I gunkan sono un tipo di sushi costituito da polpettine di riso di forma cilindrica, avvolte da una striscia di alga Nori e ricoperte da vari ingredienti come uova di pesce volante o tartare di tonno o salmone

Gunkan

  • Preparazione: 0h 40m
  • Cottura: 0h 25m
  • Riposo: 0h 40m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: medio
  • Porzioni: 3 pezzi
  • Cucina: Giapponese

Ingredienti per 3 pezzi

  • Riso per sushi già cotto60 g
  • Alga Nori 3 strisce (21×4 cm ciascuna)
  • Uova di pesce volante (tobiko)10 g
  • Tartare di tonno (abbattuto)10 g
  • Tartare di salmone (abbattuto)10 g

Procedimento

Per prima cosa predisponi tutti gli ingredienti che ti serviranno per comporre le tue tre varianti di gunkan: prepara il riso per sushi seguendo la mia ricetta a questo link, taglia l’alga nori a strisce lunghe 21 cm e larghe 4 cm e riduci separatamente a tartare piccola il tonno e il salmone.
Unisci in una ciotolina dell’acqua e dell’aceto di riso e tienila a portata di mano.

Inumidisciti le dita nella soluzione di acqua e aceto in modo che il riso non ti si attacchi alla pelle e preleva 20 g di riso alla volta, dandogli la forma di 3 polpettine ovali lunghe circa 5 cm.

Prendi la prima striscia di alga Nori e appoggiala su un piatto con la parte lucida rivolta verso il basso (in modo che quando arrotolerai il tuo gunkan resti all’esterno).
Ponici al centro la polpettina di riso, avvolgila con i lembi di alga e sigilla la chiusura schiacciando due chicchi di riso su una delle estremità della striscia di alga Nori in modo che facciano da collante.

Posiziona le tre polpettine “in piedi” sul piatto, in modo che l’alga da cui sono avvolte resti in verticale. Noterai che il riso non raggiuge il bordo dell’alga stessa ma che è rimasto dello spazio vuoto all’interno della “barchetta”, che ti consentirà di completare i tuoi gunkan in modo da ottenerne tre versioni differenti.
Riempi la prima con le uova di pesce volante (tobiko), la seconda con la tartare di tonno e l’ultima con quella di salmone.

I tuoi 3 gunkan sono pronti! Accompagnali con salsa di soia, zenzero in salamoia e wasabi.

Note & consigli

Le uova di pesce volante assomigliano molto alle uova di trota, di lompo o al caviale, più comuni da trovare nei mercati europei. Quindi nulla vieta di sostituire l’ingrediente nipponico con delle alternative più occidentali.