Maccarrones: primo piatto di pasta fresca sardo con sugo di salsiccia, funghi e zafferano

Maccarrones de busa con salsiccia, zafferano e funghi

  • Preparazione: 1h 20m
  • Cottura: 0h 20m
  • Riposo: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Europea, Sarda

Oggi ti propongo un primo piatto ricco di gusto, che vede protagonista un formato di pasta fresca di semola tipico della cucina sarda: i maccarones de busa. Meno celebri dei malloreddus, dei culurgiones o della fregola, assomigliano ai maccheroni al ferro calabresi o alla versione forata dei pici toscani. Nella loro terra d’origine sono tradizionalmente serviti con sughi a base di carne come salsiccia o cinghiale. Io ho aggiunto anche zafferano e funghi!

Ingredienti

Per la pasta

  • Semola rimacinata di grano duro 300 g
  • Acqua 160 g
  • Sale 5 g

Per il condimento

  • Salsiccia fresca al finocchietto500 g
  • Funghi freschi 400 g
  • Zafferano bustina1
  • Prezzemolo tritato1 cucchiaio
  • Pecorino 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte

Procedimento

Per la pasta

Sciogli il sale nell’acqua. Metti In una ciotola la semola e aggiungi l’acqua salata. Impasta fino a unire tutti gli ingredienti e prosegui sul piano di lavoro fino a rendere il composto liscio.

Copri la pasta con una ciotola rovesciata e lasciala riposare per mezz’ora.

Trascorso il tempo necessario,realizza dei filoncini che dividerai in tocchetti del peso di 2-3 g.

Appoggia il ferretto sopra il primo tocchetto, adagia sopra la mano con il palmo aperto e comincia ad avvolgere la pasta al ferretto esercitando una leggera pressione, muovendo la mano avanti e indietro: otterrai così i tuoi maccarrones, della lunghezza di 8 cm circa.

Staccali dal ferretto e riponili su una teglia foderata di carta forno (o su uno strofinaccio pulito) leggermente infarinata. Prosegui fino a terminare.

Per il condimento

Priva la salsiccia del budello e sgranala a mano. Falla rosolare in una padella antiaderente a fiamma viva (senza aggiungere alcun condimento) e tienila da parte.

Pulisci i funghi, tagliali a lamelle sottili e falli stufare in una padella antiaderente con uno spicchio d’aglio schiacciato e un filo d’olio.

Quando i funghi saranno diventati morbidi, aggiungi il sale e il pepe e il prezzemolo tritato. Mescola velocemente e aggiungi la salsiccia precedentemente rosolata.

Intanto, sciogli la bustina di zafferano in un pochino di acqua calda.

Cottura

Porta a bollore una capiente pentola d’acqua salata. Tuffaci i maccarones e portali a cottura: saranno necessari 3-4 minuti da quando vengono a galla.

Scola la pasta direttamente nella padella con il condimento assieme a un paio di cucchiai di acqua di cottura. Aggiungi ¾ del pecorino grattugiato e salta il tutto per amalgamare gli ingredienti. Aggiungi anche lo zafferano disciolto in acqua e manteca la pasta.

Trasferisci nei piatti di portata, spolvera con il pecorino rimanente e servi immediatamente.

Note & consigli

Se vuoi maggiori informazioni su come pulire i funghi, puoi consultare le mie guide a questo link.

 

Conservazione

Una volta cotti e conditi, ti consiglio di consumare subito i tuoi maccarones de busa. Quando sono ancora crudi invece puoi conservarli per un giorno in frigorifero, su un vassoio coperto con un canovaccio pulito e spolverizzato di semola oppure congelarli negli appositi sacchetti per alimenti.

Curiosità

I maccarones de busa sono chiamati anche “macarrones o a ferrittu” perché realizzati con un ferro da calza n.3 o con la stecca di un ombrello, la cui forma particolare permette alla pasta di non scappare via durante la realizzazione.

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