Sono cresciuta con una nonna che mi ha insegnato che non si butta via niente, figuriamoci il pane! A casa nostra era sacro, e quando diventava raffermo e non poteva più essere farcito con speck e formaggio, nonna Ottilia lo trasformava. O in canederli di ogni gusto, o in dolci .
Forse per questo mi è rimasta la passione per le torte di pane: mi ricordano la mia infanzia! Cercando e studiando le ricette italiane, ho scoperto questo dolce di Venezia: la Torta Putana è una ricetta del riuso che prevede l’utilizzo di pane raffermo avanzato, ammollato nel latte e arricchito da uvetta, pinoli, liquore e scorza di limone ed arancia, o quello che più vi piace e avete in casa.
Un tempo questo dolce veniva cotto in recipienti di terracotta disposti sotto le braci del grande camino, simbolo dell’unità familiare.Noi oggi usiamo una semplice tortiera, come abbiamo già fatto per tanti altri dolci che trovi sul mio sito!
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Ingredienti per una tortiera da 20 cm
- Mollica di pane raffermo 180 g
- Farina 00 80 g
- Zucchero semolato 150 g
- Grappa 30 g
- Latte fresco 150 g
- Burro fuso100 g
- Uova 3
- Uvetta 60 g
- Pinoli 70 g
- Fichi secchi 80 g
- Mela Golden o Renetta200 g
- Scorza di limone 1
- Scorza di arancia 1
- Arancia candita 50 g
Per spolverizzare
- Zucchero a velo q.b.
Allergeni
Procedimento
Per preparare la torta putana metti in ammollo l’uvetta in acqua calda per 10 minuti per farla reidratare. Tosta i pinoli in una padellina. *
Taglia a pezzetti il pane e mettilo in un cutter dalle lame grandi**. Ricoprilo con il latte bollente, metà dose di zucchero e la grappa. Frulla fino a ottenere un composto non troppo liscio ma piuttosto rustico. Traferisci il tutto in una ciotola.
Sbuccia la mela, elimina il torsolo e tagliala a cubetti di ½ cm; taglia anche i fichi e uniscili al pane. Aggiungi le scorze degli agrumi grattugiati, l’uvetta ben scolata e strizzata, i pinoli e il burro fuso. Amalgama molto bene.
Taglia le scorze di arancia candita a piccoli cubetti.
Monta le uova con lo zucchero rimanente fino a renderle chiare e spumose. Aggiungile al composto di pane e mescola delicatamente. Unisci l’arancia candita e la farina setacciata. Mescola fino a ottenere un composto omogeneo.
Imburra e fodera con carta forno la tortiera e trasferisci al suo interno il composto. Livella la superficie. Cuoci in forno statico preriscaldato a 175° per circa 45 minuti fino a quando la superficie sarà bella dorata.
Una volta pronta, sfornala e lasciala raffreddare bene per evitare che si rompa.
Spolverizzala con lo zucchero a velo e la torta putana è pronta!
Note & consigli
* Tostare i pinoli serve per dare rotondità al loro sapore, ma anche per renderli decisamente più digeribili.
** Puoi anche tagliare il pane in pezzi grossolani: in questo caso la consistenza finale della torta sarà più rustica ma comunque piacevole.
Varianti della ricetta
Puoi anche sostituire la mela con della pera, o aggiungere del cacao. In questo modo la tua torta sarà più simile alla lombarda torta paesana.
Conservazione
La torta putana si conserva perfetta per 3-4 giorni sotto una campana di vetro, in frigorifero.
Intolleranze & allergie
Puoi preparare questo dolce con ogni tipo di pane, compreso quello senza glutine. In questo caso abbi cura che anche gli altri ingredienti siano senza glutine perchè la tua torta possa essere gustata da tutti.
Curiosità
Il nome,che può sembrare equivoco ma non lo è, ha come al solito diverse interpretazioni.
Potrebbe derivare da putea ,cioè bambina in dialetto veneto, proprio perché era un dolce adatto alla merenda dei bambini
Una storia divertente legata al nome è invece che fosse stato un ristoratore vicentino, inciampato su un gradino che non aveva visto al buio, a lasciarsi scappare questa esclamazione colorita mentre serviva il dolce ai suoi commensali.
La versione più attendibile è però quella che descrive il fatto i suoi ingredienti possono essere vari e adattati a quello che si ha a disposizione in casa , insomma, ci va dentro di tutto un po’.