Si sa, la lasagna è il tradizionale primo piatto del pranzo domenicale; un tripudio di pasta, ragù e besciamella. Oggi però voglio proporti una versione che non prevede la pasta tra i suoi ingredienti, bensì la zucca: una versione da “massima resa, minimo sforzo”. Dolci strati di zucca si alternano ad una sapida sbriciolata di salsiccia, il tutto insaporito dall’avvolgenza del formaggio.
Se proprio non riesci a rinunciare alla pasta ti consiglio di provare questa versione delle lasagne di zucca e salsiccia.
Per chi invece è amante della zucca nella sua versione più “light” consiglio di provare la ricetta della zucca al forno.
Ingredienti
Per gli strati
- Zucca polpa, già sbucciata600 g
- Salsiccia 1 kg
- Salvia 2 foglie
- Rosmarino 1 rametto
- Cipolle 200 g
- Finocchietto selvatico 0.5 cucchiaino
- Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
- Parmigiano Reggiano 200 g
- Stelvio o Fontina 200 g
- Vino bianco 200 g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Allergeni
Latte
Anidride solforosa e solfiti Procedimento
Per gli strati
Inizia tagliando la zucca a fette dello spessore di 2 mm e tienila da parte. Taglia a cubetti anche lo Stelvio. Trita la cipolla e falla appassire nell’olio per almeno 15 minuti a fuoco basso assieme alla salvia, il rosmarino e il finocchietto selvatico.
Dedicati poi alla preparazione della salsiccia: togli il budello e sbriciola la carne in piccoli pezzettini. In una pentola fai rosolare la salsiccia a fuoco medio-alto, sfuma con il vino bianco e fai cuocere per altri 10 minuti.
Cospargi una teglia di olio extravergine d’oliva e inizia la composizione del millefoglie salato. Disponi in questo ordine il primo strato di fette di zucca, la sbriciolata di salsiccia e infine il Parmigiano grattugiato e i cubetti di Stelvio. Procedi creando altri due strati identici e termina la composizione con’ultima spolverata di ragù, Parmigiano e Stelvio.
Per la cottura
Metti il millefoglie in forno statico preriscaldato a 170° per circa 45 minuti. Estrai dal forno e servi in tavola questi deliziosi strati di zucca e salsiccia ancora caldi e filanti!
Note & consigli
*Puoi sostituire lo Stelvio o la Fontina con un altro formaggio a pasta semidura.
*La zucca nasconde molte insidie. Per non sbagliare segui il mio tutorial su come pulire e sbucciare la zucca nel modo più semplice ed efficace.
Conservazione
Ti consiglio di consumare lo sformato al momento, quando il formaggio sarà ancora caldo e filante. Se lo dovessi avanzare puoi conservarlo in frigorifero per un paio di giorni, oppure puoi congelarlo, avendo però l’accortezza di lasciarlo prima raffreddare completamente.
Curiosità
La zucca fu uno dei primi strumenti musicali al mondo: l’uomo primitivo la usava come maracas, scuotendola e facendo risuonare i semi al suo interno.
Fino agli anni sessanta, i contadini svuotavano le zucche dalla loro polpa e le impiegavano come contenitore per conservare il vino o l’acqua. Le zucche più piccole invece venivano utilizzate per portare tabacco da fiuto o polvere da sparo.
Oggi il suo utilizzo abbraccia moltissimi campi, in America è in voga la produzione stagionale di birra alla zucca.
