piatto da portata con satay di polo e ciotolina con salsa di arachidi, ingredienti intorno e ciotolina di riso

Satay di pollo con salsa alle arachidi

  • Preparazione: 0h 15m
  • Cottura: 0h 15m
  • Riposo: 2h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 8 pezzi
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Asiatica

Il satay  è un secondo piatto tipico del sud est asiatico, in particolare delle zone tra Indonesia e Malesia. La ricetta consiste in spiedini di carne o di pesce, speziati e marinati in coriandolo e zenzero e cotti alla griglia. La versione che ti propongo oggi è a base carne di pollo ed è perfetta per essere accompagnata da una gustosa salsina a base di arachidi, altro ingrediente molto diffuso nella cucina orientale.

Il satay è spesso servito con delle profumate tortine di riso compresso o delle ciotole di riso pilaf. 

 

Ingredienti

Per il pollo

  • Petto di pollo a fette500 g

Per la macinatura

  • Aglio tritato1 spicchio
  • Zenzero fresco 12 g
  • Salsa di soia 20 g
  • Paprika affumicata in polvere 3 g
  • Lime 1
  • Zucchero di canna 10 g
  • Coriandolo fresco tritato 10 g
  • Olio di semi di girasole 20 g

Per la salsa

  • Latte di cocco 150 g
  • Salsa di pesce 8 g
  • Cipollotto 20 g
  • Succo di lime 1
  • Crema di arachidi 40 g
  • Olio di semi q.b.

Per guarnire

  • Coriandolo fresco tritato 1 ciuffo

Allergeni

Soia Frutta a guscio Arachidi

Procedimento

Per la marinatura

La prima cosa che devi fare per realizzare i tuoi satay di pollo è preparare la marinatura per la carne. Trita l’aglio e il coriandolo, sbuccia e grattugia lo zenzero, ricava la scorza del lime con una grattugia sottile e spremine il succo. Quindi mescola tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungendo anche la salsa di soia, la paprika, l’olio di semi, lo zucchero di canna.

Taglia le fette di petto di pollo a listarelle spesse 2 cm, procedendo nel senso della lunghezza in modo da ottenere delle strisce di carne il più lunghe possibile e inseriscile nella marinatura, mescolando bene per distribuire il condimento in modo omogeneo.

Copri con la pellicola trasparente e lascia a marinare in frigorifero per un paio d’ore (anche se l’ideale per far assorbire al meglio i sapori alla carne sarebbe lasciarla a marinare tutta la notte).

Per la salsa

In un pentolino fai appassire il cipollotto tritato finemente con un filo d’olio per una decina di minuti a fuoco bassissimo, poi aggiungi il latte di cocco, la salsa di pesce e il succo di lime. Alza la fiamma e porta a bollore.

Appena il fondo della salsa inizia a bollire togli il pentolino dal fuoco, aggiungi la crema di arachidi e mescola bene fino ad emulsionare bene il tutto. Tieni da parte e lascia intiepidire.

Composizione

A questo punto togli dal frigorifero il pollo marinato e infilza una strisciolina alla volta con degli spiedini di bambù (io li ho usati lunghi 20 cm, ma se li trovi di misura diversa non preoccuparti!).

Forma su ogni spiedino una fisarmonica di pollo, ma senza pressare troppo la carne, in modo che occupi tutta la lunghezza dello spiedino e che cuocia più in fretta e in maniera uniforme. Procedi nello stesso modo fino a esaurire tutta la carne e a ottenere 8 spiedini.

Cottura

Scalda una piastra (o bistecchiera) sul fuoco vivo e, quando sarà ben calda, cuoci gli spiedini senza aggiungere grassi 2-3 minuti per lato (o comunque finché cominciano a colorarsi).
I tuoi satay sono pronti per essere serviti insieme alla salsa alle arachidi.

Note & consigli

*Se non ti piacciono il coriandolo o lo zenzero, puoi personalizzare la marinatura con le spezie e gli aromi che preferisci.

*Puoi trovare la salsa di pesce nei supermercati più forniti, oppure, nei negozi specializzati in prodotti orientali.

Varianti della ricetta

Il satay è diffuso in tutta l’Asia e ogni paese possiede la sua versione: il bello di questa ricetta è che puoi comporre gli spiedini con gli ingredienti che preferisci. In Giappone, per esempio, puoi gustare degli ottimi yakitori di pollo, se invece sei un amante del pesce non perderti gli spiedini di gamberi o gli spiedini di polpo e calamari.

Versione vegetariana? Per te ci sono gli spiedini di verdure.

Conservazione

L’ideale è consumare immediatamente satay di pollo. Se ti dovessero avanzare puoi conservarli in frigorifero e scaldarli all’occorrenza, purtroppo non avranno lo stesso sapore.

Curiosità

Tracciare le origini di questo piatto non è affatto semplice: una preparazione simile giunse nel sud est asiatico da diversi territori mescolando sapori di diverse tradizioni culinarie. Una prima versione del piatto di può rintracciare ai tempi dell’antica Mesopotamia dove era tradizione comune arrostire la carne infilzata su spiedini di legno.

Intorno al X secolo i conquistatori afgani portarono il piatto fino in India, quando poi i mongoli raggiunsero il Medio Oriente nel 1250 introdussero il piatto in Cina. Gli antenati del satay derivando quindi dalla miscela e dall’unione di tradizioni culinarie differenti.

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