Un primo piatto semplice e veloce da preparare che unisce la consistenza morbida e avvolgente degli gnocchi di patate con un condimento classico della cucina ligure, il pesto di basilico

Gnocchi al pesto

  • Preparazione: 1h 30m
  • Cottura: 0h 40m
  • Difficoltà: media
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

Cerchi una ricetta veloce da preparare e in cui far incontrare due grandi classici della cucina italiana? Detto fatto: eccoti la ricetta degli gnocchi al pesto. Un primo piatto casalingo che puoi preparare interamente a casa e servire come variante delle canoniche trofie, un formato di pasta caratteristico della cucina ligure, al pari del celebre pesto alla genovese. L’ideale per portare in tavola il profumo fresco del basilico e il gusto intenso del formaggio, abbinandoli alla consistenza rustica e rassicurante degli gnocchi di patate, un passepartout che ben si sposa con qualsiasi tipo salsa o sugo.

Ingredienti per 4 persone

PER GLI GNOCCHI

  • Patate farinose (rosse o bianche)1 kg
  • Farina 00 300 g
  • Uovo medio 1
  • Sale 1 pizzico

PER GLI GNOCCHI

  • Basilico fresco foglie160 g
  • Pecorino romano grattiugiato 50 g
  • Parmigiano Reggiano grattugiato 60 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva 150 g
  • Pinoli 70 g
  • Sale q.b.

PER DECORARE

  • Basilico fresco q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Uova Latte Frutta a guscio

Procedimento

PER GLI GNOCCHI

Scegli delle patate della stessa dimensione, lavale e immergile con tutta la buccia in una pentola con abbondante acqua fredda salata. Accendi il fuoco e porta tutto a bollore, lasciando cuocere a fuoco medio per 40 minuti fino a che le patate risulteranno abbastanza morbide da poter essere infilzate con i rebbi di una forchetta, ma non troppo cotte da sfaldarsi. A questo punto scolale e lasciale intiepidire prima di sbucciarle.

Infarina il piano di lavoro con parte della farina della ricetta e schiacciaci sopra le patate; fai una conca al centro della purea e sgusciaci l’uovo, unendo il sale e la farina poco alla volta in base al grado di umidità del composto.

Quando avrai ottenuto una consistenza soffice e lavorabile, dividi l’impasto in porzioni più piccole, e ricava prima tanti filoncini dello spessore di 3 cm e poi dei tocchetti della larghezza di 2-3 cm.

Passali uno a uno sul riga-gnocchi o sui rebbi della forchetta, esercitando una piccola pressione con il pollice in modo da conferire da una parte la rigatura e dall’altra la classica cavità che caratterizza gli gnocchi.

Man a mano che li prepari, poni i tuoi gnocchi su un canovaccio pulito e cosparso con della farina e tienili da parte.

PER IL PESTO

Lava bene il basilico in acqua fredda e tamponalo delicatamente con un canovaccio. Quindi stacca le foglie dai gambi e falle asciugare completamente.

Poi mettine metà nella tazza del cutter (robot da cucina munito di lame), aggiungi i pinoli e parte dell’olio extravergine d’oliva e inizia a frullare per qualche secondo. Quando le foglie avranno perso volume, aggiungi anche l’altra metà, l’aglio schiacciato e i formaggi grattugiati e frulla di nuovo azionando il cutter a intermittenza, a scatti di 10-15 secondi, per non surriscaldare il basilico che altrimenti si ossiderebbe assumendo una colorazione scura.

Continua così fino a ottenere la consistenza desiderata, ricordando che più frullerai, più il pesto sarà cremoso e dal colore uniforme. Al contrario, se frullerai meno, la salsa sarà più rustica e granulosa. Assaggia, aggiusta di sale se necessario, e tieni da parte in una ciotola abbastanza capiente da potervi condire gli gnocchi una volta cotti.

COTTURA

Metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e, quando raggiungerà il bollore, tuffaci i tuoi gnocchi e lasciali lessare per un minuto circa da quando saliranno in superficie, senza farli bollire in modo troppo violento, altrimenti rischierebbero di rompersi.

Una volta cotti scolali delicatamente con una schiumarola e trasferiscili nella ciotola con il pesto e mescolali per distribuire il condimento in modo uniforme, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura per rendere la salsa più fluida.

Impiatta i tuoi gnocchi nei singoli piatti e servili decorando con qualche fogliolina di basilico fresco.

Note & consigli

*Per ottenere degli gnocchi perfetti ci sono alcuni trucchi da mettere in atto. Per esempio ti consiglio di scegliere delle patate che siano della stessa dimensione, in modo da ottenere una cottura uniforme. Anche la varietà è fondamentale: devono essere molto farinose e non troppo ricche d’acqua, altrimenti l’impasto degli gnocchi sarà colloso e difficile da lavorare. In più fai attenzione ad aggiungere la farina poca alla volta, per evitare che gli gnocchi risultino duri dopo la cottura.

*Se vuoi dimezzare i tempi di cottura delle patate (intere) puoi utilizzare la pentola a pressione: in questo caso le patate risulteranno morbide dopo solo 20 minuti.

*Per rallentare il processo di ossidazione del basilico ed evitare che le foglie assumano un colore scuro a causa del calore trasmesso dal cutter, puoi raffreddare la tazza e le lame in freezer prima di iniziare la preparazione.

 

Varianti della ricetta

Per quanto la ricetta del vero pesto alla genovese sia cristallizzata e protetta da un Consorzio dedicato,  la tecnica alla base di questa preparazione si presta a essere applicata agli ingredienti più diversi e a variazioni che possono riguardare l’aggiunta, la sostituzione e l’omissione di alcuni ingredienti come l’aglio, il tipo di frutta secca aggiunta, ecc. Tra le ricette più particolari di “pesto” ci sono il pesto di capperi, il pesto di rucola, il pesto di zucchine, il pesto di pomodori secchi e, restando in Liguria, il pesto di noci. Ma ogni regione (o persino ogni città) ha la almeno una propria ricetta tradizionale, realizzata con i prodotti locali.

Conservazione

Puoi conservare i tuoi gnocchi ancora crudi in frigorifero per un giorno o in freezer per alcuni mesi. Lo stesso vale per il pesto: puoi metterlo in un barattolo chiuso ermeticamente e conservarlo in frigorifero fino a una settimana oppure congelarlo. Una volta cotti gli gnocchi e composto il piatto ti consiglio invece di consumare subito.

Curiosità

*La prima ricetta scritta del pesto risale alla metà dell’Ottocento e prevedeva la realizzazione di questo condimento mettendo tutti gli ingredienti in un mortaio di marmo e pestandoli con un pestello di legno. Proprio da questa modalità di preparazione deriva il nome di questa salsa, che ancora oggi nella zona d’origine viene preparato a mano, in modo artigianale.

*Secondo alcune ricerche condotte negli archivi delle più importanti testate giornalistiche della Liguria, questo condimento avrebbe raggiunto l’apice della celebrità tra il 1980 e il 1990 non solo in Italia ma anche all’estero. Lo dimostra la sua citazione, nei primi anni 80, da parte del The Italian Food Show di New York, una delle più significative rassegne dedicate alle eccellenze gastronomiche italiane.

 

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