Un secondo piatto sostanzioso e ricco di gusto, grazie alla marinatura e alla lunga cottura nella birra della carne, che viene accompagnata con il più classico dei contorni!

Stinco di maiale alla birra con patate

  • Preparazione: 0h 20m
  • Cottura: 3h 20m
  • Riposo: 12h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Cottura lenta
  • Cucina: Italiana, Tedesca

Un secondo piatto sostanzioso e ricco di gusto, che fa venire subito in mente l’October Fest ma è un degno sostituto di piatti della domenica più tipici della cucina italiana come il pollo arrosto, il pollo al forno con patate, le polpette nelle loro numerose varianti o gli spezzatini. Il segreto sta nella marinatura e nella lenta cottura con la birra, che rendono la carne morbida e succulenta!

Ingredienti

per 4 persone

per la carne

  • Stinchi di maiale 4
  • Brodo di carne 1 l
  • Birra scura 1.5 l
  • Cipolla 100 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Sedano 100 g
  • Carote 200 g
  • Rosmarino 3 rametti
  • Timo 5 rametti
  • Alloro 2 foglie
  • Chiodi di garofano 3
  • Ginepro 4 bacche
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.

per la marinatura

  • Birra scura 1.5 l
  • Rosmarino 3 rametti
  • Timo 6 rametti
  • Salvia 4 foglie
  • Alloro 2 foglie
  • Bacche di ginepro 5 g
  • Pepe in grani 5 g
  • Chiodi di garofano 3
  • Aglio 3 spicchi

Per le patate

  • Patate a pasta gialla o rossa1.5 kg
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Rosmarino 2 rametti
  • Sale q.b.

Allergeni

Sedano Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

per la marinatura

La sera prima di preparare questo piatto, metti gli stinchi in un contenitore dotato di tappo a chiusura ermetica assieme alla birra e a tutti gli ingredienti della marinatura che devono ricoprire gli stinchi interamente. Mi raccomando, schiaccia l’aglio e le bacche di ginepro. Metti il contenitore in frigorifero per almeno una notte o almeno 12 ore, arrivando se vuoi anche a 24 ore.

Il giorno seguente, scola gli stinchi ed elimina la marinatura.

per la carne

Metti in un tegame piuttosto capiente l’olio e scaldalo. Adagia al suo interno gli stinchi e falli rosolare molto bene su tutti i lati, salali e pepali. Successivamente aggiungi il sedano, le carote e le cipolle tritate. Rosola nuovamente gli ingredienti per 5 minuti e poi sfuma con 500 g di birra.

Fai riprendere il bollore, aggiungi il rosmarino, il timo, la salvia, l’alloro, i chiodi di garofano, il ginepro schiacciato e l’aglio in camicia schiacciato. Cuoci per almeno 2 ore coprendo con il coperchio a fiamma medio-bassa, alternando l’aggiunta di brodo e birra.

Durante la cottura, premurati di girare gli stinchi più volte e di farli rimanere sempre idratati e coperti. Trascorse le 2 ore indicate, prendi una leccarda da forno o una teglia molto capiente e metti all’interno il contenuto del tegame. Inforna in forno statico preriscaldato a 190° C per circa 30 minuti, irrorando gli stinchi ogni 5/10 minuti con il loro liquido di cottura.

per le patate

Intanto dedicati alle patate. Metti a bollire una pentola con abbondante acqua salata. Lava le patate e sbucciale, tagliale a pezzetti e falle bollire. Una volta che tornerà il bollore, scolale, mettile in una teglia e condiscile con abbondante olio e rosmarino. Infornale in forno statico preriscaldato a 200 °C per circa 45 minuti, rigirandole di tanto in tanto.

Quando le patate saranno cotte e ben dorate, estraile dal forno, salale e servile come accompagnamento per i tuoi stinchi. Togli delicatamente gli stinchi dal loro liquido di cottura e servili assieme alle patate!

Note & consigli

* Per la marinatura utilizza un contenitore stretto e alto: in questo modo tutti gli ingredienti saranno coperti dalla marinatura.

*Per un brodo di carne come si deve, segui la mia ricetta: non te ne pentirai!

*Io ho scelto una birra scura, profumata e persistente che può trasmettere agli stinchi tutti il suo profumo. Ma scegli pure in base ai tuoi gusti: per esempio anche una birra con un sentore leggermente affumicato sarebbe stata perfetta!

Varianti della ricetta

*Se vuoi provare altre ricette che hanno come protagonista lo stinco ti suggerisco anche il mio raviolone al brasato di stinco alle erbe su vellutata di patate e fondo bruno e la patata ripiena di stinco sfilacciato alle erbe con salsa alla birra.

 

Conservazione

Puoi conservare i tuoi stinchi in frigorifero per 3-4 giorni se ben chiusi in un contenitore ermetico. Allo stesso modo puoi congelarli per due mesi.

Curiosità

La birra ha origini molto antiche, che risalgono a 5000 anni fa e si collocano in Mesopotamia, dove Sumeri e Assiri, producevano una bevanda fermentata a base di cereali, dal gusto particolarmente intenso, che da qui si diffuse in Egitto con il nome “zithum” e poi l’Antica Grecia, che iniziò ad importarla per far fronte al divieto di bere vino durante le feste popolari e le manifestazioni sportive.

In Italia i primi produttori di birra furono gli Etruschi, che tramandarono le loro tradizioni ai Romani (d’altronde il termine “birra” ha molte assonanze con il verbo latino bibere cioè “bere”) che, con la l’espanzione dell’Impero, le diffusero anche nell’Europa centrale e in Irlanda. Qui la birra divenne la bevanda più consumata durante il Medioevo, soprattutto nei monasteri, che si specializzarono nella sua produzione artigianale, prima che l’avvento della Rivoluzione Industriale e scientifica dell’Ottocento (con l’introduzione di macchinari per la tostatura del malto, il raffreddamento del mosto, la bassa fermentazione e l’imbottigliamento, ma anche la scoperta del ruolo dei lieviti) ne permise la produzione industriale.

 

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