Torta paradiso con zucchero a velo, limoni, burro, uova e forchetta da dolce

Torta Paradiso

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 40m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 8 porzioni
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana, Lombarda

La Torta Paradiso è la regina delle torte tradizionali della cucina lombarda: simile alla torta margherita, è morbida e delicata, ideale da consumare in qualsiasi momento della giornata e in ogni occasione. Puoi prepararla in versione “classica” per la colazione o la merenda di adulti e bambini o utilizzarla al posto del classico pan di Spagna come base da farcire e guarnire in mille modi per realizzare dessert più “importanti” (come la torta Fedora o una torta sorpresa di compleanno).
In ogni caso otterrai una nuvola di bontà!

Ingredienti per per una tortiera a cerchio apribile di 23 cm di diametro

PER L’IMPASTO

  • Burro chiarificato 200 g
  • Zucchero a velo 200 g
  • Farina 00 150 g
  • Fecola di patate 100 g
  • Uova 100 g
  • Tuorli d’uovo 80 g
  • maraschino 20 g
  • Lievito disidratato per dolci 5 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Scorza di limone grattugiata1
  • Sale 1 pizzico

PER DECORARE

  • Zucchero a velo q.b.

Allergeni

Latte Cereali e derivati Uova

Procedimento

Per preparare la tua torta Paradiso inizia portando il burro chiarificato a temperatura ambiente. Una volta morbido, mettilo nella tazza di una planetaria munita di frusta insieme allo zucchero a velo e comincia a sbatterlo per renderlo cremoso.

Quando il burro diventerà chiaro e spumoso unisci le uova e i tuorli poco alla volta, aspettando che vengano assorbite bene prima di inserirne a

Aggiungi anche la scorza di limone grattugiata, l’estratto di vaniglia, il maraschino e il pizzico di sale, e fai amalgamare anche questi ingredienti.

Mischia la farina con la fecola e il lievito e setacciali prima di unirli poco alla volta al resto degli ingredienti montati. Lascia lavorare la planetaria ancora per qualche istante e finisci di mescolare delicatamente con una marisa, dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.

Imburra e fodera con carta forno lo stampo a cerchio apribile, quindi versa all’interno il composto e inforna la tortiera in forno statico preriscaldato a 170° per circa 40 minuti.

Se durante la fase finale della cottura la torta dovesse scurirsi troppo, coprila con un foglio di alluminio e, prima di estrarla dal forno, fai la prova dello stecchino.

Una volta cotta, estrai la torta dal forno e lasciala raffreddare completamente. Poi sformala e disponila su un piatto da portata.

Cospargi la tua torta Paradiso con dello zucchero a velo e servila in tutta la sua soffice bontà!

Note & consigli

Il burro chiarificato è un burro che si ottiene rimuovendo l’acqua e le proteine del latte e lasciando la sola parte grassa. Questo burro, rispetto a quello tradizionale, ha un punto di fumo più alto e soprattutto è più grasso, quindi ideale per rendere morbido l’impasto della torta. Ormai facile da reperire in qualsiasi supermercato, si può ottenere anche a casa, facendo sciogliere a bagnomaria il burro tradizionale e lasciando evaporare la parte acquosa che sarà affiorata in superficie.

Domande frequenti

Quanto burro tradizionale serve per ottenere la quantità giusta di burro chiarificato per questa ricetta?

Per ottenere la quantità di burro chiarificato necessaria questa torta bisogna partire da 235 g di burro tradizionale. Il consiglio è di prepararlo il il giorno prima, lasciarlo solidificare in frigorifero con pellicola a contatto durante la notte e riportarlo a temperatura ambiente quando sarà il momento di preparare la torta.

Varianti della ricetta

Se sei un amante delle torte soffici e profumate ti suggerisco di provare anche l’angel cake, la chiffon cake alle mele o la pandan cake.

Conservazione

Ti consiglio di conservare la tua torta Paradiso soffice per 2 o 3 giorni al massimo sotto una campana per dolci in un luogo fresco e asciutto. Puoi congelarla da cotta, sia intera che già tagliata a fette.

Curiosità

Si narra che questo dolce vide la luce quando, diversi secoli fa, un frate erborista della Certosa di Pavia assaggiò una fetta di torta offertagli da una giovane sposina della zona rimanendone estasiato. Si fece immediatamente raccontare la ricetta con la ferma volontà di riproporre il dolce ai suoi confratelli, i quali, dopo averlo assaggiato, lo ribattezzarono subito come “la torta che viene dal Paradiso”.

Nel 1878 la ricetta venne codificata da Enrico Vigoni, proprietario di una famosa pasticceria di Pavia, e in poco tempo divenne nota in tutta Italia conquistando migliaia di persone. La Pasticceria Vigoni, tutt’oggi aperta, vanta di essere l’unico luogo in cui poter gustare “la vera torta Paradiso”.

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