piatto da portata con orata al cartoccio e aromi

Orata al cartoccio

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 2 persone
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

Ingredienti

  • Orate (da 800 g ciascuna)2
  • Aneto 3 rametti
  • Timo 3 rametti
  • Scorza di limone 1
  • Peperoncino fresco 1
  • Olio extravergine d’oliva 3 spicchi
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Procedimento

Per preparare l’orata al cartoccio, se hai acquistato l’orata fresca e solo eviscerata ma non pulita, procedi seguendo il mio tutorial su come pulire l’orata, lasciandola intera e squamata, senza sfilettarla. Una volta pronta, tieni l’orata al fresco.
Fai un trito con l’aglio, il peperoncino, le erbe aromatiche e la scorza di limone grattugiata.

Sala e pepa il ventre dell’orata e riempilo con metà trito, tenendo il resto a portata di mano. Trasferisci l’orata su un foglio di carta forno piuttosto grande e irroralo con l’olio. Aggiusta anche di sale e di pepe macinato in superficie.

Distribuisci il rimanente trito sull’orata.
Chiudi il cartoccio: unisci i due lati lunghi del foglio di carta forno piegandoli su sé stessi per sigillarli. Chiudi anche i due lati più corti rigirandoli al di sotto oppure chiudendoli a caramella, legandoli bene con dello spago da cucina. Il tuo cartoccio è fatto.

Cottura

Per trattenere ancora meglio il calore in cottura, avvolgi il cartoccio in un altro fatto allo stesso modo ma con la carta di alluminio.
Inforna l’orata in forno statico preriscaldato a 180-200° per 35-40 minuti. La tua orata al cartoccio è pronta!

Note & consigli

*Presta attenzione a non includere la parte bianca sottostante la scorza del limone, altrimenti risulterà troppo amara.

*La cottura indicata è appunto suggerita per 1 orata da 800-1000 g; se ne acquisti, ad esempio, una da 500-600 g ti basteranno 30 minuti per cuocerla correttamente.

*Al posto del limone, puoi usare anche della scorza di arancia o di lime! Puoi anche aggiungere all’interno del pesce delle olive nere denocciolate, dei pomodorini, qualche cappero o dell’origano per conferire qualche nota mediterranea al piatto.