piatti da portata con ravioli dolce di Carnevale ripieni di cioccolato

Ravioli dolci di Carnevale

  • Preparazione: 0h 40m
  • Cottura: 0h 10m
  • Riposo: 2h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 20 pezzi
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

I ravioli dolci sono una ricetta tipica della festività di Carnevale: si tratta di piccoli scrigni di impasto friabile che racchiudono un ripieno a base di ricotta e crema di nocciole. La ricetta, a differenza degli altri dolci di questo periodo, non prevede frittura, bensì, una semplice cottura al forno.

Se sei alla ricerca di altri preparazioni carnevalesche cotte al forno ti consiglio la ricetta del migliaccio o della schiacciata fiorentina.

Ingredienti

Per l’impasto

  • Farina 00 300 g
  • Zucchero 100 g
  • Burro 125 g
  • Uova medie 2
  • Lievito per dolci in polvere 4 g
  • Ammoniaca per dolci 4 g
  • Scorza di limone 1
  • Vaniglia 1 bacca
  • Sale 1 pizzico

Per il ripieno

  • Ricotta vaccina 200 g
  • Zucchero 50 g
  • Crema spalmabile alla nocciola 200 g
  • Nocciole tostate tritate50 g

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova Frutta a guscio

Procedimento

Per l’mpasto

In un pentolino sciogli il burro a fiamma dolce, aggiungi la scorza di limone grattugiata e i semini interni della bacca di vaniglia; mescola gli ingredienti e spegni il fuoco, lascia intiepidire.

In una ciotola capiente metti lo zucchero e rompi le uova, mescola per bene e aggiungi il burro aromatizzato, ormai tiepido. Unisci la farina setacciata, il lievito, il sale e l’ammoniaca per dolci. Mischia gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido. Avvolgi l’impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare e rassodare in frigorifero per almeno 2-3 ore.

Quando l’impasto sarà rassodato, stendilo in una sfoglia dallo spessore di 3 mm. Ricava dei cerchi del diametro di 8 cm, aiutandoti con una formina circolare per biscotti.

Per il ripieno

Dedicati ora al ripieno dei ravioli: in una ciotola metti la ricotta passata al setaccio, lo zucchero, la crema spalmabile alle nocciole e mischia tutto per bene; aggiungi le nocciole tritate.

Composizione

Prendi un cerchio di pasta (ogni cerchio dovrebbe pesare circa 30 g), metti al centro 10 g di ripieno e richiudilo su se stesso, come per formare una mezzaluna, facendo fuoriuscire eventuale aria.

Schiaccia leggermente il bordo del raviolo con i rebbi di una forchetta per sigillarlo e poi disponilo su una teglia foderata con carta forno. Procedi fino a terminare l’impasto e il ripieno; dovresti ottenere all’incirca 20 ravioli.

Cottura

Inforna i ravioli in forno statico preriscaldato a 175° per circa 10 minuti; quando inizieranno a dorarsi, sfornali, falli raffreddare e cospargili con lo zucchero a velo vanigliato. Buon appetito!

Note & consigli

*L’ammoniaca per dolci la puoi trovare tranquillamente al supermercato, nel reparto dolci; si tratta di una semplice polvere venduta in bustine.

*Per ottenere un risultato perfetto è molto importante la fase di riposo dell’impasto: ti consiglio, se possibile, di preparalo la sera prima.

*Per i miei ravioli io ho utilizzato la formina dotata di bordo ondulato, puoi utilizzare quella che preferisci!

*La ricotta è tra i miei ingredienti preferiti in cucina, se anche tu ami questo latticino segui il mio tutorial su come usarla al meglio in cucina!

Varianti della ricetta

I ravioli dolci sono una delle poche ricette di Carnevale che non prevedono frittura. Le preparazioni tipiche di questa festività si contraddistinguono proprio per questa tecnica di cottura; non perderti i fritti più famosi e amati da nord a sud Italia:

 

Chiacchiere con zucchero maschera di carnevale e stelle filanti
coppa con castagnole
piatto da portata con frittelle
piatta da portata con bugie ripiene di marmellata e coriandoli di carnevale

Conservazione

Una volta pronti, ti consiglio di conservare i tuoi ravioli dolci di Carnevale per 2-3 giorni al massimo sotto una campana di vetro oppure in un contenitore ermetico. Puoi anche congelarli.

Curiosità

Le leggende che ruotano intorno all’origine del nome Carnevale sono molteplici. Il nome della festività potrebbe derivare dalle parole medioevali carnem levare, vale a dire “togliere la carne”; si tratta di un richiamo alla Quaresima che ha inizio dopo il martedì grasso, tradizionalmente l’ultimo giorno di festeggiamenti carnevaleschi. Si ipotizza anche che la nascita di questo termine potrebbe essere ancora più antica e richiamare a carna aval, ovvero, “non mangiare carne sino a Carnalia”, una festa romana dedicata a Saturno.

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