Rotolini composti da una striscia di alga Nori, riso e massimo 2 altri ingrediente. scelta tra tonno, salmone, cetriolo, avocado o altri

Hosomaki

  • Preparazione: 0h 40m
  • Cottura: 0h 25m
  • Riposo: 4h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: medio
  • Porzioni: 6 pezzi
  • Metodo cottura: Nessuna indicazione
  • Cucina: Giapponese

Gli hosomaki sono una delle diverse varietà di “maki”, ovvero tipologie di sushi “arrotolate”, composte da una striscia di alga Nori che racchiude il tradizionale riso per sushi e solo uno o massimo 2 altri ingrediente a scelta tra tonno, salmone, cetriolo, avocado, ecc. 

Ingredienti per 6 pezzi

  • Riso per sushi già cotto80 g
  • Alga Nori mezzo foglio (19×21 cm)
  • Salmone (filetto abbattuto)40 g
  • Wasabi q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Pesce

Procedimento

Prepara il riso per sushi seguendo la mia ricetta al seguente link

Taglia il salmone a bastoncini di 1 cm di spessore.

Rivesti con la pellicola il makisu (la tradizionale stuoietta di bambù che serve per arrotolare gli ingredienti), poggiaci sopra, sulla parte inferiore, l’alga Nori con la parte più lucida a contatto col tappetino.
Prepara vicino a te una ciotolina con acqua e aceto di riso e usala per inumidirti le mani prima di manipolare il riso (in questo modo eviterai che ti si appiccichi alle dita).
Quindi preleva 80 g di riso e distribuiscilo sul foglio di alga nori lasciando libero solo 1 cm sul bordo superiore.

Metti un po’ di wasabi sul polpastrello del dito indice e spalmalo al centro del riso formando una riga.

Posiziona sul wasabi la (o le) striscioline di salmone in modo che abbiano la stessa lunghezza del foglio di alga.

Ora alza la stuoietta con pollice e indice e con le dita anulari e/o mignoli tieni il ripieno bene al centro perché non si sposti (altrimenti non risulterà perfettamente al centro del rotolo una volta chiuso). Arrotola piano piano e richiudi il tutto, in modo da ottenere un cilindro dal diametro di circa 2,5 cm. Quindi prendi il rotolo formato e mettilo su un tagliere.

Inumidisci la lama del coltello con un panno bagnato e taglia al centro il tuo hosomaki, in modo da ottenere due cilindri.
Metti questi ultimi uno vicino all’altro e dividili contemporaneamente in tre pezzi di ugual misura, avendo cura di ripetere l’operazione di inumidire il coltello tra un taglio e l’altro.

Otterrai 6 tocchetti identici tra loro.

I tuoi hosomaki sono pronti! Accompagnali con della salsa di soia, dello zenzero in salamoia e una punta di wasabi.

Note & consigli

Bagnarsi le mani con acqua e aceto, è fondamentale per evitare che il riso si attacchi alle dita diventando difficile da maneggiare. Lo stesso vale per la lama del coltello, che deve essere inumidita prima di ogni taglio per ottenere dei tocchetti precisi.

 

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altre varietà di sushi, prova a preparare anche gli uramaki, i futomaki, i temaki, i gunkan, i nigiri, gli onigiri e la chirashi.  

 

Conservazione

La tradizione vorrebbe che il sushi fosse consumato subito dopo essere stato composto.

Tuttavia si può preparare il riso per sushi in anticipo e conservarlo per qualche ora a temperatura ambiente coperto con un panno umido a contatto, oppure per una notte in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico. 

Se il sushi già composto dovesse avanzarti puoi comunque conservarlo in frigorifero, ben chiuso in un contenitore ermetico per massimo un giorno.

Curiosità

I coltelli per sushi sono uno strumento considerato fondamentale nella tradizione culinaria giapponese, dove la produzione di lame rappresenta fin dall’antichità una vera e propria arte. Ne esistono molte varietà ognuna delle quali è pensata per compiere un singolo passaggio della preparazione delle pietanze nipponiche. 

possiamo distinguerne almeno tre o quattro di primaria importanza:(sfilettare il pesce, tagliare frutta e verdura, tagliare i maki

 

Le tipologie di coltello più utilizzate per il sushi sono:

*Santoku: è il più versatile (utilizzabile per il taglio sia della carne sia del pesce e delle verdure) e vede la sua peculiarità nel fatto di presentare l’affilatura su entrambi i lati della lama, che è dritta, con una curvatura verso la punta, e caratterizzata da incavi sulla superficie esterna, che durante il taglio creano delle “sacche d’aria” che evitano che il cibo resti attaccato alla lama stessa, facilitando il taglio;

*Yanagiba: è il modello professionale più diffuso, che presenta una forma unica, con una lama allungata, dalla superficie liscia e dagli spigoli vivi. Per questo è lo strumento ideale per sfilettare il pesce in una direzione e viene utilizzato non solo per il sushi ma anche per sashimi.

*Deba: è il modello più antico tra i coltelli per sushi di sashimi. Assomiglia in tutto a una mannaia, con un buono spessore e un bordo smussato, che permettono di separare la polpa del pesce nella maniera più precisa possibile. 

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