Se mi segui da un po’, sai che a casa mia gli spaghetti con le vongole non possono mancare, essendo il piatto preferito di Francesco e di mia figlia Valentina!
Ogni tanto, però, mi piace fare delle aggiunte e delle rivisitazioni, ispirate come sempre alla tradizione. E oggi ho pensato all’accoppiata vongole e friarielli, per preparare questo primo che profuma di Napoli. Certo ho dovuto accontentarmi, a Milano trovare i friarielli è complicato, quindi ho ripiegato su delle cime di rapa di più semplice reperibilità.
La loro lieve amarezza si sposa alla perfezione con la salinità delle vongole, e l’amido che la pasta rilascia durante la mantecatura crea una cremina che davvero vi metterà alla prova: scommettiamo che nessuno dei vostri commensali riuscirà a non chiedere il bis?
PREPARAZIONE: 30 min. COTTURA: 25 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso
Ingredienti per 4 persone
pappardelle 500 g*
cime di rapa pulite 300 g
vongole1 kg
acciughe sott’olio 3 filetti
vino bianco 60 g
taralli 100 g
aglio 1 spicchio
peperoncino rosso fresco 1
olio extravergine d’oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento
In una padella fai scaldare l’olio assieme all’aglio e al peperoncino tritati; quando saranno rosolati, aggiungi le vongole e sfuma con il vino bianco, chiudi con un coperchio e lasciale aprire per 5 minuti.
Una volta pronte, elimina il mollusco dal guscio, filtra l’acqua che avranno rilasciato e tienile da parte. Metti in una ciotola i molluschi coperti con un coperchio o con la pellicola per non farli seccare.
Trita grossolanamente i taralli e falli tostare in padella con l’olio fino a renderli croccanti e dorati, poi tienili da parte.
Fai sbianchire** le cime di rapa in acqua bollente salata per un paio di minuti, scolale e tuffale nell’ acqua fredda con il ghiaccio per mantenere il colore verde brillante. Scolale, asciugale e tritane una metà grossolanamente.
In una padella scalda l’olio e aggiungi le acciughe, falle sciogliere poi unisci le cime di rapa e falle saltare per un paio di minuti.
Cuoci le pappardelle per metà del tempo di cottura in acqua bollente e salata, scolale e mettile in una padella assieme all’acqua delle vongole e portale a cottura mescolando. Quando saranno pronte, aggiungi le cime di rapa e i molluschi, aggiusta eventualmente di sale e pepe e manteca bene formando una crema, aiutandoti se necessario, con un goccio di acqua di cottura***.
Preparati ad impiattare: disponi nei piatti le tue pappardelle, cospargi la superficie con le briciole di taralli croccanti e servile ben calde!
Note
* Se vuoi fare tutto in casa puoi preparare le pappardelle con la mia ricetta per la pasta all’uovo: non è per niente complicato e regalerà tanto valore aggiunto al tuo piatto!
** Cosa significa sbianchire? Semplicemente scottare in acqua bollente le tue verdure per pochi minuti, giusto il tempo che si ammorbidiscano senza perdere nè colore nè croccantezza
*** L’amido contenuto nell’acqua di cottura della pasta favorisce la mantecatura del tuo primo piatto: sarà il tocco in più che renderà il tuo primo davvero goloso e ben legato.
Primi di pesce, perfetti per la Vigilia
In molte zone d’Italia il cenone della Vigilia è quasi più sontuoso della tavola del 25 dicembre. E il pesce la fa sicuramente da padrone. Io ho preparato tantissimi primi adatti… metterai uno di questi sotto il tuo albero di Natale?
- Spaghetti con l’astice
- Penne al ragù di polpo, con salsa al prezzemolo e patate
- Ragù di polpo
- Risotto con crema di patate e seppie mantecato al pesto
- Linguine allo scoglio con pesto di pistacchi e pomodorini confit
- Scialatielli vongole e limone
- Risotto all’olio con vongole e bottarga
- Linguine alle vongole su crema di patate
Conservazione
Le tue pappardelle saranno deliziose appena fatte, ma ti sconsiglio di congelarle e di metterle in frigorifero: preparane solo la quantità che ti serve per i tuoi commensali .