La cotton cake è un dolce candido e soffice come una nuvola, profumato al limone e vaniglia e preparato con panna, uova, zucchero e formaggio spalmabile

Cotton cake

  • Preparazione: 0h 25m
  • Cottura: 1h 30m
  • Riposo: 0h 30m
  • Difficoltà: media
  • Costo: basso
  • Porzioni: 8 porzioni
  • Metodo cottura: Bagnomaria
  • Cucina: Giapponese

Ingredienti

per uno stampo cilindrico, NON a cerniera, da 20 cm di diametro e 10 cm di altezza

  • uova medie 8
  • Zucchero 210 g
  • Formaggio spalmabile 325 g
  • Burro 90 g
  • Panna fresca liquida 150 g
  • Farina 00 90 g
  • Amido di mais 30 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Succo di limone 1 cucchiaio
  • Cremor tartaro 3 g
  • Sale 1 pizzico

Procedimento

Per fare la japanese cotton cake devi effettuare la cottura a bagnomaria, che userai anche in forno. Metti sul fuoco un tegame con dell’acqua, adagiandovi sopra poi un pentolino più piccolo con i manici, che però non tocchi l’acqua sottostante.

Porta l’acqua a bollore e metti nel pentolino la panna e il burro. Mescola bene per far sciogliere il burro ed amalgamare i due ingredienti. Unisci ora anche l’estratto di vaniglia e metà dose di zucchero semolato, ovvero 105 g.

Incorpora ora il formaggio spalmabile e mescola con una frusta per scioglierlo. Togli il pentolino dal bagnomaria e poggialo sul piano di lavoro. Separa gli albumi dai tuorli: tieni gli albumi da parte a temperatura ambiente e unisci invece i tuorli nel pentolino con gli altri ingredienti, mescolando con la frusta molto vigorosamente per romperli ed amalgamarli. Setaccia assieme farina e amido, e aggiungili delicatamente al composto mescolando.

Monta gli albumi in una ciotola a parte e quando saranno diventati bianchi unisci lo zucchero rimanente (105 g ) in tre volte distinte attendendo un minuto tra un’aggiunta e l’altra; è il momento di unire agli albumi anche il cremor tartaro, il succo di limone e un pizzico di sale.

Ora dovrai amalgamare il composto di formaggio e tuorli al composto di albumi. Prendi una ciotola molto capiente, versaci il composto di formaggio e tuorli e aggiungi poco alla volta il composto di albumi, incorporandoli delicatamente. Amalgama tutto per bene.

Imburra lo stampo cilindrico (mi raccomando NON a cerniera) e rivestilo con carta forno; per quanto riguarda i bordi, ricordati di ritagliare una striscia più alta degli stessi, in modo tale che la carta superi il bordo di almeno 10 cm: la torta crescerà e questo stratagemma servirà a non farla debordare e a mantenerla in forma! Versa il composto all’interno e poi sbatti 4-5 volte lo stampo sul piano di lavoro, per rompere così le bolle d’aria più grosse.

cottura

Anche per la cottura in forno, come anticipato, serve il bagnomaria. Prendi una pentola o una teglia capiente che possa contenere lo stampo e posizionalo al suo interno; ora, facendo attenzione agli schizzi, versa tra la pentola e lo stampo dell’acqua bollente in modo che raggiunga la metà altezza dello stesso.

La cottura di questa torta prevede due fasi, in cui cambiano tempistiche e temperatura. Il forno deve essere in modalità statica e preriscaldato a 160°: inforna la cotton cake per 30 minuti a questa temperatura posizionandola sul ripiano più basso del forno. Terminata questa fase abbassa la temperatura a 140° e prosegui la cottura per altri 60 minuti.

La cotton cake è soffice anche grazie a questa cottura prolungata e a temperatura bassa.

Una volta cotta, spegni il forno, metti un mestolo tra la porta del forno e il forno stesso e lascia raffreddare la cotton cake nel forno spento.

Solo a questo punto puoi sformare molto delicatamente la tua cotton cake e posizionarla su un piatto da portata o un’alzatina per dolci.

Note & consigli

*Il cremor tartaro è l’agente lievitante adatto a questa ricetta: la sua funzione è quella di stabilizzare gli albumi montati a neve e di renderli più voluminosi e resistenti al calore. Inoltre, agisce con calore e acidità (succo di limone). Non ti consiglio di usare il lievito per dolci o altri tipi di lievito.

*Lo stampo per questa torta deve assolutamente essere intero, non apribile: se lo fosse, filtrerebbe all’interno dell’acqua durante la cottura a bagnomaria! Inoltre deve essere cilindrico, e dai bordi molto alti.