Pasta frolla salata su tagliere con mattarello, farina e uova

Pasta frolla salata

  • Preparazione: 0h 10m
  • Riposo: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 600 g
  • Metodo cottura: Senza cottura

La pasta frolla è una delle preparazioni fondamentali della pasticceria dolce, ma può essere declinata anche in versione salata e utilizzata, in alternativa alla pasta sfoglia o alla pasta brisée, come base per deliziose tartellette, torte e crostate salate. Provala la prossima volta che vuoi stupire i tuoi ospiti con un antipasto raffinato, quando organizzi un aperitivo a base di finger food originali, oppure per arricchire il menù di un pic-nic con un tocco ricercato.

Ingredienti

  • Farina 00 260 g
  • Burro 200 g
  • Uova medie 2
  • Latte 60 g
  • Formaggio grattugiato 50 g
  • Pecorino grattugiato 50 g
  • Rosmarino 2 rametti
  • Timo 3 rametti
  • Salvia 2 foglie
  • Sale 1 pizzico
  • Pepe q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova

Procedimento

Metti nella ciotola del cutter la farina insieme al burro freddo di frigo a cubetti; aziona la macchina per 20 secondi in modo che gli ingredienti assumano la consistenza della sabbia.

Poi aggiungi le uova, i formaggi grattugiati e le erbe aromatiche tritate (timo, rosmarino e salvia) e aziona nuovamente la macchina per qualche istante.

Unisci il sale, il pepe e il latte. Frulla fino a che il composto non comincerà a staccarsi dalle pareti e si compatterà.

Trasferiscilo quindi sul piano della cucina, lavoralo brevemente e appiattiscilo per creare un panetto, avvolgilo nella pellicola e lascialo riposare 30 minuti in frigorifero, dove potrai conservarlo un paio giorni fino al momento di utilizzare la frolla.

Se invece intendi usarla subito dopo il riposo, stendi il tuo panetto con un mattarello, tra due fogli di carta forno, e mettilo a riposare in frigorifero per mezz’ora in modo che, una volta rassodata, la frolla sia già pronta per essere usata.

Note & consigli

Per la pasta frolla salata, valgono le stesse regole di quella dolce: il suo nemico numero uno è il calore, che fa sciogliere il burro di cui è ricca. Per questo è importante maneggiarla il meno possibile a mano, preferendo il robot da cucina (meglio ancora mettendo in frigorifero la tazza e le lame prima di iniziare la lavorazione).

Varianti della ricetta

Proprio come la pasta frolla classica si può preparare senza burro o aromatizzare alle nocciole o alle mandorle, anche per la pasta frolla salata esistono diverse varianti: per esempio si può arricchire con altre erbe aromatiche o spezie (curcuma, paprika, ecc) o con verdure aggiunte all’impasto (come spinaci, bietole, rucola, porri, ecc).

Conservazione

La pasta frolla si conserva bene in frigorifero per un paio di giorni, avvolta nella pellicola. Se vuoi utilizzarla a distanza di tempo puoi anche congelarla.

Curiosità

In realtà il nome “pasta frolla” è improprio se applicato alla pasticceria perché spetta legittimamente solo alla versione dolce. Si usa per distinguere questa preparazione dalla pasta brisée, rispetto alla quale è più spessa, anche se ugualmente friabile.

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