Gli anellini alla pecorara sono un piatto tipico abruzzese la cui creazione si perde nella notte dei tempi. Non si sa chi sia stato il primo a inventarsi questo formato di pasta di semola molto semplice, a forma di anello appunto, e a condirlo con un sugo ricco di verdure e pecorino, ma certamente dovremmo tutti essergliene grati perchè ha creato un piatto davvero delizioso della tradizione contadina di questa piccola splendida regione. Sappiamo però che si tratta di un piatto molto diffuso soprattutto nella zona di Elice, terra di pastori e che in queste zone ancora oggi questo piatto viene proposto in occasione delle festività e delle giornate importanti, momenti in cui la fatica della preparazione della pasta fresca è in qualche maniera giustificata.
Io ti posso solo dire che prepararli è un’operazione quasi catartica: i gesti lenti e ripetuti all’inizio sono incerti ma via via si fanno più sicuri e la mente intanto viaggia e si perde nei pensieri… io ti consiglio davvero di provare a farli, perché è come fare un tuffo nel passato, un modo per riprendersi il proprio tempo e il proprio spazio assaporando un piatto vegetariano davvero eccezionale!
Ti lascio la mia ricetta: sono certa che ti metterai presto in opera!
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta
farina 00 150 g
farina di semola rimacinata di grano duro 150 g
uova medie 3 (150 g)
acqua 20 g
olio extravergine di oliva 10 g
Per il condimento
carote 100 g
cipolle 80 g
sedano 80 g
melanzane 250 g
peperoni misti colorati 250 g
zucchine 250 g
basilico 10 foglie
aglio 1 spicchio
olio extravergine di oliva 50 g per le verdure + 50 g per il sugo
passata di pomodoro 300 g
pecorino grattugiato 40 g
ricotta di pecora 150 g
Procedimento
Sul piano di lavoro unisci le farine e le uova. Impasta e versa a filo i liquidi. Forma una palla liscia, avvolgila nella pellicola e falla riposare al fresco per un’ora*.
Trita il sedano, la carota e la cipolla e soffriggili con l’olio per 10 minuti. Unisci la passata e cuoci a fuoco basso per 20 minuti. Aggiungi poi la ricotta e amalgama.
Taglia le altre verdure a cubetti e saltale con l’olio e l’aglio schiacciato. Unisci quindi i peperoni, le zucchine e infine le melanzane.
Cuoci 10 minuti per renderle morbide. Salale e uniscile al condimento.
Dall’impasto ricava dei bastoncini spessi 3 mm, arrotolali sull’indice e unisci l’estremità fino a formare un anello.
Cuoci gli anellini in acqua salata per circa 4/5 minuti**. Scolali nel sugo, mantecali con il pecorino*** e termina con il basilico.
Note
* Il riposo della pasta è fondamentale per riuscire a stenderla in maniera corretta e con semplicità: se vuoi guarda anche il mio tutorial sulla pasta fresca!
** Per gustare al meglio questo formato di pasta, lascialo un pochino al dente: in questo modo sotto i denti si sentirà la tenacia della pasta, che ben si sposa con la lunga mantecatura
*** Non lesinare con il pecorino: abbonda perché si crei una meravigliosa crema!
Abruzzo e Molise, terre di pastori e grandi sapori
Queste due piccole regioni d’Italia celano a occhi poco attenti grandi tesori culinari: dalle montagne al mare, sono tantissimi i prodotti che questi territori ci regalano, offrendo una cucina fatta di gusti e gesti semplici ma davvero unici al palato!
- Soffione abruzzese
- Pizzicotti abruzzesi
- Fiadoni (o casciatelli)
- Agnello cacio e ova
- Spaghetti alla chitarra con gamberi, burrata e pancetta
- Sagne e fagioli (pasta e fagioli molisana)
- Spaghetti alla molisana
Conservazione
I tuoi anellini una volta preparati possono essere lasciati asciugare per qualche ora. Me una volta cotti vanno gustati immediatamente. Se vuoi puoi congelare la pasta su dei vassoi e raccoglierla poi in sacchetti per averla sempre pronta all’uso.