Borsch

Il borsch è un piatto conteso tra Russia e Ucraina da sempre. In verità, pur trattandosi in entrambi i casi di una zuppa a base di barbabietola, la versione che ho realizzato oggi, tratta dal libro di Holia Hercules è quella ucraina. La richezza di questa versione della zuppa sta nelle tante verdure che sono al suo interno e che vengono soffritte per regalare alla minestra un bouquet di sapori davvero unici.

Questa tecnica di soffritto si chiama smazhennaya oppure zazharka e ora che l’ho scoperto ho tutta l’intenzione di applicarla anche alle nostre zuppe, perché il risultato mi ha davvero entusiasmato! La versione russa della zuppa invece non contiene nè patate nè il brodo di carne, che invece a volte vengono unite nel piatto Ucraino. Accanto a queste esistono molteplici altre varianti, tutte diffuse in moltissime zone dei Balcani: risalire all’originale è praticamente impossibile proprio come accade per le nostre ricette tradizionali!

Di solito questa zuppa viene servita con il pampushky , il pane all’aglio di cui vi ho parlato qualche giorno fa: ora vi lascio anche questa ricetta così anche voi potrete portare in tavola queste due golose pietanze! 

PREPARAZIONE: 3o min. COTTURA: 120 min.  DIFFICOLTÀ: bassa COSTO: economico

Ingredienti per 4 persone

Per il brodo

manzo biancostato 500 g
cipolla 1
alloro 1-2 foglie
sale q.b.

Per la zuppa

barbabietola fresca 200 g*
patate 200 g
cipolla 1
carota 1
peperone rosso 1
concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
olio di girasole 2 cucchiai
pomodoro 200 g
½ cavolo cappuccio bianco piccolo
fagioli rossi 400 g (scolati)
fiocchi di sale q.b.
pepe nero q.b.

Per servire

panna acida 100 g
aneto fresco 1 mazzetto

Procedimento

Il brodo

In una pentola capiente fai bollire 2,5 l di acqua, aggiungi la carne, la cipolla, la foglia di alloro e il sale. Porta ad ebollizione e schiuma la superficie del brodo finchè sarà limpido, poi fai bollire per un’ora a fuoco basso.

La zuppa

Aggiungi al brodo le patate e le barbabietole pelate e tagliate a cubetti, quindi lascia cuocere per altri 30 minuti.

Nel frattempo metti in una padella l’olio, la cipolla tritata finemente e la carota pelata e tagliata in piccoli cubetti, quindi sempre mescolando, attendi finchè la carota sarà rosolata. Aggiungi il peperone rosso tagliato a fettine e privato dei semi interni, continuando a rosolare. A questo punto, unisci il pomodoro concentrato e amalgamalo per bene agli altri ingredienti, poi aggiungi anche il pomodoro fresco tagliato a cubetti**.

Una volta che il composto sarà ben denso e ridotto, aggiungilo al brodo in ebollizione. In ultimo aggiungi il cavolo tagliato a striscioline e i fagioli che avrai sciacquato e scolato dall’acqua di conservazione. Lascia cuocere per altri 15 -20 minuti, dopodichè il tuo borshch sarà pronto.

Impiattalo e servilo con una cucchiaiata di panna acida*** cospargendo la superficie con dell’aneto fresco.

Note

* Se non trovi la barbietola fresca, puoi usare anche quelle precotte, molto più semplici da reperire. Io amo quella al vapore, che resta più compatta al morso

** Se non ami sentire in bocca la buccia dei pomodori, puoi procede a sbucciarlo: incidilo leggermente a croce sulla base, poi scottalo in acqua bollente e la pelle viene via facilmente

*** Se non trovi la panna acida al supermercato puoi farla lasciando addensare la panna cui avrai unito un cucchiaio di succo di limone. Puoi anche usare dello yogurt greco.

Piatti dal mondo, ricchezza culturale!

Amo sperimentare le cucine del mondo: trovo che in questo modo possiamo viaggiare con il gusto, e sopratutto possiamo avvicinarci e conoscere anche i popoli che ci sembrano più distanti!

Conservazione

Il borshch sarà perfetto gustato caldo appena fatto, ma si conserva anche due o tre giorni in frigorifero se ben chiuso.

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