Carciofini sott’olio

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 10m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 500 g
  • Metodo cottura: Senza cottura
  • Cucina: Italiana

Se ami i carciofi e vuoi averli a disposizione non solo nella stagione primaverile bensì tutto l’anno, il modo migliore è conservarli sott’olio. In questo modo potrai servirli per un delizioso antipasto rustico o aggiungerli come arricchimento all’insalata di riso, alla pasta fredda e ad altri contorni.

Ingredienti

PER UN VASETTO DA 500 G

  • Carciofi (tipo Romanesco o Spinoso Sardo) 4
  • Aceto di vino bianco 1 l
  • Acqua 2 l
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 2 spicchi
  • Pepe nero in grani q.b.
  • Alloro 2 foglie
  • Sale 1 pizzico

Allergeni

Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Per prima cosa dedicati alla pulizia dei carciofi, rimuovendo la parte coriacea del gambo, le spine e le foglie esterne più coriacee fino a ricavare il cuore dal quale devi rimuovere anche l’eventuale barba interna.
Riduci il cuore in 4 spicchi, procedendo nello stesso modo per tutti i carciofi.

Metti sul fuoco una pentola capiente nella quale avrai versato l’acqua e l’aceto, aggiungi un pizzico di sale e, quando avrà raggiunto il bollore, immergi gli spicchi di carciofi e lasciali cuocere per 10 minuti.
Poi scolali e lasciali raffreddare.

Sterilizza i barattoli seguendo le indicazioni riportate in nota, poi riempili alternando uno strato di carciofi, qualche grano di pepe nero intero, qualche fettina sottile di aglio e l’alloro, procedendo così fino a esaurire tutti gli ingredienti e premendo bene per far uscire il più possibile l’aria.

Se ce l’hai (ma puoi trovarla facilmente al supermercato) ti suggerisco di inserire un pressino (o pressello), cioè una sorta di retina di plastica con piedini che serve a tenere gli ingredienti in barattolo completamente immersi nell’olio.

Versa l’olio fino a coprire e attendi che si depositi riempiendo completamente lo spazio rimasto tra gli ingredienti. Quindi rabbocca fino a raggiungere 1,5 cm dal bordo superiore del vasetto, chiudi con il tappo e riponi in frigorifero per almeno 7-10 giorni prima di consumare.

Note & consigli

*Per questa ricetta puoi scegliere tra diverse varietà di carciofi: quello Spinoso Sardo, quello Spinoso d’Albenga, il Romanesco, ecc. Non sono invece adatti quelli della varietà “Mammole” perché molto grandi e con molti strati di foglie dure, adatte ad altri tipi di preparazione, ma che in questo caso rappresenterebbero uno scarto.

*Se vuoi saperne di più sulla pulizia dei carciofi, segui il mio tutorial che puoi trovare a questo link.

*Per sterilizzare correttamente i barattoli, falli bollire per 20 minuti insieme ai loro tappi in una pentola colma d’acqua in modo che siano perfettamente immersi, avvolgendoli in un canovaccio pulito per evitare che si rompano scontrandosi tra loro.

Per farli asciugare l’ideale sarebbe farli scolare a testa in giù su un canovaccio pulito e poi porli qualche minuto in forno a bassa temperatura senza toccarli con mani o canovacci non sterili.

Un’altra soluzione per sterilizzarli, potrebbe essere quella di riempirli con due dita di acqua e farli andare in microonde alla massima potenza per almeno 2-3 minuti. Elimina l’acqua e lasciali scolare a testa in giù.

In alternativa puoi procedere con un lavaggio veloce ma ad alta temperatura in lavastoviglie dove ci siano solo i vasetti e non altre stoviglie.

Varianti della ricetta

Se ami le conserve, ti suggerisco di provare a preparare anche le melanzane sott’olio e la giardiniera.

Conservazione

I tuoi carciofini sott’olio si conserveranno nel vasetto chiuso per circa 2 mesi. Una volta aperto ti consiglio di consumarli nel giro di una settimana, avendo sempre l’accortezza di rabboccare l’olio al bisogno in modo che tutti gli ingredienti restino protetti dal contatto con l’aria. Nel caso, invece di riempire un solo barattolo grande, puoi optare per più vasetti di dimensioni inferiori, più adatti con le abitudini alimentari della tua famiglia.

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