Bonet bianco alla monferrina

Il bonet bianco è l’antico antenato del budino torinese che oggi tutti noi conosciamo nella sua versione al cacao. 

Ma nel Monferrato non hanno atteso che il cioccolato arrivasse dalle Americhe per gustare la setosa golosità di questo dolce al cucchiaio in cui il latte e le uova vengono cotte a lungo a bagnomaria insieme agli amaretti e coperte di caramello, per creare un fine pasto davvero irresistibile. Il bonet bianco non veniva preparato in monoporzioni, ma in grandi stampi ramati, e veniva servito su sontuosi piatti da portata: era un dolce delle feste, importante e ricco, con il dolce profumo della mandorla, capace di mettere gioia in tavola. E questo, vi assicuro, è un aspetto che non è cambiato! 

Il bonet bianco alla monferrina è un dolce antico. Oggi è difficile trovarlo ancora nei ristoranti, ma sono stata fortunata e sono riuscita a convincere l’oste della trattoria in cui l’ho scoperto a darmi la sua ricetta. E potevo non condividerla con voi? Vi aspetto in cucina per passarvi tutti i segreti che ho scoperto!

Budino agli amaretti e caramello su piatto rettangolare

PREPARAZIONE: 20 min. COTTURA: 80 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per uno stampo rettangolare da 23×12 cm

Per la base

latte fresco intero 400 g
panna fresca liquida 100 g
uova medie 2 intere + 4 tuorli
zucchero semolato 90 g
amaretti 70 g
rum aromatico 2 cucchiai
vaniglia 1 bacca
sale 1 pizzico

Per il caramello

zucchero 100 g
acqua 50 g

Procedimento

Per il caramello

In un pentolino di acciaio metti lo zucchero e aggiungi l’acqua; accendi il fuoco e mescola con un cucchiaio di acciaio fino a sciogliere lo zucchero, dopo di che lascia cuocere fino a caramellare lo sciroppo. Quando il caramello sarà di un bel color nocciola, spegni il fuoco e versa il caramello nello stampo del bonet; lascia raffreddare.

Per la base

Sbatti le uova ** assieme allo zucchero, alla vaniglia***, al rum, al sale e agli amaretti sbriciolati finemente. Porta a sfiorare il bollore la panna e il latte, poi versali sul composto di uova, mescola e rimetti tutto sul fuoco portando di nuovo a bollore sempre mescolando.

Versa il composto sul caramello nello stampo da bonet e disponi lo stampo in una teglia dai bordi alti che lo contenga. Versa dell’acqua bollente nella teglia fino ad arrivare a metà altezza dello stampo e inforna il tutto in forno statico preriscaldato a 150° per circa 60 minuti. ****Estrai il bonet dal forno e lascialo raffreddare nell’acqua del bagno maria, poi metti lo stampo in frigorifero per almeno 3 ore a raffreddare e rassodare.

Per l’impiattamento

Quando dovrai servire il bonet, staccalo dallo stampo con la lama di un coltello, rasentando le pareti. Poggia sullo stampo il piatto da portata, capovolgilo sopra di esso e decoralo con qualche amaretto intero e con degli amaretti sbriciolati!

Note

* Trasparente, a pallina, biondo, biondo scuro… lo zucchero ha tantissimi gradi di cottura e ciascuno è adatto ad una preparazione. Se l’esperienza è un’ottima consigliera in questi casi per dirti quando togliere la tua pentola dal fuoco, anche un termometro da cucina può aiutarti molto. Per un caramello biondo perfetto, per esempio, dovrete stare sui 163-165 gradi circa

** Non usare un frullino: non dovrà formarsi schiuma, dovrai solo far amalgamare tuorlo e albume

**  Sai scegliere le uova fresche? Ti lascio qualche trucchetto per non rischiare!

*** Una volta usata la tua bacca di vaniglia, non buttarla! Falla asciugare per bene, poi potrai riutilizzarla come ti insegno in questo tutorial

**** La cottura a bagnomaria è una delle forme più antiche di cottura: attraverso l’acqua il calore si irradia alla preparazione in maniera omogenea ma senza aggredirla. Capirai se la tua cottura sarà stata perfetta una volta sfornata il bonet: al suo interno non dovrai vedere alcun puntino, ma dovrai avere una consistenza setosa e liscia.

Budini per tutti!

I budini piacciono a tutti: come si potrebbe del resto resistere alla loro morbidezza, al piacere di affondare il cucchiaio in un dolce già pregustando la sua scioglievolezza al palato… mamma mia, solo a pensarci mi viene l’acquolina! Ne ho preparati tanti nel tempo… provo a lasciarti qualcuna delle mie ricette, in caso anche tu non riesco a resistere!

Conservazione

Il bonet bianco si conserva in frigorifero ben coperto per un paio di giorni. Sconsigliata la congelazione.

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