Buridda di seppie con piselli

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 1h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: medio
  • Porzioni: 4 porzioni
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

Ingredienti per 4 persone

  • Seppie eviscerate1 kg
  • Acciughe sott’olio 2
  • Cipolla 130 g
  • Carota 70 g
  • Sedano 80 g
  • Pisellini anche congelati200 g
  • Funghi secchi 40 g
  • Pomodori pelati200 g
  • Pinoli 50 g
  • Vino bianco 100 g
  • Olio extravergine d’oliva 100 g
  • Aglio 2 spicchio
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Procedimento

Per preparare la buridda elimina la pelle dalle seppie e sciacquale sotto acqua corrente per eliminare eventuali impurità e sabbia. Stacca i tentacoli dal corpo, elimina il rostro – cioè il dente collocato al centro dei tentacoli – e tagliali a metà. Dividi la seppia a metà e poi a listarelle spesse circa 2 cm. Tieni tutto da parte.*

Metti in ammollo i funghi secchi in acqua calda. Trita sedano, carote, cipolle e aglio. In una pentola dal fondo largo fai scaldare l’olio, unisci le verdure e fai soffriggere dieci minuti, aggiungendo poi i filetti di acciughe. Quando tutto sarà rosolato, aggiungi anche i funghi scolati e tritati e fai cuocere per altri 5 minuti. A questo punto, è il momento delle seppie: alza la fiamma e rosolale per qualche minuto, poi sfuma con il vino bianco facendolo evaporare.

Schiaccia i pelati con le mani e uniscili in pentola. Aggiusta di sale e pepe e fai cuocere per circa 45 minuti a fuoco basso e coprendo con il coperchio fino a rendere tenere le seppie. Quando mancheranno circa 15 minuti al termine della cottura, unisci i piselli, i pinoli tostati, togli il coperchio e termina la cottura facendo asciugare il fondo.

Aggiusta eventualmente di sale e servi la tua buridda con le seppie e piselli ben calda! **

Note & consigli

* Se la parte di preparazione che più di intimorisce è quella iniziale, guarda il mio tutorial su come pulire le seppie: diventerà un gioco da ragazzi!

** La buridda non si serviva un tempo con il pane tostato, ma con le gallette del marinaio, una sorta di schiacciatine di pane secco che si potevano trasportare anche per lunghi periodi sulle navi