Sapete da cosa deriva il termine farina, che usiamo tutti comunemente? Proprio dal farro, che un tempo in Italia e un po’ in tutti i Paesi del Mediterraneo veniva coltivato in abbondanza. Già gli antichi etruschi lo utilizzavano per preparare gustose focacce, pani fragranti e minestre profumate.
Con l’avvento del grano il farro è stato messo un po’ in disparte, ma non in Garfagnana. In questa striscia di Toscana bagnata dal fiume Serchio e circondata dalla Alpi Apuane, il farro è da sempre un alimento alla base dei pasti contadini e allevatori dell’Appennino. Viene utilizzato in tantissime pietanze, dai testaroli alla pasta fresca, ma la zuppa Garfagnina è sicuramente uno dei primi più tradizionali di questa zona. Si tratta di una zuppa ricca e saziante, preparata con farro, castagne secche e legumi, il vero tesoro di queste terre. Il risultato è una corroborante ode all’autunno che da secoli scalda le pance e i cuori degli abitanti di questa zona della provincia di Lucca.
Io l’ho assaggiata qualche anno fa, durante una mini fuga da Milano: credetemi, è proprio uno di quei piatti confortanti che non possono mancare nel vostro ricettario!
PREPARAZIONE: 30 min. COTTURA: 60 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso
Ingredienti per 4/6 persone
farro 240 g
fagioli borlotti lessati 500 g
lardo 50 g
pomodori maturi 300 g
brodo vegetale 700 g
cipolla 120 g
carota 80 g
sedano 70 g
aglio 1 spicchio
salvia 4 foglie
rosmarino 1 rametto
olio extravergine d’oliva 40 g
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento
Per preparare la tua minestra garfagnina inizia col pelare le carote e tagliarle in piccoli cubetti, così come per la cipolla e il sedano.
Taglia a cubetti anche i pomodori e trita sia il lardo che l’aglio, la salvia e il rosmarino.
In una pentola dal fondo largo fai sciogliere il lardo* assieme all’olio , poi dopo cinque minuti aggiungi il trito di aglio ed erbe aromatiche, poi sedano, carota e cipolla e fai rosolare il tutto per 10 minuti**. Quando le verdure saranno ben rosolate aggiungi i pomodori e poi fagioli borlotti lessati, una presa di sale e metà del brodo vegetale. Fai cuocere il tutto per circa 30 minuti, abbassando il fuoco al minimo e coprendo con il coperchio.
Trascorsi i 30 minuti, aggiungi il farro***, e portalo a cottura con il resto del brodo vegetale.
Una volta cotto, impiatta la tua minestra garfagnina aggiungendo un filo di olio a crudo e del pepe macinato.
Note
* Il lardo è perfetto per insaporire la tua minestra, ma se vuoi preparare un piatto vegetariano, puoi ometterlo. Il gusto non si rovinerà
** Qualcuno tempo fa aggiungeva a questa minestra anche le famose castagne della Garfagnana: una delizia in effetti, perfetta per le giornate invernali più fredde! Se vuoi usarle, basterà aggiungerne 50 g di quelle secche, dopo averle ammollate
*** E se hai fretta? Io ti svelo un trucco: tengo il farro già lessato in congelatore: così basteranno davvero pochi istanti per avere la mia minestra pronta!
Toscana, terra ricca di sapori e gusto
In Toscana è difficile definire una sola cucina tipica: sono tantissime le ricette del territorio, e a seconda di come ci si sposta tra le province, ci saranno effettivamente piatti davvero lontani gli uni dagli altri, accomunati solo dal grandissimo gusto delle ricette!
- Salsa verde toscana
- Ragù di fegatini
- Testaroli al pesto
- Gnudi
- Schiacciata fiorentina
- Pappa al pomodoro
- Pici con fave, pecorino e finocchiona
Conservazione
La tua minestra alla garfagnina sarà perfetta da gustare appena fatta, ma si manterrà deliziosa anche se conservata in frigorifero per un paio di giorni chiusa in un contenitore ermetico. Perfetta anche da congelare.