Ciceri e tria

Vegana
  • Preparazione: 0h 50m
  • Cottura: 0h 30m
  • Riposo: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 porzioni
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana, Pugliese

Ciceri e tria sono un primo piatto tipico della tradizione salentina a base di ceci e pasta di semola di grano duro. La particolarità è nella cottura della pasta che viene in parte fritta e in parte bollita.

Si tratta di un piatto molto antico che veniva preparato già nell’antica Roma.
Il termine tria invece deriva dall’arabo e sta ad indicare la pasta secca, fritta: come sempre la commistione di culture ha arricchito le nostre tradizioni! Questa ricetta veniva preparata per utilizzare i legumi vecchi e far posto al nuovo raccolto, ed è diventata nel tempo una tradizione per la festa di San Giuseppe, il 19 marzo. Oggi si trova in tutti i ristoranti salentini, con nomi differenti a seconda delle zone:  “ciciri“, “ciciari“ o “ciceri“ si accompagnano però sempre al termine tria! Scopri la ricetta!

Se anche tu non sai resistere ai piatti pugliesi, guarda le mie ricette!

Ingredienti

Per la pasta

  • Farina 00 150 g
  • Farina di semola rimacinata di grano duro 150 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Acqua fresca160 g

Per il condimento

  • Ceci precotti240 g
  • Cipolla 80 g
  • Sedano 50 g
  • Carote 80 g
  • Alloro 3 foglie
  • Rosmarino 3 rametti
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino 1
  • Olio extravergine d’oliva 70 g
  • Sale q.b.

Per friggere

  • Olio di semi 1 l

Allergeni

Cereali e derivati Sedano Arachidi Soia Frutta a guscio

Procedimento

Per la pasta

Nella ciotola di una planetaria munita di gancio unisci le farine. Aziona la macchina e versa acqua e olio. *

Una volta incordato, ribaltalo sul piano e forma una pallina. Avvolgila nella pellicola e fai riposare per 30 minuti al fresco.

Stendi l’impasto con la sfogliatrice a uno spessore di 2 mm, ricavando delle sfoglie lunghe 40 cm. Infarina e sovrapponi un paio di sfoglie e con un coltello taglia nel senso della lunghezza delle strisce larghe 1,5 cm. Ricava ora delle striscioline lunghe 8 cm. Attorcigliale, facendo un paio di giri. Disponile sul piano infarinato e lasciale seccare circa 2 ore.

Per il condimento

In una pentola dal fondo largo scalda l’olio e l’aglio schiacciato. Quando sarà rosolato, unisci le verdure a cubetti. Elimina l’aglio e soffriggi per 10/15 minuti. Aggiungi il peperoncino tritato, le foglie di alloro spezzate, il rosmarino e i ceci. Cuoci a fiamma media per 10/15 minuti.

Scalda l’olio di semi a 170° ** e friggi circa il 30% della pasta fino a farla dorare. Scolala su della carta assorbente da cucina.

Lessa il resto della pasta in acqua bollente salata per qualche minuto, scolala e aggiungila nella pentola dei ceci.

Impiatta e completa con la pasta fritta per dare croccantezza***. Ciceri e tria è pronta!

Note & consigli

* Se vuoi puoi leggere la ricetta della mia pasta fresca per scoprire tutti i miei trucchi per un risultato perfetto!

** Per un fritto perfetto un termometro è indispensabile: leggi il mio tutorial per non fare errori!

*** Aggiungi solo all’ultimo la pasta fritta, per evitare che si ammorbidisca eccessivamente con il resto della ricetta perdendo la sua croccantezza.

Conservazione

Ciceri e tria è deliziosa appena fatta. Puoi conservare la parte non fritta della pasta anche per un giorno in frigorifero, chiusa in un contenitore ermetico.

Curiosità

Come dicevamo, ciceri e tria è un piatto davvero dalle origini antichissime, che in passato veniva preparato con la pasta a base di farro, cereale disponibile in abbondanza sul nostro territorio. Addirittura il poeta latino Orazio ne parlava già nelle sue Satire, scritte tra il 30 e il 35 a.C.

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