepe, prosegui la cottura per 2-3 minuti, quindi aggiungi l’aceto e lascialo evaporare. Appena il radicchio sarà tenero, spegni il fuoco e lascialo intiepidire.

Per i funghi

In una padella antiaderente, fai scaldare un filo d’olio con lo spicchio d’aglio schiacciato e salta i funghi finché diventeranno morbidi. Regola di sale, elimina l’aglio e tieni da parte.

Cottura

Estrai i 4 dischi di pasta brisè dal frigorifero e usali per rivestire i tuoi stampini esercitando una leggera pressione con le dita per far aderire bene la pasta ai bordi ed elimina gli eccessi con un coltellino.

Quindi riempi ogni stampino con ¼ del composto di gorgonzola preparato e infornali in forno statico preriscaldato a 180°. Lascia cuocere per 24 minuti quindi togli le tue mini quiche dal forno e lasciale sgonfiare e intiepidire prima di estrarle dagli stampini.

Composizione

Una volta che le mini quiche si saranno intiepidite aggiungi sopra ciascuna un po’ di radicchio, 3-4 funghi pioppini, 1 prugna intera e un rametto di timo. Le tue mini quiche sono pronte per essere servite!

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altre ricette sfiziose per antipasti monoporzione ti suggerisco anche le mie tartellette salate al gorgonzola, le deliziose salate con crema di mortadella o con patè di salame cacciatore, la panna cotta salata, i muffin salati alle verdure.

Conservazione

Come sempre nel caso delle praparazioni a base di pasta brisée, le quiche, una volta composte, non si prestano ad essere conservate troppo a lungo, perché l’umidità e il contatto con l’aria rischiano di far perdere fragranza al guscio di pasta brisée. Tuttavia quest’ultima può essere preparata in anticipo e conservata in frigorifero o in freezer avvolta dalla pellicola trasparente.

 

Curiosità

La parola quiche deriva dal tedesco Kuchen che vuol dire “torta”, a testimonianza di come questo tipo di preparazione derivi dall’incontro di due culture gastronomiche. Infatti le ricette di quiche più celebri (come la quiche lorraine, la quiche vosgienne e la quiche alsacienne) hanno avuto origine dalla contaminazione del patrimonio culturale francese da parte della tradizione tedesca, avvenuto nel corso dell’Ottocento soprattutto per effetto della guerra franco-prussiana nella quale i francesi furono costretti a cedere l’Alsazia e la Lorena al neonato impero tedesco. In tali regioni la cucina locale a forte vocazione popolare e contadina finì col declinare preparazioni tipicamente francesi con i prodotti semplici della terra come le cipolle. 

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