Sbriciolata al caffè con fetta tagliata, piatto bianco e nero e tovaglietta bianca e rossa

Sbriciolata al caffè

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 30m
  • Riposo: 0h 50m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 8 persone
  • Metodo cottura: Forno

La sbriciolata al caffè è una torta simile alla famosa sbrisolona  o alla meno nota fregolotta, con cui condivide la consistenza friabile, ma arricchita dall’aroma del caffè e impreziosita da una crema vellutata:  è l’ideale per la colazione o per una pausa dolce in qualsiasi momento della giornata. Forse non piacerà ai bambini, ma i tuoi amici adulti apprezzeranno di certo!

Ingredienti per una tortiera da 24 cm di diametro

PER LA BASE

  • Farina 00 570 g
  • Burro 240 g
  • Zucchero 220 g
  • Cacao amaro 45 g
  • Uova medie 3
  • Lievito per dolci 24 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Sale 1 pizzico

PER LA CREMA

  • Caffè espresso 220 g
  • Latte 160 g
  • Panna fresca liquida 90 g
  • Zucchero 115 g
  • Amido di mais 40 g
  • Tuorli d’uovo (80 g)4

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova

Procedimento

PER LA BASE

Metti nella tazza del cutter il burro freddo a cubetti, la farina, le uova, il cacao, lo zucchero, il lievito, la vaniglia e il sale. Attiva la macchina e frulla tutto per qualche istante, poi aggiungi le uova e continua a frullare fino a ottenere delle grosse briciole. Distribuiscile su una placca rivestita di carta forno e mettile a rassodare in frigorifero per 30 minuti.

PER LA CREMA

In una ciotola unisci i tuorli d’uovo, lo zucchero e l’amido di mais, mescola il tutto e tieni da parte.
Versa in un pentolino il latte, il caffè e la panna, accendi la fiamma e, quando i liquidi sfioreranno il bollore, versali nella ciotola con il composto di uova. Mescola bene e trasferisci di nuovo tutto nel pentolino.

Rimetti sul fornello e fai addensare a fuoco basso mescolando continuamente.
Quando la crema sarà densa, trasferiscila in una pirofila e lasciala raffreddare a temperatura ambiente coperta con pellicola a contatto.

COMPOSIZIONE

A questo punto estrai il preparato per la base dal forno e dividilo in due parti uguali. Usa la prima metà per creare la base del dolce, disponendola sul fondo della tortiera e compattandola bene con le mani.

Quindi distribuiscivi sopra la crema al caffè ormai fredda in modo da coprire bene tutta la superficie e ad arrivare a 1 cm dal bordo della tortiera e completa con il resto delle briciole in modo da realizzare l’ultimo strato del dolce.

COTTURA

Inforna in forno ventilato preriscaldato a 165° per 35 minuti (oppure a 170° in forno statico). Quindi estrai la torta dal forno e lasciala raffreddare completamente prima di estrarla dallo stampo.
La tua sbriciolata è pronta!

Note & consigli

Proprio come per la classica pasta frolla, per ottenere una consistenza ideale dei vari strati di questo dolce è importante rispettare le dosi dei liquidi e la temperatura degli ingredienti, che devono essere freddissimi e vanno lavorati rapidamente. Per questo ti consiglio di utilizzare un robot da cucina, eventualmente mettendo in frigorifero la ciotola e le lame prima di iniziare la preparazione del dolce.

Varianti della ricetta

*Puoi arricchire il tuo dolce aggiungendo un po’ di liquore al caffè alla crema o delle gocce di cioccolato o della frutta secca nell’impasto. Invece per una variante più leggera puoi sostituire la panna all’interno della farcitura con dello yogurt (bianco o al caffè) dello yogurt greco (bianco o al caffè).

*Puoi sostituire la crema al caffè di farcitura con una crema pasticcera classica o nella variante al cioccolato.

Conservazione

Puoi conservare la tua sbriciolata al caffè per 2-3 giorni a temperatura ambienta, coperta da una campana per dolci.

Curiosità

La sbriciolata al caffé é, a tutti gli effetti, una torta strausel (nome che significa, appunto, “briciole”), ispirata alla pasticceria tradizionale austro-ungarica e tedesca e in particolare allo Streuselkuchen, un dolce che prevede una base più compatta, una farcitura a scelta e una copertura di crumble composta da briciole grosse e croccanti.  I tedeschi attribuiscono la sua origine alla Sassonia e alla Slesia, dove era il dessert più diffuso già all’inizio dell’Ottocento, preparato sia a casa sia nelle occasioni pubbliche come feste di paese, sagre e cerimonie religiose.

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