Spaghetti vvolti nelle fettine di melanzane ripassati in teglia

Involtini di melanzane e pasta alla siciliana

Vegetariana
  • Preparazione: 0h 45m
  • Cottura: 0h 45m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 16 porzioni
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Europea, Siciliana

La cucina siciliana è sempre una fucina inesauribile di ricette che profumano di buono. I suoi ingredienti, semplici ma ben calibrati, portano sulla tavola piatti meravigliosi e oggi protagoniste sono proprio loro, le melanzane. Si tratta di un ortaggio che ricorre molto nella tradizione locale, basti pensare infatti alla pasta alla Norma, alla caponata , agli anelletti o alla pasta alle melanzane.

Se a questo aggiungiamo poi l’estro siciliano, gran sostenitore (e a gran ragione) del motto “far di necessità virtù”, il risultato non può che essere strepitoso! Questi involtini di melanzane ripieni di spaghetti ne sono uno splendido esempio poiché si possono anche preparare con la pasta avanzata del giorno precedente, e in più sono anche vegetariani.

Vengono realizzati prima tagliando a fette e poi friggendo le melanzane. Segue un ripieno a base di spaghetti e profumatissimo sugo di pomodoro al basilico. Il tocco finale è infine dato dalla spolverata di formaggio finale che, a seguito di un passaggio al forno, si trasforma in una gratinatura da manuale.

Che dici ti ho convinto? ti aspetto ai fornelli!

Ingredienti per 16 involtini

  • Melanzane circa 1 kg16 fette
  • Spaghetti 300 g
  • Parmigiano Reggiano grattugiato50 g
  • Provola 100 g

Per il sugo

  • Passata di pomodoro 700 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Cipolle 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Basilico foglie a piacere q.b.

Per friggere

  • Olio di arachide 1 l

Per cospargere

  • Formaggio grattugiato 40 g

Allergeni

Cereali e derivati Latte Arachidi

Procedimento

Per il sugo

Trita finemente l’aglio e la cipolla. Falli appassire a fuoco bassissimo per almeno 10 minuti con un filo di olio finchè diventeranno trasparenti.

Unisci la passata e falla addensare a fuoco dolce.

Spegni, aggiusta di sale e aggiungi le foglie di basilico spezzettate. Mescola e tieni da parte.

Per il ripieno

Elimina la parte verde dalle estremità delle melanzane. Tagliale a fette piuttosto grandi nel senso della lunghezza ottenendo uno spessore di circa ½ centimetro.

Friggi le fette di melanzane nell’olio di arachidi a 175°, poi scolale e disponile su un piatto foderato con carta assorbente da cucina.

Taglia la provola in piccoli cubetti.

Lessa gli spaghetti fino a renderli molto al dente.

Una volta pronti, condiscili con metà del sugo di pomodoro e un filo di olio.

Per gli involtini

Disponi una fetta di melanzana fritta su un piatto (o un tagliere) e metti a lato della fetta una dose di spaghetti attorcigliati sulla forchetta, come fosse un nido (circa 50 g).

Disponi al centro del nido di spaghetti qualche cubetto di provola, Arrotola la melanzana per chiudere gli spaghetti.

Prendi una pirofila delle dimensioni di 30×18 cm e cospargila con un filo di olio e un paio di cucchiai di sugo di pomodoro.

Disponi tutti e 16 gli involtini con la chiusira rivolta verso il basso nella pirofila formando 4 file da 4. Distribuisci su ognuno un po’ di sugo di pomodoro, infine cospargili con il formaggio grattugiato.

Cottura finale

A questo punto, inforna gli involtini nel forno statico preriscaldato a 175° per 15 minuti.

Trascorso il tempo necessario, puoi servire i tuoi involtini: buon appetito!

Note & consigli

Per questa ricetta, meglio prediligere un formato di pasta lunga: gli spaghetti, infatti, sono l’ideale.

Mi raccomando: perché il fritto riesca alla perfezione, è importante seguire delle regole base che puoi trovare in questo articolo.

Volendo rispettare il pieno mood “siciliano”, potresti usare la tuma al posto del Parmigiano. Si tratta di un formaggio poco stagionato (quindi molto fresco) molto usato nella cucina dell’isola. Per una versione più saporita, ti suggerisco anche il pecorino.

 

Varianti della ricetta

I puristi non me ne vogliano, ma per una versione più light e diversa rispetta alla tradizionale puoi grigliare le melanzane invece di friggerle.

Conservazione

Una volta pronti, l’ideale sarebbe consumare gli involtini al momento. Se ti avanzano, puoi conservarli chiusi in un contenitore ermetico per 1-2 giorni al massimo in frigorifero. Sconsiglio la congelazione.

Curiosità

Ti sei mai chiesto cosa voglia dire il nome melanzana? Significa “mela insana”, una mela che è cattiva se non viene cotta. Infatti, è uno dei pochi ortaggi che non è buono da mangiare crudo dato il suo sapore amaro. Pensate però che nel Settecento, in Francia, era molto richiesta perché era considerata un simbolo di amore, dopo che un botanico aveva descritto le proprietà afrodisiache di questo ortaggio.

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