Cotolette alla valdostana

Le cotolette alla valdostana sono un piatto la cui golosità è davvero difficile da raccontare! Da fuori ricordano la cotoletta alla milanese, ma una volta tagliate queste fettine rivelano il loro prezioso ripieno, corroborante e sostanzioso, perfetto dopo una bella sciata sui monti Valdostani, regione di cui sono ormai diventati un piatto decisamente molto rappresentativo. 

Certo, con un bel contorno di verdure data la loro ricchezza, possono anche tranquillamente essere considerate un pasto completo, ma una volta ogni tanto non ci si può privare del piacere di addentare queste fettine di vitello golosamente riempite con fontina e prosciutto e poi passate nell’uovo e nel pane grattuggiato prima di finire in una golosissima frittura. 

Io ti consiglio di servirle con una bella insalata di pomodori, che con la loro lieve acidità aiuteranno a bilanciare il sapore grasso e pieno di questo secondo. Cosa ne dici? Ti ho convinto? Vieni in cucina a prepararle con me? 

PREPARAZIONE: 30 min.  COTTURA: 10 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: medio

Ingredienti per 4 persone

Per le cotolette

cotolette di vitello senza osso 4 da circa 200 g l’una
fontina a fette 8 (200 g totali)
prosciutto cotto a fette 200 g
sale q.b

Per la panatura

uova medie 3
farina 100 g
pan grattato 150 g

Per cuocere

burro chiarificato 150 g *

Procedimento

Per prima cosa acquista delle costolette (fettina con l’osso) di vitello alte almeno 3 cm. Con la punta affilata di un coltello, taglia ogni fetta di carne dalla parte opposta all’osso in senso orizzontale e ricava una tasca. ** Batti le tue costolette da entrambi i lati poggiandoci sopra un foglio di carta forno (per non rovinare le fibre della carne) fino a ridurle ad 1 cm di spessore e tienile da parte.

Inserisci in ogni tasca una fettina di fontina, adagiaci sopra circa 60 g di prosciutto cotto e poi un’altra fettina di fontina ed inserisci il tutto nella tasca del vitello. Chiudi, premendo con le mani, la tasca di vitello e procedi così fino al completamento di tutte e 4 le fettine. Prendi ora le costolette ripiene e passale nella farina ricoprendole bene dappertutto, specialmente sul lato del taglio. Elimina l’eccesso di farina poi intingile nell’uovo sbattuto ed infine passale nel pan grattato. Puoi batterle bene con un coltello da chef *** usando la lama piatta per far aderire bene la panatura. In una padella antiaderente fai sciogliere il burro chiarificato e cuoci le tue valdostane a fuoco medio 5 minuti per lato fino a che la panatura non risulti ben dorata.

Adagiale sulla carta assorbente da cucina per scolare il burro in eccesso, salale a piacimento da ambo i lati e servile ben calde!

Note

* Il burro chiarificato è un ingrediente ottenuto dalla purificazione del burro dai residui di caseina. In questo modo il suo punto di fumo di alza molto ed è possibile ottenere dei fritti perfetti

** Se temi di non riuscire, puoi chiedere al tuo macellaio di fare per te questo passaggio

*** Non conosci i nomi di tutti i coltelli? Ci penso io con questo piccolo tutorial!

Secondi piatti di carne

I secondi piatti possono essere davvero molto molto golosi! Io amo prepararli nel fine settimana, quando il tempo a disposizione è un po’ di più e permette di dedicare un po’ più di cura alla tavola. Ti lascio alcune delle mie ricette: fammi sapere se ne hai già assaggiata qualcuna!

Conservazione

Le costolette alla valdostana vanno preparate appena cotte perchè possano dare il meglio del loro gusto! Puoi però prepararle in anticipo e conservarle in frigorifero per 2 giorni in un contenitore ermetico, o addirittura congelarle per un mese, e poi friggerle solo al momento di portarle in tavola!

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