La focaccia gold è un lievitato fragrante e delizioso, che deve il suo nome all'aggiunta della curcuma che le conferisce una colorazione ambrata. Il tocco in più? Le olive in superficie!

Focaccia gold

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 25m
  • Riposo: 4h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 10 persone
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

Un lievitato irresistibile, croccante fuori e soffice dentro, con una colorazione ambrata data dall’aggiunta della curcuma e il tocco piacevolmente sapido e burroso delle olive in superficie: la focaccia gold è una ricette ispirata a uno dei più classici street food italiani (insieme alla pizza) ma è semplice da preparare anche a casa e, oltre a rappresentare un delizioso spuntino, può essere aggiunta al cestino del pane o essere utilizzata come base per sfiziosi aperitivi (magari da accompagnare a uno Spritz o a un Gin tonic).

Ingredienti

PER UNA TEGLIA DA 30 x 42 CM

PER L’IMPASTO

  • Farina 1 500 g
  • Acqua 370 g
  • Lievito disidratato 7 g
  • Sale 10 g
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Curcuma 10 g
  • Pepe q.b.

PER LA SALAMOIA

  • Acqua 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale 5 g

PER COMPLETARE

  • Olive taggiasche denocciolate 160 g
  • Rosmarino 1 rametto

Allergeni

Cereali e derivati

Procedimento

PER L’IMPASTO

Nella ciotola della planetaria munita di gancio metti la farina, il lievito disidratato, la curcuma e una grattata di pepe.
In un bricchetto a parte sciogli il sale nell’acqua, quindi aziona la macchina e versala a filo nelle polveri. Lascia impastare fino a quando il composto si sarà incordato, quindi versa anche l’olio e attendi che venga assorbito.

Aiutandoti con un tarocco unto d’olio, ribalta l’impasto sul piano della cucina leggermente oliato ed effettua la prima piega: tira leggermente il lembo superiore dell’impasto e riportalo verso il centro, poi fai lo stesso con il lembo inferiore e con quelli laterali. Infine ribalta il tutto per far sì che la chiusura resti sul fondo.

Ripeti la piegatura per 3 volte, lasciando trascorrere 30 minuti tra una piega e l’altra e lasciando l’impasto riposare sotto una ciotola rovesciata.

Al termine dell’ultimo riposo ribalta l’impasto sul piano di lavoro ed effettua la pirlatura (ovvero dagli la forma di una palla). Quindi mettilo in una ciotola oliata, copri con pellicola trasparente e lascialo lievitare per 2 ore.

Trascorso questo tempo ribaltalo nella teglia ben unta d’olio e allargalo con le mani cercando di non sgonfiarlo troppo. Quindi lascialo riposare per altri 30 minuti coprendolo con un’altra leccarda capovolta.

PER LA SALAMOIA

Nel frattempo, prepara la tua salamoia emulsionando in una ciotolina l’olio, l’acqua e il sale.

composizione

Dopo l’ultima lievitazione, scopri l’impasto, allargalo per bene all’interno della leccarda, versaci sopra la salamoia e premi su tutta la superficie con le punte delle dita per effettuare le classiche fossette.
Quindi distribuisci in modo uniforme le olive e il rosmarino tritato.

cottura

Preriscalda il forno in modalità statica a 220° e inforna la tua focaccia a metà altezza per 25 minuti.

Quando la tua focaccia sarà bella dorata, estraila dal forno, attendi che si intiepidisca, poi tagliala e gustala!

Note & consigli

*Puoi effettuare la piegatura direttamente in ciotola, sollevando l’impasto dai bordi e portandoli verso il centro. Mentre ripeti questa operazione più volte ruota la ciotola in modo da prendere il composto su tutto il perimetro.

 

Varianti della ricetta

Se vuoi dilettarti a preparare la focaccia in tutte le sue possibili declinazioni, ti suggerisco anche la ricetta della focaccia senza impasto, della focaccia bollosa, della focaccia ad alta idratazione, della focaccia croccante.

Conservazione

Puoi conservare la tua focaccia per 2-3 giorni a temperatura ambiente ben avvolta nella pellicola. Puoi anche congelarla e, al momento di consumarla, lasciarla scongelare a temperatura ambiente e poi rigenerarla in forno caldo prima di servirla.

Curiosità

*La curcuma è una spezia di origine asiatica nota anche come “zafferano delle Indie” (il suo nome in lingua persiana-indiana è Kour Koum che significa appunto “zafferano) e considerata un simbolo di prosperità e di buon augurio. Per questo motivo, in India le promesse spose portano al collo un ciondolo con il rizoma della spezia e, in alcuni Paesi, nel giorno del matrimonio si colorano i capelli con la polvere arancione ricavata dalla radice stessa. Anticamente inoltre, la curcuma veniva usata nei rituali religiosi induisti perché la sua colorazione ricordava i raggi del sole, simboleggiando quindi la luce e la vita. 

 

*La curcuma si ricava dalla radice (rizoma) di una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacea, che nasce spontanea nelle regioni con clima tropicale.

Ne esistono più di 40 specie di tutte le quali si utilizza solo il rizoma.

Oltre che a scopo culinario (sottoforma di polvere, pura o all’interno del curry), sia in Oriente sia in Occidente) per anni è stata usata anche come colorante in tintoria, per colorare stoffe e tessuti.

 

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