Pasta con vruoccoli arriminati

Il parterre dei miei amici si divide in due grandi categorie: chi ama i cavolfiori, e chi non può nemmeno sentirli nominare. Credo che questo sia un paradigma che si ripete in molte case italiane, ma sono fermamente convinta che chi dice di non amare la pasta con questa verdura tipicamente invernale, parli senza aver assaggiato la versione palermitana di questo primo piatto.

I “vruoccoli” a Palermo indica in realtà il cavolfiore, regina delle verdure invernali. Ma in questa pasta sono scaldati dal calore degli ingredienti tipici della Sicilia: sarde, uvetta, zafferano e la mollica di pane croccante invece del formaggio grattugiato… un tripudio di gusti e sapori che trasformano un semplice piatto di pasta in un primo unico, compagno di molte serate fredde insieme ad un bicchiere di vino e a quattro chiacchiere in famiglia. 

Ma sai cosa significa “arriminati”? Significa rimestati.  Nel nome c’è il trucco che serve per avere una pasta morbida e cremosa… mescola, mescola fino a che il cavolfiore non sarà una crema e sentirai che sapore! 

Pasta con vruoccoli arriminati bucatini

PREPARAZIONE: 30min. COTTURA: 50 min.  DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per 4 persone

bucatini 320 g
cavolfiore bianco 1
cipolla dorata 150 g
sarde sotto sale 5
olio extravergine di oliva 50 g
uva passa (passolina) 50 g
pinoli 50 g
zafferano 1 bustina
mollica di pane raffermo 100 g
sale q.b.
pepe q.b.

Procedimento

Fai ammorbidire l’uva passa* nell’acqua tiepida. Elimina le foglie verdi del cavolfiore e la parte centrale dura. Dividilo in cimette. Lessale in acqua salata, scolale e conserva l’acqua.

Taglia la cipolla a fette sottili e rosolala con l’olio e le sarde dissalate** e private della lisca centrale. Una volta sciolte le sarde, alza il fuoco, aggiungi i pinoli, l’uvetta scolata e cuoci per qualche minuto. Termina con le cimette di cavolfiore e lo zafferano sciolto in un po’ di acqua di cottura. Mescola continuamente per rompere le cimette. Se serve, aggiungi acqua di cottura. Sala e pepa.

Salta la mollica con l’olio per renderla croccante e salala.

Cuoci la pasta nell’acqua di cottura dei cavolfiori, scolala al dente e mettilain padella con il condimento. Completa con la mollica di pane croccante*** a mo’ di formaggio grattugiato!

Note

* Trovare l’uva passolina fuori dai confini palermitani è difficile, ma se riesci fanne scorta! Piccolissima e dolce, arricchisce di sapore ogni piatto, sia dolce o salato

** Le sarde sotto sale sono carnose e profumate: un piccolo angolo di mare sempre disponibile. Se però non le avessi, puoi usare anche quelle sott’olio, più facilmente reperibili

*** Sai come si chiama la mollica di pane croccante che si usa in Sicilia per condire moltissimi primi piatti? Atturrata, cioè abbrustolita. Un tempo era chiamato anche il formaggio dei poveri.

Primi piatti di tradizione

La pasta, i bucatini per meglio di re, con i vruoccoli arriminati sono un primo piatto che in Sicilia fa parte della tradizione quotidiana. Del resto, la pasta è una pietra miliare della nostra tradizione culinaria, e tutti abbiamo piatti che amiamo. Anche io, e te ne elenco alcuni qui sotto: sono gli stessi che ami anche tu!

Note

La tua pasta con i vruoccoli arriminati è perfetta appena preparata. Se dovesse avanzare conservala in frigorifero per 24 ore, ben coperta, e scaldala in padella: croccantina sarà ancora più buona. Non ti consiglio di congelarla.

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