Turdilli

Ci sono ricette che non sono semplicemente regionali, ma legate alle tradizioni di singole città. I turdilli sono dolcetti diffusi nel cosentino, semplicissimi da fare, che venivano preparati un tempo solo nei giorni delle festività natalizie, mentre oggi qualcuno li cucina anche in occasione di festività famigliari.

Sono dolci antichi, che si preparano davvero in poco tempo e vengono fritti poi in olio bollente (anticamente nello strutto) e decorati con miele di fichi o mosto e confettini. 

Vi ricordano un po’ gli struffoli vero? Beh in effetti questo genere di dolcetti sono molto diffusi in tutto il Sud Italia in versione leggermente differenti… Assaggiate anche questa?

PREPARAZIONE: 40 min. COTTURA: 40 min.  DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti

Per l’impasto

farina 00 450 g
Vermouth bianco 200 g
olio di semi 100 g
zucchero semolato 50 g
scorza di 1 arancia
scorza di 1 mandarino
cannella in polvere 2 g

Per la copertura

miele di fichi 250 g  o mosto

Per friggere

olio di arachidi 1,5 l

Procedimento

In un pentolino versa l’olio di semi, il Vermouth*, le scorze degli agrumi grattugiate e scaldalo fino a portarlo a bollore. Spegni il fuoco e versa il contenuto in una ciotola capiente fino a farlo intiepidire.

In una ciotola setaccia la farina assieme alla cannella e allo zucchero. Unisci al composto di olio e Vermouth tiepido la farina un po’ alla volta, fino ad ottenere un composto solido; trasferisci poi il tutto su di un piano di lavoro e continua a lavorarlo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Prendi un po’ di impasto, stendilo sul piano con le mani e forma dei salsicciotti del diametro di circa 2,5 cm, taglia con un coltello o un tarocco dei gnocchetti della lunghezza di 3 cm. Forma dei gnocchetti rigati con un ricciolo cavo interno**; questo servirà a facilitare la cottura. Porta l’olio di arachidi a 160-165°***, e friggi i turdilli un po’ per volta per circa 7/8 minuti.

Ci vorrà un po’ di tempo perché bisogna assicurarsi di cuocerli bene anche all’interno e saranno pronti quando risulteranno color ambrato. Scolali su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Nel frattempo, in una pentola capiente fai scaldare il miele di fichi (o in sua mancanza un miele di api di tuo gusto) fino a che non risulterà semi liquido, e inzuppa i turdilli nel miele. Una volta passati nel miele disponili su di un piatto da portata e servili!

Note

* Se non dovessi trovarlo, utilizza pure un altro liquore, anche se il risultato sarà un po’ differente

** In Calabria si usa il crivo, il classico cesto calabrese che le donne portavano sul capo per trasportare il cibo

*** Il fritto perfetto? Ecco come farlo, te lo spiego qui!

Natale di tradizione

Non è Natale senza i piatti tipici che hanno accompagnato la nostra infanzia: è la loro forza, il motivo per cui sopravvivono ancora oggi e continuiamo a gustarli  e prepararli. Ti lascio alcune delle mie ricette che non possono certo mancare in tavola in questi giorni:

Conservazione

I turdilli vanno consumati nel giro di un paio di giorni, perché non perdano la loro fragranza. Sconsiglio la congelazione.

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