Grossi gnocchi tipici della cucina altoatesina, che si preparano con un impasto di pane raffermo, uova, formaggi e salumi e si cuociono e si consumano tradizionalmente in brodo

Canederli allo speck

  • Preparazione: 0h 40m
  • Cottura: 0h 30m
  • Riposo: 2h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 8 pezzi
  • Metodo cottura: Bollitura
  • Cucina: Italiana, Altoatesina

I canederli (o  knödel) sono grossi gnocchi a base di pane raffermo, tipici della cucina altoatesina, dove rappresentano la ricetta “antispreco” per eccellenza! Nella versione classica si preparano come le polpette, con un impasto arricchito con uova, formaggio, speck, prosciutto o fegato. La ricetta tradizionale prevede di cuocerli e servirli in brodo, ma non mancano molteplici varianti, che riguardano tanto l’impasto quanto il condimento. In ogni caso il risultato sarà un primo piatto ricco di gusto, “di riciclo” ma che non ha nulla da invidiare alle ricette più nobili della montagna!

Ingredienti per 8 canederli

  • Pane raffermo 220 g
  • uova medie 2
  • Latte 160 g
  • Speck 100 g
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Erba cipollina tritata1 cucchiaino
  • Prezzemolo tritato1 cucchiaino
  • Cipolla 50 g
  • Burro 40 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Noce moscata in polvere1 pizzico
  • Farina 00 + q.b. per infarinare40 g
  • Acqua q.b.
  • Brodo di carne 2.5 l

per completare

  • Erba cipollina tritata q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Uova Latte Sedano

Procedimento

In una ciotola sbatti le uova con il latte, il pepe e il sale.

Taglia il pane a listarelle e poi a cubetti. Aggiungi al pane il composto di uova. Rigira il pane un paio di volte, fino a quando non avrà assorbito tutti i liquidi in maniera omogenea. A questo punto, copri la ciotola e lascia riposare per almeno un’ora, meglio due.

Nel frattempo, taglia lo speck a cubetti piccolissimi (3 mm) e trita finemente l’erba cipollina, il prezzemolo e la cipolla.

In una padella fai sciogliere il burro. Aggiungi la cipolla tritata e falla appassire per almeno 10 minuti, mescolando, senza farle prendere colore. Unisci i cubetti di speck e rosolali per 5 minuti, poi spegni il fuoco e lascia raffreddare.

COMPOSIZIONE

Aggiungi il composto di cipolla e speck al pane e termina con le spezie: erba cipollina, prezzemolo tritato, noce moscata, sale e pepe.

Termina con la farina, quindi mescola molto delicatamente, cercando di non rompere il pane, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti. Successivamente, copri la ciotola e attendi ancora mezz’ora. Prendi 75 g di impasto alla volta e forma una pallina pressandola leggermente per non togliere l’alveolatura al pane e quindi la morbidezza. Il canederlo deve avere un diametro finale di circa 5-6 cm. Se vuoi, puoi passare il canederlo appena formato nella farina e poi adagialo su di un vassoio o altrimenti procedere così senza infarinatura.

COTTURA

Porta a bollore il brodo di carne e cuocivi i canederli per almeno 15 minuti a fuoco dolce per non romperli. Servili in un piatto fondo assieme al brodo di carne, spolverizzando con un po’ di erba cipollina tritata. Buon appetito!

Note & consigli

*Il pane ideale per preparare i canederli sono delle rosette (kaisersemmel) che a differenza della nostra michetta sono piene di mollica. Per ottenere la consistenza adatta alla ricetta ti basterà lasciarle fuori dal sacchetto del pane per un giorno, poi tagliarle a cubetti da mezzo cm e lasciale all’aria per almeno un giorno in modo che si secchino.

*Per ottenere canederli tutti della stessa forma e dimensione io bagno un mestolo nel brodo bollente, lo riempio di impasto e presso il composto sulle pareti di una ciotola, facendolo rotolare sui bordi.

Varianti della ricetta

Puoi cuocere i canederli nel brodo di carne, scolarli e condirli con burro fuso e formaggio grattugiato o burro e salvia.

In più puoi provare anche i canederli allo speck con ragù di finferli e capperi fritti, i canederli di fegato, i canederli agli spinaci con sugo di noci e castagne, il tris di canederli o persino i canederli dolci con prugne.

Conservazione

Puoi preparare i canederli allo speck il giorno prima, e conservarli in frigorifero sottovuoto. Puoi anche congelarli.

Curiosità

Pare che i canederli o knödel (da “knot” che sta per “grumo”) siano nati come piatto povero di tradizione contadina nella Germania del Sud (Baviera), prima del 1180. La certezza di tale datazione deriva dalla rappresentazione di questo piatto (la più antica esistente) in un affresco della cappella del castello di Hocheppan (vicino Bolzano), in cui è raffigurata la vergine partoriente mentre la balia é in cucina e controlla la pentola nella quale cuociono 5 canederli.

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