Anellini alla pecorara

Gli anellini alla pecorara sono un piatto tipico abruzzese la cui creazione si perde nella notte dei tempi. Non si sa chi sia stato il primo a inventarsi questo formato di pasta di semola molto semplice, a forma di anello appunto, e a condirlo con un sugo ricco di verdure e pecorino, ma certamente dovremmo tutti essergliene grati perchè ha creato un piatto davvero delizioso della tradizione contadina di questa piccola splendida regione. Sappiamo però che si tratta di un piatto molto diffuso soprattutto nella zona di Elice, terra di pastori e che in queste zone ancora oggi questo piatto viene proposto in occasione delle festività e delle giornate importanti, momenti in cui la fatica della preparazione della pasta fresca è in qualche maniera giustificata. 

Io ti posso solo dire che prepararli è un’operazione quasi catartica: i gesti lenti e ripetuti all’inizio sono incerti ma via via si fanno più sicuri e la mente intanto viaggia e si perde nei pensieri… io ti consiglio davvero di provare a farli, perché è come fare un tuffo nel passato, un modo per riprendersi il proprio tempo e il proprio spazio assaporando un piatto vegetariano davvero eccezionale!

Ti lascio la mia ricetta: sono certa che ti metterai presto in opera!

Anellini alla pecorara

PREPARAZIONE: 60 min. RIPOSO: 1 ora COTTURA: 1 ora. DIFFICOLTÀ:media COSTO: basso

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta

farina 00 200 g
farina di semola rimacinata di grano duro 200 g
uova medie 4 (200 g)
acqua 20 g
olio extravergine di oliva 10 g

Per il condimento

carote 50 g
cipolle 50 g
sedano 50 g
melanzane 150 g
peperoni misti colorati 150 g
zucchine 150 g
basilico 10 foglie
aglio 1 spicchio
olio extravergine di oliva q.b.
passata di pomodoro 700 g
ricotta di pecora 200 g

Per completare

pecorino grattugiato 60 g
basilico fresco q.b.

Procedimento

Per la pasta

Messo nella ciotola della planetaria la semola rimacinata di grano duro e la farina; aziona la macchina e versa a filo le uova leggermente sbattute, un goccio d’acqua e un po’ d’olio. 

Lascia impastare fino a ottenere un composto compatto ma morbido e finisci di lavorarlo a mano sul piano della cucina. Dagli la forma  una pallina e lasciala riposare per mezz’ora sotto una ciotola rovesciata.

Trascorso questo tempo, preleva piccole porzioni di impasto e ricavane prima dei filoncini e poi dei tocchetti da circa 2 gg. Uno a uno falli rotolare sul piano di lavoro fino a dargli la forma di tanti bastoncini lunghi 6 cm e spessi 3 mm. Chiudili uno a uno ad anello, avvolgendoli sulla punta dito indice e saldando bene le estremità per non farli aprire in cottura.  Tienili da parte su un vassoio foderato con un canovaccio.

Per il condimento

In una padella antiaderente versa un filo d’olio e metti a soffriggere a fuoco basso per 10-15 minuti sedano, carota e cipolla tagliati a cubetti molto piccoli (brunoise). Quindi uniscivi la passata di pomodoro, aggiusta di sale e lascia addensare e ridurre per altri 10-15 minuti a fuoco dolce.

Nel frattempo, in un’altra padella, fai soffriggere l’aglio e metti a saltare i peperoni di diversi colori tagliata a piccoli dadini (circa 1 cm). Lasciali rosolare per una decina di minuti, aggiustando di sale, e poi unisci le zucchine e, dopo altri 5 minuti, anche le melanzane.

Schiaccia la ricotta in una ciotolina e mettila a stemperare nel sugo di pomodoro, mescolando bene per amalgamare il tutto. Quindi unisci alla salsa anche tutte le verdure rosolate e completa con delle foglie di basilico fresco spezzettate.

cOTTURA

Metti sul fuoco un’abbondante pentola di acqua salata e, quando questa avrà raggiunto il bollore, immergivi i tuoi anellini. Lasciali lessare per 12-14 minuti, quindi scolali direttamente nella pentola con il condimento. Mantecali con un po’ di pecorino grattugiato e servili ben caldi!

Note

* Il riposo della pasta è fondamentale per riuscire a stenderla in maniera corretta e con semplicità. Se quando inizi a lavorarla ti accorgi che è troppo elastica, lasciala riposare ancora un po’: se vuoi guarda anche il mio tutorial sulla pasta fresca!

** Per gustare al meglio questo formato di pasta, lascialo un pochino al dente: in questo modo sotto i denti si sentirà la tenacia della pasta, che ben si sposa con la lunga mantecatura

*** Non lesinare con il pecorino: abbonda perché si crei una meravigliosa crema!

Abruzzo e Molise, terre di pastori e grandi sapori

Queste due piccole regioni d’Italia celano a occhi poco attenti grandi tesori culinari: dalle montagne al mare, sono tantissimi i prodotti che questi territori ci regalano, offrendo una cucina fatta di gusti e gesti semplici ma davvero unici al palato!

Conservazione

I tuoi anellini una volta preparati possono essere lasciati asciugare per qualche ora. Me una volta cotti vanno gustati immediatamente. Se vuoi puoi congelare la pasta su dei vassoi e raccoglierla poi in sacchetti per averla sempre pronta all’uso.

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