Rianata con tovaglia a quadretti bianchi e rossi, con 2 tranci pomodori, aggiughe, aglio e cipolle.

Rianata

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 20m
  • Riposo: 3h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 6 porzioni
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana, Siciliana

Se ami dilettarti con i lievitati e ti piace portare in tavola i sapori mediterranei, non puoi non provare la rianata: una pizza tipica trapanese che, insieme agli arancini, ai cazzilli palermitani e a pane e panelle, costituisce uno dei pezzi forti della gastronomia siciliana e dello street food dell’isola. Puoi prepararla e servirla come aperitivo o trasformarla in un piatto unico quando vuoi mangiare qualcosa di gustoso e sano anche fuori casa!

Ingredienti per UNA TEGLIA DA 26 x 38 CM

PER L’IMPASTO

  • Semola rimacinata di grano duro 400 g
  • Farina 00 100 g
  • Latte 160 g
  • Acqua 160 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Lievito di birra disidratato 7 g
  • Zucchero 5 g
  • Sale 5 g

PER IL CONDIMENTO

  • Polpa di pomodoro 250 g
  • Cipolla 80 g
  • Pecorino grattugiato 50 g
  • Sarde o acciughe dissalate25 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Origano secco (1 g circa)1 cucchiaio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte Pesce

Procedimento

PER IL CONDIMENTO

Sbuccia la cipolla, tagliala a metà, quindi a fettine sottili. Falla imbiondire in un pentolino con poco olio quindi aggiungi la polpa di pomodoro. Regola di sale e pepe e cuoci per una decina di minuti, poi tieni da parte.

PER L’IMPASTO

Nella ciotola della planetaria munita di gancio versa le farine, lo zucchero, il lievito di birra disidratato.

Sciogli il sale nell’acqua, aziona la planetaria e unisci gradualmente acqua e latte.

Quando l’impasto comincia ad incordare prosegui ancora qualche minuto poi trasferiscilo sul piano di lavoro e ottieni una palla.

Riponila in una ciotola leggermente oliata e lasciala lievitare coperta con pellicola per un’ora nel forno spento.

COMPOSIZIONE

Trascorso il tempo di lievitazione, stendi l’impasto nella teglia ben oliata quindi aggiungi gli ingredienti in quest’ordine: le sarde (o alici), conficcandole nell’impasto, l’aglio tritato finemente, la salsa di pomodoro con le cipolle, abbondante origano e il pecorino grattugiato.

Irrora con olio EVO e lascia riposare il tutto per circa 30 minuti.

COTTURA

A questo punto cuoci in forno statico a 200° per 20 minuti.
Sforna la rianata, attendi qualche minuto e servila ancora calda.

Note & consigli

*La rianata trapanese non deve essere stesa troppo spessa né deve avere un cornicione troppo pronunciato. Perciò limitati a stenderla alta 1 centimetro e lasciala lievitare per il tempo necessario.

*La vera ricetta della rianata trapanese prevede un impasto composto solo da semola di grano duro rimacinata, ma l’aggiunta di farina 00 ti aiuterà a renderla più leggera e alveolata.

Varianti della ricetta

Oltre alla rianata trapanese ci sono altri lievitati tipicamente siciliani che ti consiglio di provare. Tra i più rappresentativi dell’arte panificatoria dell’isola ci sono lo sfincione, la mattonella palermitana e la focaccia alla messinese.

Conservazione

La rianata trapanese è ottima appena sfornata, ma se la proteggi dall’aria puoi conservarla per qualche giorno a temperatura ambiente. In alternativa puoi anche congelarla già porzionata e ripassarla in forno quando desideri portarla in tavola.

Curiosità

*La rianata è un prodotto Deco, ovvero una Denominazione comunale di cui esiste un rigido disciplinare di produzione: il condimento deve essere a base di passata di pomodoro, pomodori freschi tipo Ciliegino, Datterino o (ancora meglio) Pizzutello, aglio, prezzemolo, sarde o acciughe sotto sale, pecorino  siciliano, olio evo e origano di montagna.

*Pizza “rianata”, in dialetto trapanese significa “origanata”; il nome deriva dal fatto che proprio l’origano è l’ingrediente protagonista della ricetta, responsabile del suo profumo intenso e aromatico.

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