Un dolce tipico della tradizione regionale a base di pasta frolla e ripieno di ricotta, pan di Spagna e gocce di cioccolato

Cassata siciliana al forno

  • Preparazione: 1h 0m
  • Cottura: 0h 40m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 10 porzioni
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana, Siciliana

La cassata siciliana al forno è un dolce siciliano tradizionalmente preparato in occasione della Pasqua, composto da un guscio di fragrante pasta frolla farcito con pan di Spagna, cremosa ricotta e gocce di cioccolato e decorato in superficie con zucchero a velo e cannella. Oggi è possibile trovarlo nelle pasticcerie durante tutto l’arco dell’anno, al pari delle paste di mandorla, del biancomangiare e degli iconici cannoli.

Ingredienti

per una tortiera svasata del diametro superiore di 24 cm e inferiore di 21 cm (altezza 5 cm)

Per la pasta frolla

  • Farina 00 400 g
  • Zucchero a velo 140 g
  • Strutto 170 g
  • Uovo + 2 tuorli (50 g)1
  • Limone la scorza di 1
  • Vaniglia 1 bacca
  • Sale 1 pizzico

Per il ripieno

  • Ricotta di pecora 600 g
  • Zucchero semolato 200 g
  • Gocce di cioccolato fondente 50 g
  • Pan di Spagna (o biscotti o ciambella)150 g

Per decorare

  • Zucchero a velo 1 cucchiaio
  • Cannella in polvere 1 cucchiaino

Allergeni

Cereali e derivati Uova Latte

Procedimento

Per la pasta frolla

In un cutter metti la farina, lo strutto freddo da frigorifero e aziona la macchina per 15 secondi per sabbiare lo strutto, cioè renderlo fine come la sabbia. Aggiungi poi lo zucchero a velo, l’uovo e i tuorli, il sale, la scorza grattugiata del limone e la vaniglia. Aziona di nuovo la macchina fino a compattare gli ingredienti, poi rovescia l’impasto sul piano di lavoro e impastando a mano forma un composto compatto.

Dividi la frolla in due pezzi da circa 430 g e 355 g e forma due palline che stenderai rispettivamente tra due fogli di carta forno fino a formare dei cerchi dello spessore di 3 mm. Metti i due dischi nel frigorifero per mezzora a rassodare.

Per il ripieno

Metti la ricotta nel frigorifero in un colino sospeso dentro ad una ciotola a scolare la sera precedente alla preparazione, in modo che perda tutta l’acqua in eccesso.

L’indomani setaccia la ricotta ben scolata e riponila in una ciotola capiente dove aggiungerai lo zucchero semolato. Mescola molto bene e lasciala riposare in frigorifero per mezzora, dopodichè  aggiungi al composto di ricotta le gocce di cioccolato fondente e mescola il tutto.

Composizione

Prendi i due dischi di frolla e con quello più largo foderaci la tortiera (precedentemente imburrata). Elimina gli esuberi di frolla dai bordi con la lama di un coltellino. Bucherella il fondo della frolla con i rebbi di una forchetta e sparpagliaci sopra le briciole di pan di Spagna (potrebbero essere anche briciole di biscotti o di una torta chiara). Compattale con le dita, poi versaci sopra il composto di ricotta e livellalo. sparpaglia altre briciole sulla superficie e richiudi con l’altro disco di pasta frolla, sigilla per bene i bordi, poi bucherella la superficie con uno stuzzicadenti e inforna la cassata nel forno in modalità statica a 170° per circa 35-40 minuti.

Una volta cotta, sfornala e lasciala raffreddare completamente, poi ribaltala delicatamente su un piatto da portata. Cospargi la superficie con la cannella in polvere e poi posiziona delle striscioline di cartoncino larghe 1/2 cm sulla superficie della torta e forma delle losanghe (rombi).

Spolverizza la superficie con abbondante zucchero a velo; togli delicatamente le striscioline di carta così da far intravedere la trama a rombi sulla superficie.

La tua cassata al forno è pronta per essere gustata!

Note & consigli

* Per questa ricetta ti consiglio di acquistare della ricotta di pecora piuttosto asciutta

Conservazione

Puoi conservare la cassata siciliana al forno per 2-3 giorno al massimo ben chiusa in un contenitore ermetico o sotto una campana di vetro a temperatura ambiente. Puoi congelare la frolla.

Curiosità

La cassata al forno viene dalla dominazione araba e differisce dalla cassata che tutti noi conosciamo (quella decorata con frutta candita, per intenderci) per l’assenza del pan di Spagna e della candida glassa che ne decora riccamente la superficie. Anche se il periodo di consumo di questo dolce anticamente era legato prettamente al periodo pasquale, oggi lo possiamo trovare nelle pasticceria dell’isola in qualsiasi momento dell’anno.

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