Un finger food dorato e croccante, a base di zucchine grattugiate, farina, uova e formaggio, ideali per l'aperitivo o come secondo vegetariano

Frittelle di zucchine

  • Preparazione: 0h 15m
  • Cottura: 0h 15m
  • Riposo: 0h 20m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 12 pezzi
  • Metodo cottura: Frittura
  • Cucina: Italiana

Sono ideali come finger food dorati e croccanti per l’aperitivo o come secondo piatto vegetariano pensato per rendere gustose le verdure e invogliare anche i bambini a mangiarle: le frittelle di zucchine sono un asso nella manica in qualsiasi occasione e per prepararle ci vogliono pochissimi ingredienti e pochissimo tempo!

Ingredienti

per 12 frittelle da 40 g

  • Zucchine 650 g
  • uova medie 3
  • Farina 00 50 g
  • Formaggio grattugiato 50 g
  • Pecorino grattugiato 50 g
  • Prezzemolo tritato 1 cucchiaio
  • Sale q.b.
  • Aglio 1 spicchio

per friggere

  • Olio di semi 1 l

Allergeni

Uova Cereali e derivati Latte Arachidi Soia Frutta a guscio

Procedimento

Lava e monda le zucchine privandole delle estremità. Quindi grattugiale a julienne (puoi utilizzare una grattugia a campana dai fori larghi), salale leggermente e lasciale per 15 minuti in una ciotola coperta con pellicola trasparente. Poi strizzale con un canovaccio in modo da eliminare tutta l’acqua.

Ora dedicati alla pastella: rompi le uova in una ciotola, unisci la farina, i formaggi grattugiati, il prezzemolo tritato, l’aglio schiacciato e mescola bene. Otterrai un composto denso.

Uniscile anche le zucchine aggiusta di sale (se vuoi puoi anche dare una spinta di sapore in più con una grattata di pepe o un pizzico di peperoncino), mescola bene in modo che ne risultino avvolte in modo omogeneo.

cottura

Versa l’olio in un tegame dai bordi alti e fallo scaldare. Quando avrà raggiunto la temperatura di 170° immergi il composto di zucchine, prelevandone piccole porzioni (da circa 40 g) con un cucchiaio e facendole scivolare direttamente nell’olio con un altro cucchiaio.

Procedi friggendo poche frittelle alla volta, in modo da non far abbassare la temperatura dell’olio e lasciale cuocere per circa 5 minuti, rigirandole più volte finché risulteranno dorate e croccanti.

Una volta pronte scolale su un piatto foderato di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servile finché sono ancora calde.

Note & consigli

*Perché ottenere un risultato ottimale, è importante eliminare il più possibile l’acqua dalle zucchine e ottenere una pastella abbastanza densa. Altrimenti le frittelle non si sfalderanno in cottura.

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altre ricette sfiziose a base di verdure, ti suggerisco anche le mie frittelle di cavolfiore, le cotolette di funghi, i carciofi fritti, la finta pizza di cavolfiore, le polpette di broccoletti con cuore filante e le polpette di melanzane.

 

Conservazione

Come tutti i fritti, le frittelle di zucchine sono ottime se consumate appena pronte, ben calde e croccanti. Ma se dovessero avanzarti puoi conservarle per un paio di giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico e rigenerarle in forno prima di servirle. 

Ti sconsiglio la congelazione.

Curiosità

La zucchina è un frutto-ortaggio (infatti contiene semi!) tra i più ricchi d’acqua (fino al 93,6%) che, sebbene ormai sia reperibile tutto l’anno, matura spontaneamente in estate, quando ha a disposizione condizioni di sole e calore adeguate (non a caso il nome scientifico è cucurbita pepo, che deriva dal greco pépon, ovvero “maturato al sole”).

Giunta in Europa dalle Americhe nel 1500, in Italia (che ancora oggi è uno dei maggiori produttori al mondo) è stata oggetto di molti incroci botanici, che hanno portato alla nascita di molteplici varietà oggi diffuse a livello internazionale. 

Le più comuni sono quelle verde scuro, dalla forma allungata e cilindrica, ma esistono anche quelle tonde (ideali da preparare nella versione ripiena); le zucchine gialle (con buccia sottile e un gusto simile a quello della zucca), fra cui lo fra cui lo zucchino rugoso friulano e le patisson francesi (che possono essere di colore giallo, arancione o bianco, ma anche verde chiaro, scuro o striate, hanno una forma lobata e un sapore particolare che ricorda quello dei cuori di carciofo) e quelle “eccentriche” (così chiamate perché diverse da tutte le altre tipologie), tra cui la più celebre è la crookneck, dal frutto a collo d’oca e buccia gialla.

4.6/5
vota