Krapfen

  • Preparazione: 0h 45m
  • Cottura: 0h 25m
  • Riposo: 3h 0m
  • Difficoltà: media
  • Costo: medio
  • Porzioni: 16 porzioni
  • Metodo cottura: Frittura
  • Cucina: Italiana, Altoatesina

I krapfen sono sofficissimi dolci di pasta lievitata, fritti e ripieni di confettura alle albicocche.Scommetto che li avrai assaggiati e che anche tu non sappia resistere alla loro soffice bontà!

Io di sicuro non ci provo nemmeno!

Nati in Germania (dove sono noti anche come “Berliner”), si sono poi diffusi in tutta l’Europa centrale arrivando anche in Italia tra il Trentino Alto Adige, il Veneto e parte del Friuli Venezia Giulia. Da lì sono poi diventati famosi in tutta la Riviera, con ripieni sempre differenti!

Il termine krapfen ha sollevato dei dubbi sulla sua provenienza: alcuni sostengono che derivi dal tedesco “krafo” che vuol dire gancio, artiglio, a richiamare la forma allungata che avevano in origine. Altri invece affermano che il loro nome sia legato a quello di CÄCILIE KRAPF, pasticcera viennese che rivendicò nel Seicento la loro paternità.

Ci sono poi documenti che parrebbero attribuire a questi dolci origini ancora differenti tra probabili radici ebraiche, rumene, persiane e addirittura risalenti all’Impero Romano… insomma qualsiasi sia la loro storia, la verità è che come tutti i dolci fritti, sono una vera e irresistibile tentazione!

 

Ingredienti per 16 krapfen

Per l’impasto

  • Farina 00 250 g
  • Farina manitoba 250 g
  • Zucchero semolato 60 g
  • Latte intero 180 g
  • Burro a temperatura ambiente120 g
  • Lievito di birra disidratato *7 g
  • Tuorli d’uovo (80g)4
  • Uova intere1
  • Vaniglia 1 bacca
  • Scorza di limone q.b.
  • Rum q.b.
  • Sale q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide1.5 l

Per farcire

  • Confettura di albicocche480 g

Per cospargere

  • Zucchero a velo q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova Arachidi Soia Frutta a guscio

Procedimento

Per l’impasto

Per fare i krapfen nella ciotola della planetaria munita di gancio, metti le farine, il lievito e lo zucchero.

Versa il latte in un bricco e aggiungi l’uovo, i tuorli, la vaniglia, il rum, la scorza di limone e il sale. Sbatti molto bene gli ingredienti con i rebbi di una forchetta.

Aziona la planetaria e versa a filo il composto contenuto nel bricco. Impasta fino a che il composto si sarà incordato, ossia attorcigliato attorno al gancio. A questo punto, aggiungi 2-3 cubetti di burro morbido (ma non molle) e lascia che venga assorbito dall’impasto, quindi continua ad aggiungerne fino a terminarlo completamente: dovrai ottenere un composto liscio, elastico e lucido.

Ribalta l’impasto sul piano di lavoro, forma una palla che disporrai in una ciotola leggermente unta con del burro. Copri con pellicola e mettila a lievitare nel forno spento per almeno due ore.

Trascorso il tempo di lievitazione, prendi l’impasto ribaltalo sul piano. Dividilo in pezzetti da circa 60 g l’uno. Con ogni pezzetto, forma una pallina liscia. Disponile su dei quadratini di carta forno di 8-10 cm di lato posti su di una leccarda. Infine, fai lievitare per un’ora nel forno spento.

La frittura **

Scalda l’olio a 170°: è molto importante che l’olio non superi questa temperatura, altrimenti i krapfen si coloreranno all’esterno, ma non si cuoceranno all’interno. Prendi i krapfen e immergili a testa in giù nell’olio con tutta la carta forno (che una volta immersa nell’olio si staccherà e potrai eliminare). Friggili per 2-3 minuti coprendo. Girali poi sull’altro lato e continua per altri 2-3 minuti senza coprire.

Scola i krapfen e disponili su un foglio di carta assorbente da cucina lasciandoli intiepidire.

Farcitura

Metti in una sac-à-poche con bocchetta lunga per farcitura la confetturta di albicocche. Quando i krapfen saranno freddi, farciscili con circa 30 g di confettura.

Spolverizzali generosamente con dello zucchero a velo, quindi gustali!

Note & consigli

* Come sempre quando ti parlo di impasti, puoi sostituire il lievito di birra disidratato con quello fresco: in questo caso per questa ricetta te ne serviranno 25 g . Per non incorrere in errori, leggi anche il mio tutorial dell’impasto perfetto!

** Per friggere senza errori ti serviranno un termometro e … il mio tutorial dove svelo tutti i segreti per un fritto asciutto e dorato!

Varianti della ricetta

Puoi farcire i krapfen con quel che più ti piace . Puoi cambiare il sapore della confettura, o usare della crema al cioccolato e nocciole, oppure una pasticcera soda, magari aromatizzata al limone: non hai che l’imbarazzo della scelta!

Conservazione

I krapfen sono deliziosi appena fatti, ma si conservano al  loro meglio per 1 giorni in un sacchetto di carta. Puoi anche congelarli prima di farcirli.

Curiosità

I krapfen sono diffusi in realtà, con piccole varianti, in tutti i paesi europei . Ad esempio ricordo che quando sono stata in Portogallo lì veniva chiamato “Bola de Berlim”.

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