piatto di portata con pasta alla norma

Pasta alla Norma

Vegetariana
  • Preparazione: 0h 20m
  • Cottura: 0h 40m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana, Siciliana

La pasta alla norma è un primo piatto tipico della cucina siciliana, un piatto che racchiude sapori e profumi mediterranei. La preparazione della pasta alla norma è molto semplice, ti basteranno davvero pochi ingredienti per realizzare un piatto dal sapore ricco e deciso. Per prima cosa dovrai realizzare un classico sugo al pomodoro, dopo averlo cotto per una decina di minuti sarà il momento di dedicarsi alle  melanzane. Gli ortaggi andranno prima tagliati a cubetti e successivamente fritti in olio di arachidi per poi essere uniti al condimento.

Per quanto riguarda il formato di pasta io amo utilizzare i paccheri in quanto raccolgono bene il sugo ma tu puoi usare il tipo di pasta che preferisci. Dopo aver tuffato la pasta nel sugo è fondamentale concludere il piatto con una bella grattata di ricotta salata che conferisce un tocco sapido e pungente. La pasta alla norma è una perfetta combinazione di gusti e consistenze: la dolcezza delle melanzane si sposa molto bene con l’acidità del pomodoro.

Per una variante più leggera prova la pasta con le melanzane alla siciliana, simile per ingredienti ma diversa nella preparazione.

Ingredienti

Per la pasta

  • Tortiglioni 320 g
  • Sale grosso q.b.

Per il sugo

  • Passata di pomodoro 750 g
  • Ricotta salata di pecora200 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Basilico (più qualche foglia per decorare)10 foglie
  • Aglio 2 spicchi

Per le melanzane

  • Melanzane 800 g
  • Olio di arachide 700 g

Allergeni

Cereali e derivati Arachidi

Procedimento

Per il sugo

Prepara prima di tutto il sugo di pomodoro, quindi spella l’aglio e lascialo soffriggere in un tegame capiente assieme all’olio extravergine di oliva. Aggiungi la passata di pomodoro e condisci con il sale. Lascia cuocere per 10-15 minuti a fuoco basso fino anche il sugo si addensi per bene. All’ultimo, aggiungi il basilico intero o spezzato a mano.

Lava le melanzane e rimuovi il picciolo. Taglia la prima melanzana a listarelle e poi riducile a cubetti di 1 cm per lato. Affetta la seconda melanzana con la mandolina e ricava 12 fette per l’impiattamento.

Porta l’olio di arachidi ad una temperatura di 175° al massimo e friggi le melanzane poche alla volta in modo da ottenere una frittura uniforme. Immergi i cubetti e le fette di melanzane per circa un minuto, non di più. Man mano che sono cotte, scolale su un foglio di carta assorbente in modo da asciugare l’olio in eccesso.

Tampona delicatamente le melanzane e uniscile al sugo di pomodoro. Amalgama bene il tutto in modo che il condimento sia uniforme.

Per la pasta

Porta a bollore una capiente pentola d’acqua, sala e cala i tortiglioni. Scola la pasta e tuffala nel sugo di pomodoro e melanzane.

Grattugia la ricotta salata e aggiungine 3/4 alla pasta, mescola bene fino a che il formaggio si sciolga.

Impiatta i tortiglioni, finisci il piatto con una bella dose di ricotta salata grattugiata e una fogliolina di basilico fresco. Et voilà!

Note & consigli

*Io ho usato i tortiglioni perché raccolgono molto bene il sugo al loro interno; puoi impiegare il formato di pasta che preferisci, ti consiglio vivamente una pasta corta.

*Per realizzare delle melanzane fritte a regola d’arte ti consiglio di leggere la mia guida su come ottenere un fritto perfetto!

*Con il basilico ci vuole delicatezza: non tagliarlo con lame o coltelli, altrimenti lo ossiderai. Spezzettalo a mano in modo che rilasci tutte le sue proprietà organolettiche.

Domande frequenti

Posso grigliare le melanzane evitando di friggerle?

Certo, puoi farlo, considera però che il risultato non sarà la stesso: la consistenza e soprattutto il sapore cambieranno, il sugo sarà molto meno saporito.

Posso sostituire la ricotta di pecora?

Puoi utilizzare sia la ricotta di capra che la ricotta vaccina, ovviamente il sapore del sugo e della pasta sarà molto meno inteso data la delicatezza di queste ricotte.

Varianti della ricetta

L’unione di pomodoro e melanzane dà luogo a piatti strepitosi, primo su tutti l’insuperabile parmigiana di melanzane; buonissima anche nella sua versione con il riso.

Per una versione gourmet della pasta alla Norma, non perderti gli spaghettoni integrali con ricotta, melanzane e pomodorini confit o le melanzane ripiene di linguine e fior di latte.

Conservazione

Ti consiglio di gustare la pasta alla Norma appena pronta. Non ti consiglio di congelarla. Puoi al massimo tenerla per poche ore in frigorifero conservandola in un contenitore ermetico.

Curiosità

Sembra che il nome di questa deliziosa pasta sia un rimando all’omonima opera del compositore Vincenzo Bellini, stando ad indicare qualcosa di fatto “a puntino”. La storia narra che Nino Martoglio, commediografo siciliano, esclamò, davanti ad un piatto di pasta “è una Norma!”, sottolineando l’estrema bontà del piatto e quindi paragonandola alla celebre opera di Bellini.

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