Pici al ragù di cinta senese

  • Preparazione: 0h 20m
  • Cottura: 2h 30m
  • Difficoltà: media
  • Costo: medio
  • Porzioni: 4 porzioni
  • Metodo cottura: Fuoco lento
  • Cucina: Italiana, Toscana

I pici sono un formato di pasta fresca tipico della cucina toscana, in cui viene utilizzata per preparare ricette tradizionali come i pici all’aglione. La variante, ugualmente nota, che ti propongo oggi è quella con il ragù di cinta senese, una versione regionale del più celebre ragù alla bolognese, che si prepara con la carne di una speciale razza suina, allevata proprio in questo territorio. Il risultato è un primo piatto ricco di gusto, adatto alla tavola della domenica, in alternativa alle più classiche lasagne o tagliatelle all’uovo.

Ingredienti

  • Pasta fresca Pici320 g
  • Lonza di cinta senese500 g
  • Salsiccia di cinta senese500 g
  • Cipolla rossa100 g
  • Carote 80 g
  • Sedano 80 g
  • Alloro 4 foglie
  • Ginepro 4 bacche
  • Vino rosso 150 g
  • Passata di pomodoro 700 g
  • Olio extravergine d’oliva 100 ml
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Allergeni

Sedano Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Per preparare i pici al ragù di cinta senese trita le verdure (sedano, carote e cipolle) finemente*. Falle rosolare in una pentola dal fondo largo assieme all’olio, alle foglie di alloro e alle bacche di ginepro schiacciate.

Nel frattempo, taglia a fettine spesse circa ½ cm la lonza. Ricava poi delle striscioline della stessa misura e infine dei cubetti sempre spessi circa ½ cm.

Quando le verdure saranno pronte, aggiungi la lonza a cubetti**, alza la fiamma e fai rosolare la carne. Aggiungi quindi la salsiccia privata del budello e spezzettata con le mani. Falla rosolale fino a far asciugare il liquido che rilascerà in cottura.

Sfuma la carne con il vino rosso***, fai evaporare bene l’alcool e aggiungi la passata di pomodoro. Aggiusta di sale e pepe e cuoci coprendo con coperchio a fuoco basso per almeno 2 ore o fino a che il ragù non si sarà addensato.

Lessa i pici in abbondante acqua bollente salata lasciandoli al dente. Scolali e mettili direttamente nella pentola con il ragù. Mescola bene i pici al condimento per amalgamare tutti i sapori. I pici al ragù di cinta senese sono pronti: servili ben caldi e sugosi!

Note & consigli

Se vuoi preparare i pici direttamente a casa, puoi seguire il procedimento che ti spiego nella ricetta dei pici all’aglione.

Conservazione

Una volta cotti e conditi, ti consiglio di consumare subito i tuoi pici con ragù di cinta senese. Ma se vuoi puoi preparare in anticipo il condimento e conservarlo per 3-4 giorni in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico oppure congelarlo.

Curiosità

La Cinta senese è una razza suina italiana caratterizzata da esemplari di razza media e con un manto particolare, di colore scuro ma con una fascia chiara che gli cinge il torace. Molto diffusa fino agli anni 50, in seguito ha rischiato l’estinzione. In seguito è stata recuperata grazie all’impegno di alcuni allevatori che ricominciarono ad allevarla. Oggi è protetta dal Consorzio di Tutela della Cinta Senese.

Da marzo 2012 questo prodotto ha ottenuto la denominazione europea, riservata a esclusivamente alle carni ottenute da animali nati, allevati allo stato semi brado e macellati in Toscana secondo il metodo tradizionale previsto.

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