Cazzilli palermitani

Passeggiando per il mercato di Ballarò, o nei vicoli di Palermo, sono certa che anche tu sarai stato invaso dal profumo del fritto che accompagna turisti e cittadini come un piacevolissimo e lieve sottofondo goloso. Ai bordi delle strade ancora oggi è possibile vedere la classica “Apa”, l’apecar, di solito verde o azzurro polvere, che in pochi secondi può regalarti piccoli attimi di piacere infinito ponendoti tra le mani una mafalda, il classico pane con il sesamo, ripiena di panelle e cazzilli.

Il nome di queste crocchette deriva dalla loro forma allungata, e son proprio l’accompagnamento tipicamente affiancato alle classiche focaccine di polenta di ceci fritte. La loro ricetta è davvero molto semplice, si fanno in poco tempo e il solo aspetto cui devi prestare attenzione è di utilizzare patate molto farinose, che leghino bene, in modo da non aver bisogno di utilizzare troppa farina per una frittura perfetta. 

Io ti lascio la ricetta che ho raccolto a Palermo: come per tutte le ricette regionali, esisterà sicuramente un pozzo di varianti!

cestino con crocchette di patate fritte

PREPARAZIONE: 20 min. COTTURA: 40 min. DIFFICOLTÀ: facile. COSTO: economico.

Ingredienti per 12 cazzilli

patate farinose 500 g
prezzemolo 1 bel ciuffo
menta 1 bel ciuffo
amido di patate 20 g
sale q.b.
pepe q.b.

Per friggere

olio di arachidi 1 l

Procedimento

Lava le patate* e poi lessale in abbondante acqua salata con la buccia per circa 30 minuti (il tempo varierà a seconda della dimensione). Per verificare l’avvenuta cottura, pungile con uno stecchino da spiedini che dovrà penetrare agevolmente nella polpa. Una volta cotte, scolale e lasciale raffreddare.

Pela le patate e schiacciale con uno schiaccia patate, salale e pepale a piacere. Aggiungi il prezzemolo e la menta tritate, mischia il tutto e in ultimo aggiungi la fecola di patate. Il composto dovrà risultare omogeneo e compatto.

Con le mani unte di olio preleva 30 g di impasto, forma dei piccoli salsicciotti lunghi circa 8 cm e larghi circa 3 e adagiali in un piatto; porta l’olio d’arachidi a 180° e friggi** i tuoi cazzilli per qualche minuto fino a farli diventare ben dorati esternamente.

Scolali su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, salali e servili immediatamente.

Note

* Un piccolo trucco: scegli patate che abbiano all’incirca tutte la stessa dimensione: in questo modo cuoceranno nello stesso tempo!

** Fritto perfetto? Ti lascio i miei trucchi: li ho raccolti tutti in questa scheda per condividerli con te!

*** Come ti raccontavo, i cazzilli sono perfetti mangiati nelle mafalde, panini all’olio ricoperti di semi di sesamo, insieme alle panelle. Puoi però servirli anche in piccole conetti di carta: sono perfetti per esempio per un aperitivo o un piccolo buffet all’aperto.

Sicilia a tavola!

Voi siete mai riusciti a trovare un piatto poco godurioso nella cucina siciliana? Io proprio no! Fritti, salse, materie prime semplici ma di qualità, e sopratutto una sapienza culinaria millenaria che unisce commistioni da tutto il Mediterraneo. Ti lascio alcune delle ricette più tipiche che ho riprodotto nella mia cucina, consapevole che sono solo una minima parte.

Conservazione

Come tutti i fritti, ti consiglio di consumare i cazzilli appena fatti: solo così potrai gustarli in tutta la loro fragranza! Sconsiglio la congelazione.

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