I tonnarelli sono un formato di pasta fresca lunga, tipico della cucina laziale (per la precisione romana), che assomiglia molto agli spaghetti alla chitarra originari di Abruzzo e Molise, rispetto ai quali però i tonnarelli sono più spessi (3-4 mm anziché 2-3 mm) e con sezione tonda invece che quadrata. Possono essere con o senza uova e io te li propongo proprio in quest’ultima versione.
Ingredienti 4 persone (per 600 g di tonnarelli)
- Farina 00 300 g
- Semola rimacinata di grano duro 100 g
- Acqua tiepida 210 g
Allergeni
Procedimento
In una ciotola metti le due farine e versa a filo l’acqua filo; impasta fino a completo assorbimento.
A questo punto trasferisci l’impasto sul piano di lavoro o sulla spianatoia: lavoralo a mano per ottenere un impasto liscio ed omogeneo e lascialo riposare mezz’ora coperto da una ciotola rovesciata.
Trascorso il tempo di riposo della pasta, recupera il panetto, dividilo a metà o in 3 parti e stendi ogni porzione con il mattarello fino a ottenere uno spessore di 2-3 mm.
Cospargi molto bene la sfoglia con della semola di grano duro e inizia a piegarla riportando alternativamente il lembo superiore e quello inferiore della sfoglia verso il centro di 3-4 cm e proseguendo fino a far toccare i bordi delle due piegature.
Ora taglia a striscioline spesse 3 mm con un coltello affilato, senza fare troppa pressione, altrimenti i tonnarelli si appiccicheranno.
Svolgi i tonnarelli, smuovili e cospargili con un po’ di semola in modo che non si attacchino.
Tienili da parte su una placca rivestita di carta forno fino al momento della cottura.