Mparrettati calabresi

Gli mparrettati, chiamati anche maccheroni al ferretto, sono un formato di pasta tipicamente calabrese. Anzi, per la precisione sembra siano nati in provincia di Catanzaro, dove ancora oggi camminando per i vicoli dei paesi più piccini e sbirciando dentro le finestre sempre aperte, potreste vedere le donne prepararli arrotolando la pasta di semola su un ferro da calza o un ferro da ombrello!

In realtà, originariamente veniva utilizzato per dare la forma a questi lunghi maccheroni bucati, che somigliano vagamente ad un tubo spiraliforme, “u jugio”, cioè un rametto di ginestra essiccato e custodito gelosamente nelle cucine per questo scopo. 

Una volta pronti e lasciati essiccare all’aria qualche ora, gli mparrettati vengono solitamente lessati e conditi con un sugo ricco, come tipico della cucina calabra, preparato con la salsiccia piccante o con le braciolette. Io ho preso la semola dalla dispensa e sono pronta a mparrettare… vieni con me? 

piatto con pasta calabrese

PREPARAZIONE: 60 min. COTTURA: 7-8 min. DIFFICOLTÀ: media COSTO:basso

Ingredienti per 4 persone

farina di semola rimacinata di grano duro 500 g *
acqua 220 g

Procedimento

Per l’impasto mischia la farina con l’acqua. Lavora fino a ottenere un composto liscio, omogeneo e abbastanza sodo.

Con l’impasto forma dei bastoncini di 1 cm di diametro che poi dividerai in tanti pezzetti. Passa leggermente ogni pezzetto e metti al centro la verghetta. Inizia ad allungare fino a ottenere una sorta di bucatino.

Estrai gli mparrettati dalla verghetta e disponili sulla spianatoia infarinandoli. Cuocili in abbondante acqua salata e poi puoi condire la tua pasta. **

Note

* L’uso della farina di semola, oltre a regalare uno splendido colore alla tua pasta, la renderà perfetta anche per tenere la cottura: prova!

** Se non hai a carne per fare le braciole, come vuole la tradizione, puoi preparare anche un sugo di pomodoro arricchito con pezzetti di salsiccia piccante, o con un cucchiaino di ‘nduja, il salame spalmabile calabrese ricchissimo di peperoncino. Per una variante vegetariana prepara un sugo bianco di cipolle di Tropea e condisci con tanto pecorino.

Pasta fatta in casa: ricette

Non solo gli mparrettati ma anche farfalle, ravioli, tagliatelle come quelle della famosa canzone per bambini: preparare la sfoglia in casa è un gesto antico, che riporta indietro in cucina le lancette dell’orologio. Io ogni tanto amo prendermi questo tempo: i gesti meccanici della preparazione richiedono cura, ma aiutano molto anche a staccare dalla routine. Quasi meglio dello yoga! Ti lascio le mie ricette preferite:

Conservazione

Se prepari in anticipo i tuoi mparretati li puoi lasciare ad essiccare all’aria, ben distanziati tra loro, in maniera che non appiccichino. Potrai cucinarli il giorno successivo. Non conservarli in frigorifero. Una volta essiccati potrai anche conservarli in freezer: disponili ben separati su dei vassoietti, e quando saranno congelati riuniscili nei sacchetti. Saranno perfetti anche dopo un mese.

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