Per tutte quelle volte in cui utilizzi i tuorli delle uova e ti avanzano gli albumi, ci sono diversi modi in cui puoi utilizzarli. Uno di questi è preparare i brutti ma buoni, dei dolcetti friabili facili e veloci da realizzare in cui, come avviene per birbanti, macarons e dacquoise, i “bianchi” d’uovo sono veri e propri protagonisti, accompagnati da pochi altri ingredienti. L’ideale per un approccio anti spreco in cucina ma anche per un buon accompagnamento a un caffè o un thè fumante!
Ingredienti per circa 15 biscotti
- Albume 80 g
- Zucchero semolato 180 g
- Granella di nocciole 200 g
Allergeni
Procedimento
Monta nella ciotola di una planetaria munita di fruste gli albumi a temperatura ambiente finchè cominceranno a diventare bianchi; aggiungi lo zucchero in tre volte distinte fino a ottenere una meringa spumosa. Se non sai come fare, puoi guardare il mio tutorial su come montare gli albumi.
Una volta ottenuto un composto areato, a mano e delicatamente, unisci con un lecca pentole la granella di nocciole.
Versa il composto in una pentola di acciaio bassa e larga e cuoci a fuoco dolce mescolando delicatamente per circa 7-8 minuti: questa operazione servirà ad asciugare la meringa e a rendere i dolci più croccanti e friabili dopo la cottura, altrimenti rimarrebbero gommosi.
Terminata la cottura, spegni il fuoco e preleva una cucchiaiata di composto che disporrai sulla carta forno aiutandoti ad appoggiarla con un altro cucchiaio. Tieni distanziati i mucchietti perché in cottura tenderanno a gonfiare.
Inforna i biscotti in forno statico preriscaldato a 150° per 30 minuti: a metà cottura, apri leggermente la porta del forno per qualche secondo per permettere al vapore di fuoriuscire, poi continua la cottura.
Una volta cotti, estrai i brutti ma buoni dal forno e lasciali intiepidire, poi mettili a raffreddare completamente su di una gratella. I tuoi brutti ma buoni sono pronti per essere gustati!
Note & consigli
* Usa albumi a temperatura ambiente: in questo modo monteranno meglio e i tuoi dolcetti saranno ancora più friabili
** Puoi sostituire le nocciole con altra frutta secca a guscio a tuo piacere, sempre tritata. A me piace anche mischiare nocciole, pinoli e mandorle…
Varianti della ricetta
Puoi preparare i tuoi brutti ma buoni sostituendo le nocciole con altra frutta secca e, per una versione ancora più golosa, dopo averli cotti in forno, puoi passarli rapidamente nel cioccolato fondente fuso.
Conservazione
I brutti ma buoni si conservano anche per 10 giorni se li tieni ben chiusi in un barattolo di vetro o una scatola di latta. Ti sconsiglio la congelazione.
Curiosità
I brutti ma buoni sono nati nel Nord Italia (nello specifico sembra che derivino dal Piemonte), ma ormai sono diffusi un po’ in tutta la nostra penisola, con qualche piccola variante negli ingredienti. Ovviamente devono il loro nome alla forma irregolare, non proprio esteticamente accattivante, ma che non toglie nulla al gusto!