Polpettine di ceci speziate e fritte, tipiche della cucina mediorientale, che non hanno nulla da invidiare alle polpette di carne

Falafel

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 20m
  • Riposo: 12h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 20 pezzi
  • Metodo cottura: Frittura
  • Cucina: Araba

I falafel sono un piatto tipico mediorientale, che non può mancare sulle tavole nei momenti di convivialità, ma viene anche venduto agli angoli delle strade come street food. Si tratta di polpettine di ceci speziate e fritte, che non hanno nulla da invidiare al gusto delle più tradizionali polpette di carne, e sono ideali per un aperitivo, un buffet festoso o un pranzo in compagnia, proprio come la nostra pizza!

Ingredienti per 20 falafel

per i falafel

  • Ceci secchi 250 g
  • Brodo vegetale (o acqua)80 g
  • Bicarbonato 1 pizzico
  • Cipolla rossa 130 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Semi di cumino 1 g
  • Prezzemolo 20 g
  • Sale e pepe q.b.

per friggere

  • Olio di arachidi 1 l

Allergeni

Sedano Arachidi

Procedimento

per i falafel

Per fare i falafel organizzati la sera prima, mettendo in ammollo i ceci in acqua e bicarbonato. Lasciali così in frigorifero tutta la notte, quindi almeno 12 ore e, una volta trascorso questo tempo, scolali e sciacquali anche più volte. Trasferiscili ora in un food processor o un mixer dotato di lame; monda e taglia in quattro la cipolla rossa, lava e asciuga il prezzemolo e aggiungi entrambi nel food processor.

Trita l’aglio dopo aver rimosso l’anima, che è la parte più intensa, per unirlo al resto assieme ai semi di cumino tritati, al sale e al pepe macinato.

Aziona il mixer e aggiungi il brodo tiepido: devi ottenere un composto morbido e molto umido***, simile ad un pesto corposo. Trasferisci ora tutto in una ciotola.

cottura

Porta l’olio ad una temperatura massima di 175°.
Una volta raggiunta la temperatura indicata, usa un porzionatore da gelato (quelli a semi sfera): immergilo nell’olio e preleva circa 30 g di impasto. Rilascia il falafel direttamente nell’olio. Se non hai lo strumento indicato puoi usare due cucchiai, immergendo entrambi nell’olio prima di formare ogni porzione.

Continua così con tutto l’impasto: friggi pochi pezzi per volta, per circa 1 minuto fino a notarne la superficie ambrata. Mano a mano che sono pronti scola i falafel su un foglio di carta assorbente. Pronti!

Note & consigli

* Mi raccomando, usa i ceci secchi perché quelli precotti non sono adatti: sono troppo umidi, inoltre il loro sapore è variato dal liquido in cui sono conservati.

*Come spiego anche nel mio tutorial tutto sui fagioli borlotti, lasciare in ammollo un legume assieme ad un pizzico di bicarbonato aiuta a eliminare le tossine presenti nella buccia. Sono queste, solitamente, a dare problemi di gonfiore!

*Devi regolarti tu ad occhio sulla consistenza dell’impasto ottenuto: se troppo liquida avrai ovvi problemi, se troppo secca i ceci non resteranno compatti. La consistenza è determinata anche dalle tempistiche di ammollo: più i ceci restano in acqua più risulteranno poi imbevuti.

Se vuoi conoscere tutti i trucchi per ottenere dei falafel morbidi dentro e croccanti fuori, consulta il mio tutorial su come ottenere il fritto perfetto

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altri piatti del Medio Oriente, ti suggerisco anche il mio pollo al curry e l’hummus.

Conservazione

Suggerisco di consumare i falafel appena fritti ma nel caso puoi conservarli in frigorifero per 1-2 giorni. Scaldali poi a bagnomaria o al microonde ma viene da sé che non saranno buoni come appena fritti. Puoi anche congelare i falafel crudi: disponi le porzioni su un vassoio, per trasferirli in un sacchetto una volta solidi. Friggili poi direttamente congelati.

Curiosità

In Medio Oriente i falafel sono uno street food tipico che puoi trovare facilmente nei chioschi e nelle bancerelle: immagina che profumo! Come ti ho anticipato, sono ottimi accompagnati da hummus, yogurt, verdure (naturali o sott’aceto) serviti nel tipico pane locale basso e soffice, la pita.

 

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