Carbonara, gricia, amatriciana e cacio e pepe… queste sono le paste sicuramente più famose della tradizione culinaria romana. Ma se ti dicessi che ne esiste un’altra, che è un po’ la somma di tutte le precedenti? La pasta alla zozzona è un vero concentrato di sapore e romanità: pecorino, guanciale, cipolla, crema di uova… tutto quello che non può mancare nei primi piatti laziali qui è concentrato e unito alla salsiccia in un caleidoscopio di sapori. E in effetti “zozzo”, inteso nel senso più romano del termine di abbondante ed esageratamente gustoso, è l’aggettivo che meglio si adatta a questo primo piatto in cui non manca proprio niente!
Puoi preparare questo primo piatto con la pasta che preferisci: io ho scelto dei rigatoni, ma sarebbe stata perfetta anche con troccoli o spaghetti: la ricchezza del sugo ben si adatta tanto alla pasta lunga quanto a quella corta!
Prima di lasciarti una piccola nota: se non ami utilizzare nei tuoi piatti l’uovo crudo, puoi pastorizzarlo come si può fare per la carbonara: ti racconto come fare nella mia scheda tematica. Ora ti lascio la ricetta: sono certa che allieterà molte delle tue prossime cene!
Ingredienti per 4 persone
rigatoni 320 g
guanciale 200 g
salsiccia fresca di suino 200 g
passata di pomodoro 500 g
pecorino grattugiato 40 g
cipolla 100 g
tuorli 3 (60 g)
olio extravergine d’oliva 40 g
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento
Trita finemente la cipolla e falla appassire* in un tegame con l’olio extravergine d’oliva a fuoco basso per una decina di minuti.
Nel frattempo, taglia a striscioline il guanciale, elimina il budello dalla salsiccia e sbriciolala. Quando la cipolla sarà morbida aggiungi il guanciale, lascia diventare trasparente il suo grasso e poi aggiungi la salsiccia. Rosola il tutto fino a che la salsiccia non si sarà cotta. Aggiungi la passata di pomodoro, sala e pepa e cuoci il sugo fino a che non si sarà addensato.
Quando il sugo sarà pronto, lessa i rigatoni in abbondante acqua salata**, scolali al dente e mettili nella pentola con il sugo, amalgama bene e spegni il fuoco. In una ciotola a parte sbatti i tuorli assieme al pecorino e il pepe; crea una crema che servirà per mantecare i rigatoni***.
Aggiungi alla pasta il composto di tuorli d’uovo, e manteca il tutto creando una crema gustosa.
Servi la tua pasta alla zozzona caldissima.
Note
* Lascia che la cipolla nell’olio appassisca leggermente, senza dorarsi troppo, o potrebbe assumere un lieve retrogusto amaro
** Si fa presto a dire “lessa la pasta”, ma sai come farlo nel migliore dei modi? Ti lascio la mia scheda di approfondimento per scoprirlo
*** Per rendere più fluida questa cremina, usa un po’ dell’acqua di cottura della pasta, appena tiepida e non bollente: in questo modo eviterai di cuocere il tuorlo dell’uovo e avere una frittata invece della tua cremina golosa.
Paste della tradizione
Le paste della tradizione italiana sono tantissime, credo non si possano quasi contare! La pasta alla zozzona che ti presento oggi è sicuramente una delle meno note, ma ne ho preparate tantissime in questi anni: ti metto un elenco delle più amate!
- Orecchiette con cime di rapa
- Pasta alla eoliana
- Trofie al pesto con patate e fagiolini
- Anelletti alla siciliana
- Pasta alla Norma
- Spaghetti aglio, olio e peperoncino
- Pasta allo scarpariello
Conservazione
La tua pasta alla zozzona non può aspettare: devi gustarla calda e appena fatta! Sconsiglio la congelazione.